E’ scaduto alle ore 13 di oggi il termine per la presentazione di proposte progettuali finalizzate alla realizzazione dei nuovi loghi del programma Matera2019 e della Fondazione Matera-Basilicata2019. Sono arrivate, in posta certificata, 450 proposte provenienti da tutta Italia e qualcuna anche da altri paesi europei. In queste ore si stanno verificando i requisiti richiesti dal bando. Successivamente, entro 30 giorni, verrà istituita un’apposita commissione formata da rappresentanti della Fondazione e da esperti nazionali di grafica, per la formazione di un’apposita graduatoria.
“Si tratta – afferma il direttore della Fondazione, Paolo Verri – di un ottimo risultato di partecipazione che conferma la grande attenzione che Matera2019 sta riscuotendo anche nel mondo dell’industria creativa e della grafica. Fra le tantissime proposte pervenute bisognerà scegliere il logo istituzionale che verrà utilizzato per i documenti ufficiali della Fondazione, e il logo che verrà utilizzato per tutta la comunicazione del 2019 denominato Matera2019 – Open future”.
In merito all’ordine de giorno approvato dal Consiglio comunale Verri ribadisce la sua disponibilità a partecipare a una prossima seduta per illustrare le motivazioni di questa scelta che ha caratterizzato gran parte delle città capitali europee della cultura.
In proposito il presidente del consiglio comunale di Matera Angelo Tortoreli ha dichiarato che la seduta del consiglio comunale in cui si discuterà del bando per il nuovo logo di Matera 2019 potrebbe essere convocata tra il 29 e il 31 marzo prossimi.
La presidente del Cda, Aurelia Sole, esprime “grande soddisfazione per questo risultato di partecipazione che dimostra una grande attenzione sulla città, sulla sua candidatura, ma anche sui temi del design e della grafica. Credo che tutti dobbiamo tenere conto di questo enorme numero di partecipanti e avere rispetto dell’impegno creativo e progettuale messo in campo da questi professionisti. In ogni caso porteremo il tema del logo alla discussione del Consiglio di amministrazione della Fondazione per le eventuali conseguenti decisioni”.