Ammontano a 65 mila euro i contributi versati dai cittadini materani per l’organizzazione della Festa della Bruna 2011. La cifra comprende l’incasso dei biglietti della lotteria e i contributi volontari. Ad annunciarlo nel corso di una conferenza stampa il presidente del comitato per i festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Bruna, che ha tracciato un bilancio del lavoro svolto in compagnia di Eustachio Roberti, Franco Di Benedetto e don Vincenzo Di Lecce. Sugli aspetti positivi e su quelli negativi della festa si è subito aperto un dibattito sul nostro portale. Come è noto, la maggior parte dei commenti si sono concentrati sui fuochi pirotecnici, che resta un momento molto atteso da tutti coloro che amano la festa della Bruna. Gli errori sono stati già evidenziati su SassiLive e ampiamente commentati dai nostri utenti ma ci sembrava opportuno raccogliere il giudizio del presidente del comitato della Bruna Francesco Loperfido. E nel giorno della conferenza stampa Loperfido ha ammesso che “i fuochi sono stati una piccola delusione e per il prossimo anno contiamo di curare molto meglio questo aspetto.”
Il dato preoccupante emerso in conferenza stampa riguarda invece il pignoramento del conto corrente bancario del comitato avvenuto il 1° luglio, alla vigilia della festa patronale per alcuni contenziosi che riguardano le precedenti gestioni (in particolare quelle a cura di Belgrano e Palumbo). Per una di queste cause giudiziarie, che fa riferimento ad un risarcimento danni richiesto da una signora per un calcio ricevuto da un mulo utilizzato per la processione del Carro della Bruna nell’edizione del 1997 il comitato dovrà versare 24.725 euro ma ci sono anche altre due cause che potrebbero sottrarre altri fondi alle casse del comitato.
Michele Capolupo
Adesso per una festa di tutta la città bisogna stare a pensare pure al mulo se prendi a calci qualcuno. pazzesco… se mi metto in mezzo agli animali metto gia in conto che potrebbero incazzarsi, senza chiedere risarcimenti non al comitato bensì al popolo materano. non do i miei contributi per pagare il calcio alla signora. la somma dei contributi dei materani sembra buona, statisticamente indica che tutti i cittadini hanno partecipato (statisticamente…)
si sa che se c’è una festa di grande richiamo popolare come la festa della bruna, in un mix tra persone, cavalli, carro, etc. è normale che se non c’è una corretta organizzazione logistica, si finisce per farsi male e poi chiedere conto al presidente e al comitato. Ma dove stiamo!!!!, ecco perchè ripeto ancora se c’è un organizzazione capillare ed affidata ai professionisti compreso scorta del carro, allora le cose andranno per il meglio. Chiaro presidente? e poi diciamolo;che quel giorno, c’è sempre qualcuno furbo, che approfitta della festa, per ricattare il comitato denunciando danni presunti personali!!!!!!, forse pensano di arricchirsi così?….ma rimanessero a casa!!!!! la festa della bruna non è una spedizione di guerra!!!!, ma una festa che si vive con intensità e con il cuore. ok?grazie.
Gentilissimo presidente Francesco Loperfido, vi chiedo gentilmente come mai quest’anno avete optato la scelta di ridimensionare i fuochi d’artificio, quanto invece, negli ultimi anni la festa della bruna ha goduto di magnifici fuochi di grande valore artistico e soprattutto di assoluta sicurezza? Come mai questo passo indietro? Vi dico questo perchè sono stata a venezia i giorni scorsi a vedere la festa del redentore;dove ho assistito ad uno spettacolo pirotecnico fantastico della durata di oltre 40 minuti senza pausa. Più o meno negli ultimi anni anche a Matera si è fatto così,ma,quest’anno purtroppo ho assistito con i miei amici venuti apposta da Bologna, ad uno spettacolo mediocre. Ripeto come mai questo passo indietro?.attendo una vs. risposta grazie.