Sabato 8 giugno 2013 alle ore 20, presso il Circolo Culturale L’Atrio in Via San Biagio 27, sarà inaugurata la mostra “2 Luglio, la Festa dei Materani tra antico e contemporaneo”.
La 3^ mostra del MUV, dedicata alla coinvolgente festa che i materani aspettano con crescente ansia e trepidazione da oltre 600 anni, la Madonna della Bruna, ancora una volta si prefigge la prospettiva di emozionare con foto e cartoline d’epoca e di osservare la festa stessa attraverso suggestive opere di un artista contemporaneo. Infatti, chi espone riflette emozioni generate dallo spirito di salvaguardia della memoria e di ricerca dell’essenza del nostro patrimonio culturale. Scelta che intende manifestare un profondo senso aggregativo nel desiderio di sentirsi figli del mondo apparentemente criptico dei Sassi di un tempo, altrimenti perduto.
Le foto antiche provengono dalla collezione di Nino Vinciguerra e dalla raccolta di Vincenzo Sarra mentre le opere d’arte sono le pitture a olio di Tony Montemurro.
Nino Vinciguerra, collezionista appassionato di storia materana, ha già condiviso il suo prezioso materiale in precedenti mostre. Ha partecipato a incontri e trasmissioni televisive su storia e folklore della nostra città e nel 2005 ha pubblicato il libro “Da Largo Plebiscito a Piazza Vittorio Veneto” presentato in occasione della mostra di cartoline su Piazza Vittorio Veneto proprio presso il Circolo L’Atrio.
Da una definizione di Domenico Bennardi del MUV: “la collezione di Nino Vinciguerra è davvero notevole, una delle più curate e ordinate che abbia mai visto da un punto di vista della conservazione. Molto ricca e variegata, non solo foto e cartoline ma anche carteggi, libri e documenti storici. Lo ringrazio per aver creato questa eccezionale raccolta, importante per la memoria storica della città di Matera. Nino non è tra quelli che custodisce in segreto la sua raccolta, ha deciso di offrire generosamente a tutti il proprio materiale condividendolo anche online, in linea con lo spirito con cui nasce il MUV”.
Vincenzo Sarra (Matera, 1915-1996) possedeva spirito e senso della storia nonchè amore verso la sua città. Raccolse foto di Matera e delle famiglie lucane, creando un ricco archivio che, come ha scritto Antonio Giampietro in “Lucania luoghi e personaggi della sua storia”, consentiva ai ricercatori di ricostruire iconograficamente l’itinerario e il divenire della nostra terra. Commendatore dell’Ordinis Sancti Silvestri Papae, Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana, fu insignito della Croce di Cavaliere della Repubblica. Sarra aveva l’ambizioso progetto di realizzare un “Museo storico della fotografia”; desiderio concretizzato con il “MUV” (Museo Virtuale della Memoria Collettiva) dal nipote Domenio Bennardi che, con altrettanta passione, gestisce la raccolta del nonno.
Tony Montemurro, eclettico artista naif saldamente radicato ai Sassi di Matera, città in cui vive e opera. Attraverso la sua arte, animata dalla potenza dei colori, dalla forza della sua lirica e dalla vitalità delle sue argille ha lottato contro la “cultura della dimenticanza” sin da quando le case dei Sassi vennero murate e la civiltà contadina cancellata dalla storia. Infatti, con le sue opere rivivono i vicinati e la coralità di un mondo di luci e di voci, usanze e tradizioni religiose che divulgano messaggi di valore spirituale e sociale. Ribattezzato il “pittore dell’antropologia figurativa”, Montemurro espone in Italia e nel mondo, in un continuo dialogo tra i Sassi ed i luoghi simbolo di altre culture. Ha ottenuto premi e riconoscimenti e le sue opere sono state pubblicate con ogni mezzo mediatico. Tra le numerosissime mostre e pubblicazioni, suggello delle sue qualità di artista è indubbiamente la vernissage inaugurata da Papa Giovanni Paolo II a Matera, il 27 aprile 1991.
La mostra, visitabile dall’8 giugno al 7 luglio 2013 (19:30 alle 20:30, ingresso gratuito), sarà inaugurata sabato 8 giugno alle ore 20:00.
Sarà presente il Maestro Mario Massari con la sua fisarmonica e si degusteranno vino dell’Azienda “Dragone Vini e Spumanti Matera DOC” e olio delle Tenute Zagarella dell’ Azienda Agricola dei F.lli Quarto.
“2 Luglio, la festa dei Materani tra antico e contemporaneo”, interamente sostenuta dagli organizzatori, sarà dedicata ad un amico che non c’è più, devoto della Madonna della Bruna e profondamente legato alla festa: Romeo Sarra.
giusta dedica per un eccellente persona della politica materana, in quanto lui era uno dei primi senon il primo a vivere fisicamente la nostra AMATA FESTA DELLA BRUNA. TU ROMEO SEI STATO UNO DEGLI ESEMPI DI POLITICA ATTACCATO ALLE NOSTRE ORIGINI.
Quando Nino Vinciguerra mi ha proposto la dedica ne ero entusiasta. Chi più di Romeo Sarra merita un omaggio di questo genere, sempre in prima fila alla festa della Bruna, la viveva con passione e devozione. Da quest’anno guarderà la festa dal cielo in compagnia di mio nonno che sicuramente avrebbe appoggiato la dedica.
Ricordo che mio nonno aveva molta stima in lui. Tra di loro c’era un legame particolare. Quando mio nonno scomparve Romeo lavorava ancora alle Asl, ma già lo riteneva un punto di forza e di riferimento per tutti i Sarra. Successivamente lo è stato per tutta la collettività.
Per chi volesse aderire, è gradita la conferma su Facebook nella .
Questo è invece il su Facebook del MUV Matera
caro Romeo, la dedizione alle tue origini non sono passate nel dimenticatoio a quanto pare. tranquillo, puoi arrossire quanto vuoi, ora nessuno di noi mortali può fartelo notare. Sono certo che ti sarai meravigliato di tanto rispetto portato alla tua umiltà da parte di tutti, a prescindere dalla politica, eri un uomo mite che non apparteneva a nessuna bandiera, ma eri un patrimonio per tutti che, a quanto pare, nessuno vuole dilapidare. Caro Romeo, questa festa non sarà la stessa senza quel presidente del consiglio che pare ancora un ragazzino vibrante di emozioni davanti a quel carro in procinto di percorrere il suo ultimo viaggio…cos’altro dire, quest’anno, a te, toccherà il posto principale di fianco a quel carro, perchè a tutti sembrerà di vederti correre…e secondo me lo farai..
e la cosa piu’ giusta dedicare qualcosa a Romeo Sarra lui andava sempre avanti al carro e ci teneva molto alla festa della Bruna fate anche qualche torneo di calcio lui e’ un grande
Ricordo ancora quando anni fa il caro Romeo figurava tra gli “assalitori” del carro.
Ho avuto la fortuna di averlo come amico e di passare delle bellissime serate insieme a lui. Non si poteva rimanere indifferenti al suo sorriso. E soprattutto non dimenticherò mai quanto ha fatto per me in un momento di particolare difficoltà che mi sono trovato ad affrontare. Al di là della sua militanza politica, era un amico di tutti, di destra centro o sinistra che fossero.
Ottima l’idea della dedica, ha tutto il mio plauso.
Sinceramente per una persona come lui io sarei propenso all’intestazione di una via di Matera, quella città che egli ha sempre amato servendo con dedizione.
Ciao amico mio.
Grazie. Noto che questa iniziativa che ci ha suggerito il cuore ha ampi consensi. In effetti Romeo era un amico di tutti e per tutti aveva un sorriso. La “festa della Bruna” gli dava gioia e lo si vede benissimo in alcune foto. Presente in ogni fase della festa, dalla presentazione del bozzetto alla benedizione del Carro (c’era anche il 2 febbraio scorso, solo 15 giorni prima che ci lasciasse), dalla Processione dei Pastori agli spari. Ecco perché ci è venuto spontaneo dedicargli questa mostra, una cosa piccola per ricordare e onorare una bella persona. Dedicargli una via? Qualcuno, sta pensando di proporre al Comune (e pare si stia preparando per l’appunto un documento) di intitolare la piazzetta denominata “Fabbrica del Carro” a Romeo Sarra. L’idea, personalmente, non dispiace. Buona giornata a tutti.
ciao mi chiamo peppe,sono un ex cavaliere ricordo la mattina dl 2 luglio Romeo accompagnava una ragazza a prendere il cavallo per partecipare alla sfilata. Dalle ex stalle site a villalongo con tanto entusiasmo era fiero di vedere tutte quelle persone che addobavano a festa i loro cavalli .
ricordo con piacere romeo sarra anche essendo molto giovane.
chiunque ami la nostra festa sa che è il minimo che si potesse fare per onorare la sua memoria.
ringrazio l’ amico nino per la splendida idea avuta.
ps…. la ragazza che accompagnava era piera… sua figlia che per alcune edizioni ha partecipato come cavaliere della madonna della bruna.
Grazie a te Giuseppe. Sono felice per questa condivisione e per l’apprezzamento all’idea di dedicare la mostra a Romeo. Una dedica, garantisco, spontanea. E un pensiero è rivolto anche a quanti, come Romeo, seguiranno la festa dal cielo. Fra gli altri mi viene in mente il buon Montemurro…Massari…Franco Palumbo…e altri ancora… Sorrideranno tutti guardandoci dall’alto. Loro, con Romeo, forse sono più vicini di noi alla Madonna…
Ho avuto l’onore ed il piacere di conoscere Romeo solo un anno fa e non posso non condividere le belle parole che tutti i suoi concittadini hanno inteso giustamente tributargli. Ogni dettagli arricchisce e definisce la sua figura umana profondo conoscitore della sua gente un AMICONE per tutti ed un SIGNORE per quanti hanno avuto il piacere di condividere le sue sane passioni volte a risolvere le mille questioni che, quotidianamente. gli venivano affidate. All’ultimo incontro avuto in Regione mi diede con il solito entusiasmo un libro che raccontava le tradizioni della Basilicata, lo accompagnò con il solito sorriso con il quale sigillava ed addolciva ogni incontro. Certo ci mancherai caro Romeo ed il tempo non potrà che confermare quanto di bello e di buono hai saputo trasmettere sino a far amare la politica.