Con la benedizione del Carro trionfale realizzato dal maestro artigiano Andrea Sansone sono partiti i festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Bruna, patrona della città di Matera. Nel pomeriggio i devoti alla Madonna della Bruna hanno partecipato alla processione dell’Immagine di Maria SS. della Bruna dalla Chiesa di S. Giuseppe in via Riscatto alla Chiesa di San Francesco d’Assisi, accompagnata dal Concerto bandistico Città di Matera diretto da Nunzio Paolicelli e alla celebrazione Eucaristica in Piazza San Francesco d’Assisi presieduta da S.E. Mons. Salvatore Ligorio, ha eseguito l’intronizzazione della Sacra Immagine della patrona della città dei Sassi. Quindi il trasferimento nella Piazzetta del Carro Trionfale al rione Piccianello per un momento molto atteso dalla comunità materana: il manufatto in cartapesta si svela alla città e per la prima volta viene esposto al pubblico il capolavoro realizzato da Andrea Sansone in collaborazione con un nuovo gruppo di lavoro composto da cinque persone, tutte alla prima esperienza: Giuseppe Montemurro, Giuseppe Facciolo, Danilo Barbarinaldi, Antonio Ruscigno e Veronica Scardillo.
Diverse le novità inserite dall’autore sul Carro trionfale che sviluppa il tema scelto dalla Curia Arcivescovile: “La Chiesa nel mondo testimonia la Carità”. Per la prima volta il Carro viene illuminato con luci a led che adi ammirare anche le ombre proiettate. Inoltre all’interno dell’opera sarà inserito un pacco-sorpresa che sarà conquistato da uno degli assalitori. E per consentire la manovra dei tre giri in maniera più agevole Sansone ha pensato di realizzare una parte in cartapesta che potrà essere staccata prima del rito tradizionale e poi ricomposta in vista dell’assalto finale in piazza Vittorio Veneto.
Sul palco con il clero rappresentato dal Vescovo Monsignor Salvatore Ligorio e il delegato arcivescovile Don Vincenzo Di Lecce anche il sindaco di Matera Salvatore Adduce, il commissario della Provincia di Matera Franco Stella e il presidente del Comitato della Bruna Mimì Andrisani.
E per entusiasmare il popolo materano la Pirotecnica Santa Chiara ha offerto uno straordinario spettacolo pirotecnico, concluso con un gioco di fiaccole per ricordare il sessantesimo anniversario dell’elevazione di Matera a “Civitas Marie”.
Di seguito la relazione di Andrea Sansone che illustra l’opera in cartapesta e la fotogallery della benedizione (foto www.sassilive.it)
Michele Capolupo
Come sviluppo del suddetto tema, si è pensato di realizzare al centro del carro il passo descritto nel Libro degli Atti degli Apostoli ( 3,1-8), con le figure di Pietro e Giovanni nell’atto di aiuto e guarigione verso lo storpio. Sarà realizzata anche una statua raffigurante un sacerdote tipico dell’epoca che assiste al miracolo e una statua del Cristo Risorto a rimarcare la vera fonte del miracolo in atto.
Ai 2 lati della torre anteriore, all’interno di una cornice lavorata e a rilievo, saranno raffigurati l’attuale Papa Francesco nell’abbraccio con un rifugiato (come è realmente avvenuto con la sua ultima visita ai profughi di Lampedusa) e dall’altra parte Madre Teresa di Calcutta assieme alla figura di un bambino a testimonianza dell’importante vocazione caritatevole svolta della madre stessa in ambito mondiale.
Ai 2 lati del manufatto (nella parte centrale bassa) saranno inseriti 2 grandi pannellature dove saranno raffigurati 2 episodi (“La Visita ad Elisabetta” e un momento delle “Nozze di Cana” ) legati alla vita di Maria e che possono rimandare a momenti ed esempi di Carità manifestata durante la Sua vita terrena.
Ai lati della torre posteriore, sono previsti invece 4 pannelli a raffigurare esempi e testimonianza di Carità da parte della Chiesa (intesa sia come clero che come laici) ovvero:
• Un sacerdote in visita ad un carcerato raffigurato in un momento di preghiera e di testimonianza della parola di Dio
• La rappresentazione di alcuni volontari nell’atto di assistere e portare sostentamento ad un bisognoso
• Un momento di accoglienza da parte di una suora ed un sacerdote ad una famiglia di profughi
• Un primissimo piano di una mano che accarezza una donna anziana (clochard) sorridente e lieta del gesto di affetto ricevuto.
Sul retro dello schienale della Madonna, sarà dipinta una raffigurazione di Dio Padre, sorretto da angeli nell’atto di benedire la scena raffigurata in statuaria, ovvero l’abbraccio e la guarigione del lebbroso ad opera di San Francesco (altra figura grande testimone di Carità!)
Sulla parte sottostante del trono che sostiene la Madonna Andrea Sansone ha inserito l’immagine per ricordare il sessantesimo anniversario dell’elevazione di Matera a “Civitas Marie”.
FOTOGALLERY DI SASSILIVE
FOTOGALLERY DI ANTONIO SANSONE
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