Sabato 21 aprile 2012 alle ore 19 negli spazi espositivi della Mediateca provinciale di Matera “A. Ribecco”, sarà inaugurata la mostra “Il Segno e la materia – Opere di Franco Corbisiero”.
La mostra sarà presentata dal critico d’arte Rino Cardone, che ha curato il testo di presentazione nel catalogo, inoltre, oltre all’autore, interverranno nel corso della serata:
Franco Stella, Presidente della Provincia di Matera
Salvatore Adduce, Sindaco di Matera
Piero Lacorazza, Presidente della Provincia di Potenza
Nicola Filazzola, Pittore
Vincenzo Viti, Ass. Regionale con delega alla Cultura
Nelle settanta opere su tela e cartone realizzate a olio su basi a tecnica mista con polimateriali Franco Corbisiero descrive un paesaggio che “non è mai solo una mera raffigurazione di un panorama naturale, di uno scenario urbanistico e o di una veduta architettonica – scrive nel catalogo Rino Cardone – ma va ben al di là, fino a farsi “paesaggio dell´anima”, ovvero lettura di un “tòpos interiore” che si allinea (fra tratti e linee, curve e parabole, solchi e righe) a quella fantastica “Weltanschauung” tedesca (intesa come “visione immaginifica” del mondo) che consente, sul piano teorico, ma anche pratico, di mettere d´accordo la “concezione aulica” (e quindi accademica) dell’opera d’arte, con i contenuti e con le dinamiche di quelle “tecniche contemporanee” che dichiarano, nei loro contenuti materici ed espressivi, la forza e la potenza di una “dimensione postmodernista”.[,,,] I colori di Franco Corbisiero sono caldi, tinto/tonali, dichiaratamente “espressivi”, evocativi di “terre ancestrali” e di “amalgame minerali” che (così come ci sollecitò, nei suoi scritti, Guy de Maupassant) stimolano, tutti noi, a effettuare dei viaggi fantastici oltre la realtà stessa delle cose, superando quella “porta”attraverso la quale si esce dalla “concretezza” e si entra in una “dimensione inesplorata” e in una “estensione di sogno”. E il sogno, appunto, è un´altra delle “strutture immaginifiche” portanti della pittura di Franco Corbisiero, giacché egli ci sollecita – attraverso le sue opere – a spingerci nei “territori estremi “della percezione appassionata e sentimentale della realtà. In quei “territori”, insomma, che Antoine de Saint-Exupery definiva come gli “spazi unici, percossi dal cuore”, attraverso i quali possiamo vedere, in modo giusto, tutto ciò che è vero ed essenziale, ma che per sua natura risulta essere invisibile a occhio umano.”
Francesco Corbisiero è nato a Calvello il 31 dicembre 1949 ma vive a Potenza sin da bambino. Ha iniziato a disegnare giovanissimo, dopo le scuole dell´obbligo infatti scelse l´Istituto d´Arte, il “cenacolo” per antonomasia dove avrebbe potuto approfondire tecniche e strumenti utili all´affermazione del proprio estro creativo. Subito dopo la maturità ha potuto mettere a frutto insegnamenti preziosi che hanno completato la formazione iniziale e la particolare dote pittorica che già nei primi anni di studio aveva dimostrato. La sua inedita capacità di “fotografare” l´inquietudine, la sofferenza, la pace, la tenerezza, la sensualità scrutandole attraverso le immagini e le cose di tutti i giorni ha subito trovato estimatori ovunque, proprio per l´originalità espressiva e la capacità di mescolare tecniche e visioni in armoniose tonalità cromatiche che fanno di Corbisiero l´artista della storia, della creazione, della vita contadina e della quotidianità. Ha partecipato a numerose mostre collettive esponendo acquerelli, tempere, acqueforti e serigrafie. Negli ultimi anni Francesco Corbisiero, pur continuando a dipingere con le tecniche tradizionali, ha iniziato un percorso artistico innovativo e originale, sperimentando nuovi modi di espressione attraverso l´utilizzo di materiali particolari che conferiscono alle sue opere una visione personale di tutto ciò che il mondo è stato ed è. Tralasciando mostre e esposizioni, ha preferito dedicarsi allo studio intimo di una tecnica tutta sua, con l´intenzione di dare una forza visionaria alle immagini che, nelle sue opere, assumono forme apparentemente unite a significati a volte nascosti ma di forte impatto emotivo. La ricerca lo ha portato a plasmare la pittura con le mani, quasi a scolpirla per sentire al tatto le emozioni percepite dal proprio essere e tradurle in suggestioni.
Info Mostra
Sede espositiva: Mediateca Provinciale, Palazzo dell´Annunziata – Matera
Inaugurazione: sabato 21 aprile 2012 ore 19.00. Alla presenza del maestro
Periodo: dal 21 aprile al 10 maggio 2012
Orario mostra: Dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 18.30 – Venerdì e sabato dalle 9.00 alle 13.30