Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata alla nostra redazione da Giovanni Angelino, Consigliere comunale UDC.
Altro che internazionalizzazione. L’edizione 2012 della Festa della Bruna sarà ricordata come un vero e proprio flop. L’ultima beffa è arrivata domenica scorsa con il servizio dedicato proprio alla festa della Bruna e trasmesso nell’edizione delle ore 8 dal Tg5 nel quale Matera è stata confusa con Macerata. Bene ha fatto il sindaco Adduce a chiedere una pronta rettifica da parte della tv nazionale ma questo “incidente” giornalistico ha concluso nel peggiore dei modi una festa che non ha convinto sotto diversi punti di vista.
I primi a salire sul banco degli imputati sono stati i rappresentanti del clero: in particolare don Vincenzo Di Lecce è stato contestato in modo esplicito con alcuni striscioni apparsi in mattinata durante la processione dei pastori.
Da non sottovalutare anche il numero elevato di feriti registrato in occasione dello sfascio del Carro trionfale, che ha riaperto il tema legato alla sicurezza dei cittadini che assistono al momento culminante della festa della Bruna.
Discutibile anche il metodo con cui sono stati assegnati dal Comitato i diritti per trasmettere in diretta televisiva le fasi della Festa della Bruna. Le segnalazioni relative alla mancata ricezione del segnale sono state diverse e credo che il presidente Francesco Loperfido dovrà assumersi le proprie responsabilità per le difficoltà che hanno impedito a tanti cittadini, soprattutto anziani e ammalati, di seguire la diretta televisiva della festa patronale. Nulla di personale contro il presidente Loperfido e gli altri componenti del Comitato ma alla luce delle numerose falle registrate in questa edizione della festa della Bruna mi sembra opportuno sollecitare nuovamente le dimissioni in blocco del Comitato e e ribadire un concetto molto semplice: la festa va riconsegnata ai materani!
Giovanni Angelino, Consigliere comunale UDC
(nella foto in alto il Comitato della Bruna, in basso il Consigliere Angelino – foto www.sassilive.it)
Riportiamo di seguito il resoconto di festadellabruna.it relativo all’edizione 2012 della Festa in onore di Maria SS. della Bruna.
Il 2 Luglio è appena passato, ed anche l’Ottavario è stato celebrato: oggi la Sacra Immagine di Maria SS. della Bruna è stata riposta nella Chiesa di San Giuseppe. Ora, è tempo di bilanci.
La giornata di lunedì è stata, come sempre, molto intensa: ricca di emozioni, partecipatissima nelle liturgie e con il chiassoso, tradizionale, rovente folklore che stupisce sempre e chiunque si avvicini a questa festa.
Sarebbe chiedere troppo …poco, alla redazione di festadellabruna.it, un semplice aggettivo “positivo” o “negativo” per descrivere l’intera Festa. Argomentiamo, ma non prima di ringraziare.
Cominciamo col ringraziare tutti, indistintamente: grazie a coloro che hanno partecipato, ritrovandosi immersi in quello spirito di comunione che la Città crea attorno ad una festa che non ha eguali.
E’ doveroso ringraziare le autorità religiose che indicano la strada da percorrere e benedicono questa Festa, le autorità civili e militari che con sacrificio cercano risorse e proteggono il lavoro di tutti, e si prodigano affinchè la tradizione sia rispettata. E’ doveroso ringraziare chi profonde il proprio impegno sempre e con dedizione, e lavora per la festa: il Comitato, i Cavalieri di Maria SS.ma della Bruna, l’auriga e tutti i collaboratori, i Pastori della Bruna, la Croce Rossa Italiana, la Protezione Civile (quest’anno era presente anche la Protezione Civile a cavallo), i reparti scout di Matera, i vigili del fuoco, la polizia locale e tutti gli uomini e le donne che hanno seguito più da vicino i festeggiamenti.
Personalmente, plaudo all’operato dei dirigenti della Polizia di Stato. Il Questore Pasquale Errico, responsabile dell’ordine pubblico, ha centrato il suo obiettivo al primo tentativo: è il primo anno che coordina il concitato 2 Luglio materano, ma tutto è andato per il verso giusto.
La presenza degli agenti di Polizia, in alcune fasi della festa, era quasi impercettibile: si prenda come esempio la Processione dei Pastori, dove non risultano incidenti e l’impiego di agenti è stato ridotto al minimo.
In serata invece, esser riusciti a serrare le fila di agenti, liberarli dalla tracotanza dei “soliti noti”, ed aver preventivamente curato alcuni pericolosi particolari, ha permesso che il momento più spettacolare della festa, lo strappo del carro, si consumasse sotto lo sguardo della piazza intera, già da diverse ore stracolma di gente, rimettendo in discussione le parole: “Il Carro si romperà dove lo si vorrà rompere”.
Da notare anche l’operato prezioso della Polizia Locale e della Protezione Civile, l’impegno mantenuto da responsabili e dirigenti comunali, l’efficace e costante lavoro degli operatori ecologici.
Tuttavia, non sono mancati imprevisti, intoppi, strafalcioni e critiche, qualcuna anche piuttosto veemente, scoppiata già prima dei festeggiamenti.
Non sarà certo questa redazione, qui e su questo sito così importante per la festa, ad elencare le disattenzioni e gli errori organizzativi che sono stati commessi, perchè un CdA esiste già e il “tribunale” mediatico è all’opera già ab illo tempore, e qui si parla della Festa, non del chiacchiericcio.
Alla girandola di accuse, proteste e ripicche che vanno avanti qualche volta anche con strascichi giudiziari e terminano quasi sempre con parole rubate agli epitaffi, qui, su festadellabruna.it, preferiamo regalare consigli. Il rispetto degli orari, ad esempio, può rendere fattibile una diretta televisiva fatta con mezzi più potenti e in collaborazione con emittenti più importanti.
Lavorare di più, unendo all’umiltà la competenza e la temperanza, parlare con sincerità e diplomazia, operare con pazienza e umiltà e senza troppi protagonismi.. sicuramente porterebbe ad una organizzazione migliore, più responsabile, credibile, affidabile e meno approssimativa: serve un sinergico bilanciamento delle figure organizzative: poi, col lavoro di tutti, si dovrà tirare “il carro” verso un’unica direzione. E speriamo che, alla fine della salita, ci sia la Cattedrale!
Il portale festadellabruna.it, anche quest’anno, è riuscito a rinnovarsi e ad assicurare un’immagine esaustiva, gratuita e “pulita” della festa, grazie al crescente numero di collaborazioni instaurate e con la nuova offerta rappresentata dai social networks. I numeri registrati quest’anno sono ancora in crescita rispetto alle passate edizioni, nonostante la confusione generata con la distribuzione di materiale informativo disattento e il continuo oscuramento da parte del comitato esecutivo.
Si desidera rivolgere ringraziamenti sinceri ai collaboratori, sostenitori, utenti e visitatori di questo nodo della rete per l’attenzione, l’amicizia, la fiducia, la vicinanza e la gratitudine dimostrata. La redazione augura a tutti voi una serena estate, e Vi invita a ritrovarvi nelle foto e nei mini documentari realizzati nei giorni di festa.
Infine, con la speranza di aver portato anche nelle vostre case, con l’aiuto del web, la benedizione del Carro e di Maria SS.ma della Bruna, ci congediamo con il celebre motto che anche S.E. Mons. Salvatore Ligorio ha voluto recitare ieri sera: “A mogghj a mogghj a l’onn c vèn”.
A tutti, un sincero augurio e un arrivederci all’edizione numero 624: evviva Maria, evviva Matera!
Michele Cancelliere, responsabile portale festadellabruna.it
basta ci siamo stancati di leggere cose non tue.Vogliamo sentirti parlare , vogliamo vedere se sei tu che parli attraverso i comunicati
NOOOOOOOOOO…….risparmiacelo!!!!
Scusami, ma non ti basta esaminare i tratti somatici di quest’uomo? Guarda bene la foto e trai le conclusioni…
forza angelino !!!!!!! è tutto vero siamo tutti con te !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!