Matera 2019, individuato il logo. Verrà presentato a metà luglio
E’ la società “ConTesta” di Firenze ad essersi aggiudicata la gara per il logo che accompagnerà la candidatura di Matera a Capitale europea della Cultura 2019. Lo rende noto il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, che ha indetto la gara per conto del costituendo comitato Matera 2019.
La gara è avvenuta attraverso il portale BOOTB della Società BOOTBE INC. con sede in Colorado (USA) a cui sono iscritti circa 32.000 grafici di ogni parte del mondo. Numerose le proposte pervenute, 695. Secondo i titolari del sito si tratta di un grande successo di partecipazione considerato che è tre volte superiore alla media dei bandi pubblicati.
Nei giorni scorsi si è riunita la giuria presieduta dal segretario generale del Comune, Antonio Fasanella e composta da Mario Cresci, Pietro Laureano, Paolo Verri, Giuseppe Losito con l’assistenza di Angela Ruggieri.
Nel corso della riunione la commissione ha “elogiato la scelta di divulgare il concorso al livello internazionale, ha riletto il bando di concorso, ha ascoltato una relazione introduttiva sulle motivazioni della candidatura di Matera fatta da Pietro Laureano e da Paolo Verri, ha preso nota dei consigli di Mario Cresci sulla tipologia di logo utile in questa fase della candidatura e ha visionato e utilizzato ampiamente il lavoro svolto da Franco Bianchini e Alessandro Bollo (Fondazione Fitzcarraldo) dal titolo “Verso il logo di Matera: un’analisi di benchmarking”. Un lavoro utile a dare indicazioni per la scelta del logo, ma anche per comprendere meglio il lavoro svolto dalle città europee della cultura.
Grazie all’ausilio di tre pc approntati per l’occasione la commissione in circa tre ore ha preso visione dei 695 elaborati ricevuti tramite il filtro del sito Bootb.com. La Commissione ha analizzato le proposte – sia nella versione digitale che nella versione stampata – sulla base dei seguenti requisiti.
1) Rispondenza al concept del brief iniziale
2) Memorabilità / riconoscibilità
3) Comprensione e immediatezza
4) Flessibilità grafica
Ha quindi suddiviso gli elaborati in tre categorie: gli elaborati non pienamente rispondenti al brief dato tramite Bootb, gli elaborati rispondenti al brief ma non in linea con i criteri indicati dal parere di Mario Cresci e adottati dalla commissione nella sua integrità. E’ stato poi individuato un terzo gruppo, comprendente 18 elaborati, che è stato poi nuovamente valutato.
Tutti gli elaborati sono stati visionati totalmente anonimi e classificati solo per indicazione di numero.
La commissione dopo una nuova lunga e approfondita discussione e valutazione, ha fatto una graduatoria delle proposte del terzo gruppo dei migliori utilizzando i seguenti sistemi di punteggio:
• Rispondenza al concept del brief iniziale (20 p.)
• Memorabilità / riconoscibilità (10 p.)
• Comprensione e immediatezza (10 p.)
• Flessibilità grafica (10 p.)
La commissione, infine, all’unanimità, ha decretato il vincitore che poi è risultato essere “ConTesta”, una società di Firenze vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Alla società andranno, come previsto dalla gara, 4.000 dollari, in cambio del logo che da oggi diventa proprietà esclusiva del Comune di Matera.
Un logo che la commissione ha definito un “flash semiotico”, ovvero un messaggio immediato, emozionale, che produce effetti significativi nella memoria e nei sentimenti nel lettore – spettatore – fruitore del messaggio.
“Sono molto soddisfatto – afferma Mario Cresci – per questa gara. Una competizione di alto livello che ha messo a confronto idee e proposte di creativi da ogni parte del mondo. Il logo che è stato scelto all’unanimità della giuria esprime bene il senso della candidatura di Matera a capitale europea della Cultura 2019”.
Inoltre la commissione ha deciso di dare una menzione particolare a un altro logo consigliando al Comune di Matera di acquisirne l’utilizzo per eventuali prossime attività di promozione.
“Sono particolarmente contento – afferma il sindaco Adduce – non solo per la qualità espressiva del logo vincitore, ma anche per la massiccia partecipazione da ogni parte del mondo. Vogliamo presentare il logo ed i 18 selezionati in una manifestazione pubblica allestendo una mostra che sia in grado di raccontarci come l’Italia e il resto del mondo guardano Matera attraverso i simboli grafici. Ma anche per rafforzare quel percorso di trasparenza e di meritocrazia su cui intendiamo costruire tutta la candidatura di Matera a Capitale europea della cultura 2019”.
Il logo verrà presentato a metà luglio in occasione della nascita del Comitato Matera 2019.
Qui di seguito la statistica riguardante i partecipanti.