Anche per questa edizione 2014 della Festa di Maria SS. della Bruna, 625^ della storia, il Prefetto di Matera Luigi Pizzi rivive per la terza volta, un’esperienza non comune e impegnativa preceduta, sin dalla primavera scorsa, da alcuni incontri con gli organizzatori delle manifestazioni e con i responsabili dell’ordine pubblico per la miglior riuscita della festa.
Condividendo il messaggio dell’Arcivescovo, augura a tutta la cittadinanza, ai turisti e visitatori che verranno sopratutto quest’oggi in città, a vivere il grandioso evento festivo con gioia, senza rancori, tralasciando per un giorno i problemi che certamente ognuno porta con sé, per consegnare alle cronache un’immagine di educazione, di sensibilità, di civiltà.
Alle 11.15 si è recato, con degli ospiti provenienti dalla città di Manfredonia, in visita al Carro Trionfale della Bruna dove l’artista Andrea Sansone, ideatore e realizzatore insieme al suo team di volontari, ha illustrato la tematica di quest’anno: La Chiesa nel mondo testimonia la Carità.
L’escursus è partito da scene che rievocano il Vangelo e gli Atti degli Apostoli, come la Visitazione e le Nozze di Cana, fino all’episodio (magistralmente realizzato) dell’Incontro di Pietro e Giovanni con lo storpio nato dalla nascita, per giungere fino alla realtà dei nostri giorni passando attraverso la vita di S. Francesco d’Assisi a rappresentazioni di Papa Francesco che abbraccia un profugo di colore, ai volontari della Caritas che aiutano una clochard anziana, alla Beata Teresa di Calcutta.
Il Sansone, che conduce “Il laboratorio dei sogni” in quel di Monza, ha svelato al Prefetto due segreti che, in tema con il carro di quest’anno, sono stati tra i punti di forza durante la realizzazione: per la prima volta hanno collaborato cinque “esterni”, senza esperienza, tra cui un ferroviere in pensione che ha ritrovato forza di vita durante questa lavorazione, e la rappresentazione di un amico, raffigurato in uno dei pannelli artistici, recentemente scomparso. Sono forse anche questi i miracoli della festa.
Non è mancato nel cartiglio centrale, riprodotto in modo discreto e non invasivo, il messaggio di Matera Candidata Capitale Europea della Cultura 2019.
Il Prefetto ha poi incontrato la delegazione dei giornalisti e operatori della comunicazione impegnati al “Corso di Formazione Ambientale” in svolgimento in città, organizzato dalla sede Rai di Basilicata.
Nel pomeriggio il Prefetto Pizzi, con il Questore, ha portato il proprio saluto e il proprio ringraziamento alle Forze di Polizia radunate nel chiostro del Palazzo di Governo, venute a Matera per prestare servizio alla nota manifestazione religiosa e popolare.
La Storia della comunità materana deve essere comunque, una storia di religiosità, di coinvolgimento, di socialità, di partecipazione che guarda al futuro con speranza e fiducia.
nella foto L’artista Andrea Sansone illustra al Prefetto il tema del Carro 2014