Dopo il bilancio diffuso dall’Arcidiocesi di Matera-Irsina venerdì 13 luglio alle ore 9 presso la sede di Videouno in via delle Comunicazioni è in programma una conferenza stampa in cui saranno chiarite le questioni legate alla diretta televisiva della Festa della Bruna 2012.
Riceviamo e pubblichiamo il resoconto dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina sulla Festa di Maria SS della
Bruna edizione 2012.
A sipario chiuso della 623^ edizione della Festa di Maria SS della Bruna, si può concludere che è andata bene. Bene, perché c’è stata una grande partecipazione di pubblico materano e forestiero in tutti i momenti della Festa. Durante il Novenario, ogni giorno, la chiesa di S. Francesco di Assisi si è riempita di fedeli; molto partecipata è stata la processione dei pastori che ha aperto la giornata del 2 luglio in serenità con una celebrazione eucaristica intensa e sentita dal popolo; molto bene è andata
la processione per il trasferimento della Madonna a Piccianello con la gente assiepata lungo tutto il percorso in atteggiamento festante e commosso; la processione serale, con la sfilata del carro trionfale, si è svolta regolarmente, nel suo profondo significato di festa religiosa e popolare, con la conclusione dello strappo del carro in Piazza Vittorio Veneto, come vuole la tradizione. Una macchina organizzativa, quella della Festa, che ha richiesto il lavoro di un intero anno e che ha messo in campo attività
religiose e laiche che si sono concluse il 9 Luglio con una celebrazione eucaristica di ringraziamento. Tutto è stato fatto con fede, passione e competenza per cui bisogna ringraziare il presidente e l’intero Comitato della Festa di Maria SS della Bruna per l’impegno profuso, per le idee innovative, per il lavoro svolto durante l’arco dell’anno e l’attenzione posta ai tantissimi aspetti poco visibili ma tanto importanti per la riuscita della Festa. Un ringraziamento va a tutte le istituzioni civili e militari, in particolare alle forze dell’ordine, che hanno garantito, con il coordinamento attento della Prefettura, il regolare svolgimento di tutta la Festa fino alla conclusione in piazza. Ha funzionato bene il piano di
sicurezza predisposto dalla Questura ma bisogna sottolineare anche il comportamento ordinato e rispettoso della folla assiepata lungo tutto il percorso.
Per quanto riguarda le polemiche, che hanno caratterizzato il periodo immediatamente precedente la Festa, alcune di esse riguardano l’aspetto religioso della stessa che rimane la motivazione principale. Molta riconoscenza è dovuta a Don Vincenzo Di Lecce, parroco della Cattedrale e
Delegato Arcivescovile, che con amore, spirito di abnegazione e disponibilità ha preparato la Festa sin dal 2 ottobre 2011 – il primo degli incontri mensili denominati ”La Festa della Bruna tutto l’anno” – fino alla processione conclusiva. D’altra parte gli aspetti liturgici e le sequenze religiose non solo alimentano e consolidano la tradizione ma rafforzano il significato profondo della Festa perché coniugano devozione, celebrazioni eucaristiche e catechesi, insieme a musica, spari, luminarie e sfilata dei
cavalieri ai quali va il ringraziamento per il loro servizio. Essa è un coacervo di tutte queste cose che si aggiorna coi tempi, con le innovazioni, con le richieste della gente ed è fatta anche di nuove domande di senso e di ricerca di spiritualità, che coinvolge tutti, a cui bisogna prestare molta
attenzione.
Con una procedura espletata in piena legalità e trasparenza – attraverso formali richieste d’offerta – quest’anno il servizio delle riprese televisive in diretta è stato aggiudicato ad una ditta materana che ha
provveduto alla produzione e alla diffusione delle relative immagini alle emittenti richiedenti e ai maxischermi collocati in più punti della città, così come richiesto obbligatoriamente dalla Questura. Il costo complessivo di tale affidamento ammonta a poco più della metà della somma corrisposta lo
scorso anno realizzando, quindi, un concreto risparmio. Occorre precisare che il segnale delle riprese prodotte è stato offerto gratuitamente alle emittenti televisive locali che ne hanno fatto richiesta le quali hanno provveduto, senza oneri a carico del Comitato, ad irradiarle sulle frequenze del digitale terrestre e dalle quali è stato possibile seguire la diretta delle varie fasi della Festa. Inoltre, sia le emittenti che hanno prelevato il segnale dal Comitato sia le emittenti che hanno provveduto a realizzare le produzioni televisive in proprio, e che hanno dato comunicazione specifica delle ore in cui mandavano in onda le loro trasmissioni, sono state inserite in un elenco di cui si è data la massima divulgazione alla Stampa locale e ai cittadini. La direzione di marcia impressa a questa edizione della Festa sembra quella più opportuna. Probabilmente in futuro, in merito a queste problematiche, dovrà valere il principio educativo del gareggiare a chi dona di più nella certezza che c’è più gioia nel dare che
nel ricevere. Certo, alcune cose vanno migliorate, soprattutto in termini di qualità delle immagini e dei servizi giornalistici, ma la concorrenza di più imprese in futuro certamente contribuirà ad elevare anche questi aspetti importanti della comunicazione. Rimane, comunque, ferma la convinzione che
solo chi opera può correre il rischio di sbagliare; di converso chi non fa niente sicuramente sbaglia.
Domenico Infante, Direttore Ufficio Comunicazioni sociali
Arcidiocesi di Matera-Irsina
La fotogallery dedicata ai festeggiamenti per l’Ottava della Festa della Bruna (foto www.sassilive.it)
Si può sapere a quanto ammonta la spesa per la diretta dello scorso anno e quella di quest’anno.?
Perché non è possibile comunicare questi numeri? Ci sarà qualcosa di losco dietro?
Parliamo di trasparenza e poi…
Mi chiedo perchè debba essere l’Arcidiocesi a districare i i nodi di questa edizione, a parlare di problemi anche tecnici, derivanti da una serie di scelte e valutazioni errate da parte del comitato esecutivo che, invece, non ha presentato nè un bilancio preventivo nè quello consuntivo, ha presentato invece tardi e male la festa.. finendo per mettere in sordina tanti eventi che pur potevano essere valorizzati meglio. Sembrava non si vedesse l’ora che finisse questa festa! Non ho capito neppure a cosa serve questo comitato esecutivo, visto che gli si può dire di tutto e di più senza ottenere nemmeno un cenno di comprensione, e dove i membri entrano ed escono con “soluzioni” non meglio precisate. Loperfido svegliati.. la Festa è finita!
Come già saggiamente suggerito giorni fa, non sarebbe il caso di pubblicare semplicemente in chiaro il bilancio della festa sul sito ufficiale del comitato per non lasciare adito ad alcun dubbio? Questo balletto di cifre mai messe nero su bianco ma sempre “evocate” con espressioni incerte e aleatorie mi sta francamente infastidendo un po’…..
E’ UNA BARZELLETTA !
25 giugno 2012 – Presidente del Comitato Loperfido
(VIRGOLETTE)
“Quest’anno abbiamo voluto ragionare secondo una logica di alternanza, assegnando il lavoro di ripresa video alla società di produzione Videouno”
(CHIUSE VIRGOLETTE)
Invece il direttore delle comunicazioni sociali della Curia di Matera (oltre al direttore quanti altri fanno parte delle comunicazioni sociali della curia ……) ha scritto:
Con una procedura espletata in piena legalità e trasparenza – attraverso formali richieste d’offerta – quest’anno il servizio delle riprese televisive in diretta è stato aggiudicato ad una ditta materana che ha provveduto alla produzione e alla diffusione delle relative immagini alle emittenti richiedenti e ai maxischermi …..
Mi chiedo quando finirà questa barzelletta, perche’ lo scherzo e’ bello quando dura poco.
Cari signori della curia e del comitato, ma mi dite che festa avete visto voi??? Il carissimo don Vincenzo ha iniziato a litigare dal giorno 23 con i cavalieri perchè doveva mettere davanti a loro le varie associazioni e non chi fa parte integrante della festa, gli spari dell’inaugurazione del carro che non si sarebbero dovuti effettuare più se non fossero intervenuti il sindaco e un consigliere regionale a convincere il proprietario del luogo preposto, il non rispetto di tutti gli orari indicati sul programma con la banda che suona sull’orchestra e gli spari iniziano sulla murgia, il corto lasso di tempo tra la distruzione del carro e l’inizio degli spari a discapito dei commercianti che non hanno venduto niente (bevande, pizze e panini vari) il 2 luglio voleva abbandonare e ritirare la processione dei pastori per paura degli spari (se uno ha paura di due botti può starsene tranquillamente a casa) per il primo anno nella storia della festa il generale non ha passato in rassegna i cavalieri in p.zza V. Veneto con la gente che aspettava il momento, nella processione il prete predicava e la banda lo sovrastava con i suoni e vai con un’altra litigata con il maestro della banda, il carro di Putignano (non di cartapesta ma di compensato e gesso) scelto ancora prima di presentare i bozzetti per il concorso, le riprese televisive che la povera gente non ha visto, per fortuna almeno hanno visto le precedenti edizioni, la sfilata dei cavalieri che andava per proprio conto senza una coordinazione non sapevano nè quando partire e nè quando fermarsi, in piazza per passare il cordone della polizia dovevi essere schedato almeno da un mese prima in questura, il giorno 3 la banda di grottole dopo aver suonato la mattina il pomeriggio per macanza di denaro è stata mandata a casa, per la prima volta la nostra grande festa si è chiusa con un solo pirotecnico con uno sparo da quattro soldi, ma stiamo su scherzi a parte????
Forse è ora di svegliarci dal letargo, lo scherzo è bello quando dura poco. Un mio consiglio: la festa della bruna è una grande festa per cui va data in mano a persone di alto profilo imprenditoriale perchè ci sono grandi interesssi pubblicitari, immagini da vendere al miglior offerente, soldi pubblici e dei cittadini da spendere nel migliore dei modi altro che festa solo per tre giorni in questa maniera potremmo fare festa dal primo giorno della novena all’ultimo dell’ottava.
..da aggiungere il MANCATO SALUTO DEI CAVALIERI AL MADONNA DELLE GRAZIE, le autorità defilatesi prima di arrivare in Piazza perchè strattonate dopo una passeggiata all’ombra dei gonfaloni. Loperfido & Co. hanno messo su una Festa della Burla quest’anno, spero che quadri il bilancio e tolgano loro il mandato, altrimenti verrà pregiudicata anche la prossima edizione!
Scusate dimenticavo un’ultima cosa da quest’anno anche noi abbiamo uno schumacher…….. l’auriga che con il suo ingresso trionfale in piazza vittorio veneto ha tagliato il traguardo conquistando un notevole record (180 feriti) e per fortuna non è scappato il morto. COMPLIMENTI A TUTTI QUELLI CHE HANNO ORGANIZZATO QUESTA MAGNIFICA FESTA…………………………….
QUANTI FERITI ?
Valgono anche i buchi alle magliette dopo la processione dei pastori ?
Anche se tutti i contrariati da questa edizione non partecipassero io scommetto che l’anno prossimo nonostante tutte queste lamentele l’afflusso di gente alla festa sarà maggiore.
Tra l’altro siete un pò troppo autoreferenziali (voi ve la cantate e voi ve la suonate) provate a chiedere a qualcuno di fuori cosa ne pensa. Poi se la festa deve essere solo per materani allora………
Le chiacchiere stanno a 0, continuate pure.
RAGAZZI MATERANI NON LO AVETE ANCORA CAPITO CHE QUESTA FESTA STA FINENDO , VE NE ACCORGETE, E NN LO VOLETE AMMETTERE : COME AVETE SCRITTO SOPRA IL MANCATO SALUTO DEL GENERALE , LA RASSEGNA NN FATTA DAL GENERALE AI CAVALIERI , è SEGNO CHE SI è ROTTO TUTTO QUELLO CHE SI è FATTO IN 623 ANNI.
COSì col passare degli anni nn ci sarà + la processione dei pastori i cavalieri si e no saranno una decina , il carro da 12 metri è capace che diventerà da 5 e forse lo sfascieranno; i fuochi poi nn li vedremo +.
nn chiamatemi nostraadamus, ma vedrete che quello che ho scritto si avvererà .
STANNO FACENDO FINIRE QUESTA FESTA e noi non siamo in grado di fermarli. evoggghhh a scrivere e parlà:
i fatti i fatti.
E dei “giri” del carro che da 3 sono diventati 6 ne vogliamo parlare?
Questa e’ una cosa che si fa da sempre …. i giri sono 3, poi gli altri sono a DEDICA.
Se 90 e’ il tuo anno di nascita chiedi a tuo padre o tuo nonno, ti sapranno raccontare
Pubblico anche qui parte di un commento che ho inserito nel mio blog. E spero di non abusare dello spazio, e della vostra pazienza.
Una regolamentazione di questa festa è sicuramente necessaria, così come sarebbe auspicabile una maggiore trasparenza sul bilancio. I ringraziamenti del Vescoco al delegato religioso contestato con striscioni lungo il percorso della processione dei pastori, confermano, se mai ve ne fosse bisogno, che le scelte sono sostenute e incoraggiate dalla Curia.
Il presidente, e i membri del comitato possono fare ben poco. E non mi riferisco alla eventuale competenza.
La diretta televisiva assicurata da TRM negli ultimi decenni è diventata parte della festa ed è stata intesa così anche dal comitato, ovvero come un servizio per i degenti dell’ospedale e per tutte quelle persone anziane impossibilitate a seguirne le fasi. Solidarietà.
Non dico che sia giusto o sbagliato questo approccio – spendere dei soldi per condividere la festa coi più deboli – ma trattandosi di una festa anche religiosa…
E per quanto ne so, i soldi sono sempre troppo pochi per chi la realizza, la diretta intendo.
Vale sia per TRM e anzi posso bene immaginare che anche quest’anno con la raccolta pubblicitaria la stessa Videouno, cui va il merito di aver assicurato sempre una buona copertura delle fasi serali della festa in diretta via web negli anni passati, di certo non si arricchisce ma copre a malapena le spese.
Sulla qualità delle immagini, visto che mi trovo dico la mia:
una ripresa trasmessa sul web ha dei limiti oggettivi, il segnale è stato semplicemente preso e ritrasmesso dal web ai canali televisivi. Per quel poco che ho visto la qualità era fin troppo buona, e Videouno, con la quale pure ho collaborato in passato e che quindi conosco, ha svolto egregiamente il proprio compito.
Non metto bocca invece sul lavoro di redazione. Sono molto critico su questo genere di cose, e non voglio inimicarmi nè la redazione di Canale 2 (e il bravo Felice Griesi che è anche un caro amico) nè quella di TRM (tra i quali ho molti amici).
Nonostante il piccato comunicato stampa della Diocesi che ho letto, auspico un cambio di passo “strutturale”, che assicuri un maggiore equilibrio tra gli aspetti della festa, quello popolare-folkloristico e quello religioso.
Da almeno cinque anni a questa parte stiamo assistendo ad uno snaturamento di questo appuntamento, che dovrebbe unire la città, e non dividerla come invece sta accadendo.
La Festa della Bruna senza la distruzione del carro, il corteo dei cavalieri e la processione dei pastori sarebbe di una noia mortale, nè assicurerebbe una così alta partecipazione di forestieri e di materani.
Mi rendo pure conto che la Chiesa deve “fare il suo lavoro”, ovvero sottolineare, enfatizzare e promuovere i caratteri religiosi. Ma la devozione, in tema di feste patronali, si manifesta anche in forme diverse dalla “partecipazione all’eucarestia”.
Non voglio apparire come un mangiapreti, non lo sono mai stato e non lo sarò. La Chiesa fa il suo dovere, e lo fa con gli unici strumenti che conosce e che in oltre duemila anni, ne hanno fatto la più duratura istituzione. Figuriamoci se saranno pochi cartelli e qualche commento negativo a farla deviare dal suo percorso. Ma di certo, e qualcuno lo ha citato più volte, un Don Angelo Tataranni avrebbe un approccio diverso e più vicino alle persone di quanto non riesca a fare Don Di Lecce.
Quel che chiedo e che vorrei veder accettato dalla Chiesa (e tutelato dalle istituzioni LAICHE di questa città), è un maggior rispetto per gli aspetti popolareschi e spontanei della devozione, anche quelli più “spettacolari” e secondo loro, ludici.
Poi si vorrà decidere di sponsorizzare il carro in cartapesta, mettere il casco pubblicitario a l’auriga, e inventarsi un nuovo “strappa e vinci”… facciano pure, nonostante Gesù i mercanti dal tempio li cacciò a male parole e calci… ma non chiamatela più festa dei materani.
Adesso vogliamo vedere la serieta’ di questo comitato, rendendo pubbliche tutte le fatture, naturalmente non gonfiate, perche noi sappiamo quando costa una banda , i fuochi , le illuminarie , igruppi musicali ecc. ecc.. Ricordatevi che quelli sono soldi nostri, e non del comitato, dunque e giusto che dopo tutte le lamentele fatte da loro, diano un reso conto, a tutta la citta’.Anche perche’ tutto quello programmato lo hanno fatto con molta miseria.(Volevo chiedere al comitato, ma prima di insediarvi, mica avete fatto un corso di tirchieria, dico questo perche so che i soldi ne hanno raccolto, e pure parecchi.
malgrado tutto, quello che so per certo è che il comitato ha ereditato una MAREA DI DEBITI dalle passate gestioni e che da quando si è insediato stà facendo i salti mortali per riportare il bilancio in pareggio.
questo spiega alcune nuove iniziative pubblicitaruie come i pali dell’illuminazione o i biglietti della lotteria.
LE CRITICHE CI SONO E CI SARANNO SEMBRE OGNI ANNO E PER OGNI COMITATO.
FORSE ERA MEGLIO QUANDO SI PAGAVA IL PIZZO A DELINQUENTI DI MATERA? COME QUANDIO IL CARRO FU BRUCIATO? VOI RIMPIANGETE QUESTO?
IO NO.
Bilancio preventivo 2011.
Il presidente Loperfido ha presentato il bilancio affermando che c’era un salto POSITIVO di Euro 6.000 della vecchia gestione.
Se la vecchia gestione ha imbrogliato le carte e ha nascosto questi debiti deve essere reso pubblico alla cittadinanza, non fa niente che Palumbo e’ morto (pace all’anima sua).
Altrimenti questa storia dei debiti e’ una semplice e pura stron…..ata.
Per la curia è tutto ok!..la festa per loro è stata positiva!!!!!ben riuscita!!!! Per noi materani invece tutto il contrario.
Fuochi d’artificio voto 5+ non ci sono paragoni con quelli piromusicali visti 3 anni fa!!!! una delusione cocente!!!
processione voto 5 molto disordinata!!!
luminarie voto 6 molto banali, meglio le luminarie che si fanno nei paesi di provincia!!!
carro trionfale voto 6 niente di eccezzionale!!!
comitato voto 3! meglio stendere un velo pietoso
curia voto 5+ colpa di don vincenzo troppo protagonista!!!!
comune di matera voto 5 non è stato capace di gestire parcheggi, raccolta rifiuti e caos bancarelle!!!!!
diretta tv voto 4 sembrava la diretta della bruna del 1977 uguale!!!
comunicazione giornalistica e marketing voto 4, basta vedere il tg5 e i fatti parlano da soli!!!
INSOMMA UN FLOP TOTALE DI TUTTO E TUTTI!!!!!!
PROFESSIONALITA ZERO ASSOLUTO!!!!
un cosiglio, lasciate perdere!!!
MAMMA MIA QUANTE CRITICHE INUTILI…ME NE VADO A MACERATA CHE E’ MEGLIO..TANTO SEMPRE MATERA E’…FORSE PURE LI CI SONO I SASSI E I PASTORI….
La chiesa deve rimanere fuori dall’organizzazione della festa per tutti gli aspetti pagani!! La Curia deve occuparsi solo ed esclusivamente di organizzare la parte religiosa. Solo cosi possiamo vivere la vera Bruna. Il comitato è succube (anche finanziariamente) della Curia!
La Festa in mano ai materani non ai preti!
Il bilancio deve essere pubblicato in pdf facilmente scaricabile da internet! Sarebbe anche bello fare dei sondaggi per chiedere il parare ai materani sull’organizzazione della festa.. però non dimentichiamo che viviamo a Matera in italia… magna magna generale… quando cresceremo mai!! siamo retrogradi!! Quanto meno tutti devono sapere dove vanno i Soldi della nostra comunità!
Come al solito i pochi sfigati sbraitano e i molti materani veri tacciono…
EVVIVA LA MAGGIORANZA SILENZIOSA E DIGNITOSA
COMPASSIONE PER LA MINORANZA FRUSTRATA E FASTIDIOSA
Complimenti per la coerenza !!!!
Oppure fai anche tu parte della minoranza frustrata e fastidiosa?
P.S.
Mi dici qual’e’ l’iter per diventare “MATERANO VERO” ?
Il materano vero è quello che prima vota e poi fischia quelli che ha votato… non male come comportamento coerente.
Ottimo commento
Ovviamente il plauso è per Simone non per i ciarlatani, su questo blog c’è ne sono tanti
Ecco un’altra COERENTE 😉
Cara Marianna tu che sei una grande professoressa, alzando la paletta solo sui commenti delle altre persone, perche” non ti metti mai in gioco. Dai vediamo come la pensi, e cosa sai fare, chi sa che non finisci anche tu in mezzo ai ciarlatani.
Quanto vorrei avere il tempo e soprattutto la capa fresca di Sunday per poter commentare anch’io minuto per minuto manco fossi “Tutto il calcio…” della radio…
Ma purtroppo ho altre cose stupide e noiose da fare.
Quando la volpe non arriva all’uva … dice che e’ acerba 😉
Aaaaah allora ecco per te ogni cosa è uva acerba!
E potevi dirlo subito!
Noto con piacere che hai tantissime cose interessanti da fare, visto che stai qui a rispondere ad ogni mio commento …. a Matera si dice QUA QUA RA QUA ?
Vai a fare le tue cose stupide e noiose per le quali ti pagano … vai vai 😉
Tra l’altro hai risposto 57 minuti dopo il mio commento ….
com’e’ che dicevi tu ? Tutto il calcio minuto per minuto eh ….
Dopo il famosissimo colossal “La volpa quando non arriva all’uva dice che e’ acerba” siamo lieti di presentarvi il famosissimo attore comico Simone da Sassilive.it nel 7 volte candidato agli Oscar: Su boi narat corrudu a su barricu (IL BUE DICE CORNUTO ALL’ASINO).
Il nostro amato Vescovo ha commentato cosi’ dopo aver visto in anteprima il film: “DA CHE PULPITO VIENE LA PREDICA” 😉
Io sarò pure un attore comico ma quello che fa ridere sei tu :-D.
La volpA poi è eccezionale!
Scusatemi l’off ma ho avuto un piccolo flashback….ma tu sei lo stesso sunGay dei bei tempi di #matera?
CHE SPETTACOLO !
Hai visto che ti ricordi ancora di me ? Sicuramente e’ stato amore a prima vista o a primo kick 😉
Ciao a tutti, vi parlo da materano fuori sede che cerca di essere sempre “legato” con un cordone alla vera essenza della propria terra. e il 2 Luglio è parte integrante di queste radici.
Badate non ho detto solo la Festa della Madonna della Bruna ma il 2 Luglio inteso come giorno in cui convivono tanti aspetti non solo religiosi.
Ho vissuto tante volte la festa dalla processione dei pastori ai fuochi pirotecnici. E’ normale che ogni anno si debba cercare di migliorare qualcosa. Ho assistito allo sfascio del carro sotto l’arco di via Duomo, come schiaffo morale a tutta la città ed anche allora furono chieste dimissioni ect..
Non si risolvono cosi le cose. Vanno segnalate civilmente come state facendo, NON mettere la testa sotto la sabbia ma non fare neanche i rivoluzionari idealisti. Non serve a nulla.
Alla fine poche e gravi cose hanno rovinato una festa che è stata ben gestita ma forse male organizzata.
Parlo della diretta TV, della pubblicità offensiva del pane di A. (inutile citarlo altrimenti facciamo crescere il suo nome nei vari google), dell’impoverimento del ruolo dei Cavalieri.
Il carro era splendido, l’auriga forse per la sua giovane esperienza ha corso troppo, la macchina della sicurezza è stata egregia, la folla pure.
Ci sono state tante luci ed alcune gravi ombre.
La novità rispetto al passato è che tali ombre sono state sotto gli occhi di tutti ed anche via satellite.. Ora non si può far finta di nulla. Per cui il Comitato, La Curia e gli addetti al lavoro sono certo che l’anno prossimo ne terranno conto.
Vi ricordo che vivono anche di consenso popolare..ed avere una popolazione non contenta alla fine non giova neanche alla Chiesa…
PROSSIMO PRESIDENTE DEL COMITATO FESTA DELLA BRUNA 2013 PROPONGO “JOSE’ MOURINHO” CHE SICURAMENTE LITIGHERA’ CON DON VINCENZO DI LECCE!!!!, MA IN CAMBIO SI FARA’ RISPETTARE!!!….
unico presidente che potrebbe riuscire a farsi rispettare e’ il grande uomo della telecomunicazione GIOVANNI ANGELINO…..insuperabile e puntuali con i suoi comunicati