Nei locali della “Fabbrica del Carro” di Matera è stato presentato lo stato di avanzamento dei lavori di costruzione del Carro Trionfale Anno 2018. Ad accogliere i giornalisti i componenti dell’Associazione Maria Santissima della Bruna guidati dal presidente Mimì Andrisani e la squadra al lavoro per realizzazione del manufatto in cartapesta, sviluppato sul tema “I discepoli di Emmaus: icona di un percorso sinodale”.
Sono impegnati nella costruzione del carro da oltre due mesi i maestri Raffaele e Claudia Pentasuglia, che si avvalgono della collaborazione del papà Michele, che garantisce una preziosa esperienza legata alla tradizione familiare, i cartapestai Giancarlo D’Ercole e Matteo Cannavacciolo, dell’artista Domenico Dell’Osso che si sta occupando di realizzare lee opere pittoriche e di Massimo Casiello, che ha già realizzato la struttura lignea.
Mimì Andrisani, presidente dell’associazione Maria Santissima della Bruna: “Siamo felici di poter svelare lo stato di avanzamento dei lavori del manufatto in cartapesta per la prossima edizione della Festa della Bruna. Oggi presentiamo in particolare due dei cinque quadri dell’artista Domenico Dell’Osso, per dare un saggio della sua abilità pittorica mentre Raffaele Pentasuglia vi illustrerà tutte le novità apportate al manufatto e che non erano previste nel bozzetto. La prossima festa della Bruna sarà caratterizzata da misure di sicurezza ancora più rigide perchè oggi dobbiamo convivere con le nuove norme imposte dallo Stato sui grandi eventi, in particolare è prevista l’installazione di new jersey lungo le strade coinvolte dal percorso delle processsioni, a partire da quella dei Pastori fino a quelle del mattino e della sera con la Madonna della Bruna”.
Mimì Andrisani ha ricordato inoltre che è in fase di stampa il volumetto “Carro Trionfale 2018”, che illustra nel dettaglio tutte le singole parti del manufatto e fornisce una chiave di lettura esaustiva del tema scelto dalla Diocesi per il Carro trionfale 2018.
Sui fuochi pirotecnici qual’è la situazione? “Abbiamo presentato un progetto alla Regione Basilicata dopo aver individuato una circolare della Regione Lazio in cui si precisa che i fuochi d’artificio si possono fare nei parchi nazionali, come accade nel Parco della Majella o nel Parco di Oristano. E’ chiaro che probabilmente dovremo limitare lo scoppio ma i fuochi della Bruna si dovranno vedere e sentire”.
Il maestro cartapestaio Raffaele Pentasuglia ha sottolineato le variazioni migliorative apportate al progetto presentato con il bozzetto: “Per la statua di Paolo VI rispetto al bozzetto in cui era presentato in piedi sarà seduto. La statua sarà arricchita da un drappeggio e sorretta da una mensola. La statua sarà quindi inserita in una nicchia sorretta da pilastri che riprendono le volute presenti in diversi punti del manufatto. Abbiamo inserito anche una doppia coppia di un gruppo di putti che saranno posizionati ai lati della cimosa. Ci saranno tre delfini e non uno da entrambi i lati mentre Dell’Osso presenterà cinque dipinti. In uno sarà raffigurato Papa Francesco. Altri tre dipinti saranno realizzati da me, due paesaggi e sotto la porta della Madonna l’altorilievo del Cristo risorto e un panorama di Gerusalemme e nel retrotorre anteriore un panorama di Emmaus. Le torre anteriori saranno arricchite da creazioni barocche sui lati. Dell’Osso inserirà i due pannelli che oggi mostriamo al pubblico sui lati posteriori: sono raffigurate la cena di Emmaus e la scena in cui i discepoli di Emmaus vanno ad annunciare agli altri compagni che Cristo è risorto”.
Michele Capolupo
La fotogallery relativa allo stato di avanzamento dei lavori di costruzione del Carro Trionfale (foto www.SassiLive.it)