Coppa Scirea 2008
Gara di beneficenza tra Città del Vaticano e Materamix
Materamix – Città del Vaticano 3-1
Reti: pt Chisena, Bellacicco, st Perugini, Moammed.
Materamix: Mancini, Perniola, Ademi Agim, Chisena Leo, Danza, Esposito, Finizio, Heroli Samzini, Bellacicco, Chisena Tonio, Ruisi. All. Perniola. Utilizzati nel corso della gara anche Longobardi (in porta), Nicolosi, Miriello, Grieco, Manuello, Masciandaro, Loponte, Caserta, Rospi, Farinola.
Città del Vaticano: Bartozzi D., Pietropaolo, Santini, Palmieri, Grillone, Cittadini, Goxhaj, Perinelli, Perugini, Batalocco, Vitale. All. Di Pofi. A disposizione: Panzini, Bartozzi A., Ottaviani, Badii, Troiani.
Arbitro: Laterza di Matera. Assistenti Santarsia e Cristallo di Matera. Quarto uomo: Giannella di Matera.
Matera – Una partita divertente per un progetto ambizioso: raccogliere fondi a favore della Caritas Umbra, che gestisce per conto della Città del Vaticano le iniziative benefiche anche in Kossovo, presente anche alla Coppa Scirea con la nazionale under 16. La sfida è stata l'occasione per rivedere in porta con la maglia del Matera il grande Franco Mancini, protagonista sui campi di serie A con Foggia, Lazio e Bari e ora pronto a chiudere la carriera dopo l'ultima esperienza poco fortunata a Martina. Mancini era visibilmente emozionato. A diciotto anni era il titolare dell'ultima squadra del compianto senatore Salerno, in C2. Abbiamo chiesto a Mancini se c'è una partita di serie A che ricorda sempre con piacere. Lui ha risposto che con il Bari ha fatto impazzire l'Inter in diverse occasioni, espugnando anche San Siro. Tanti ricordi ma gli anni passano per tutti e così anche Mancini deve appendere le scarpette al chiodo. Peccato, sarebbe stato bello rivederlo in porta con la maglia del Matera. Chi invece potrebbe indossarla molto presto è Tonio Chisena, protagonista insieme al fratello Leo in questa squadra costruita proprio per la Coppa Scirea. A guidarlo dalla panchina c'era il presidente del Matera Tommaso Perniola, l'uomo che potrà richiamarlo tra qualche giorno per firmare l'atteso contratto con la società biancoazzurra. In campo anche un altro protagonista del Matera che si è salvato ai play-out, il tecnico Ruisi. Aveva promesso di segnare qualche gol ma da seconda punta non è riuscito a pungere come voleva. Il centravanti di riferimento era un altro ex giocatore del Matera, Gianfranco Bellacicco, il figlio del presidente del comitato organizzatore della Coppa Scirea. Una vecchia gloria del calcio materano anche in difesa, Franco Danza. Gli anni passano ma il difensore non ha perso lo smalto degli anni d'oro e poco importa se durante la gestione Ripoli è stato esonerato come allenatore dopo un mese di lavoro. Cinque anni a Matera non si dimenticano facilmente. E' qui che si è formato calcisticamente per poi disputare tanti campionati da protagonista sino a raggiungere la serie B con il Venezia. In campo nel primo tempo anche un altro materano d'adozione, Marcello Esposito, terzino del Matera nella metà degli anni '90, gestione Tafuni. Nella ripresa spazio alla Bawer Matera, con Longobardi in porta e Miriello in attacco e al giornalista di Trm Andrea Rospi. il pivot è stato beffato dal gol di Perugini, il coach ha provato a sfondare senza fortuna in avanti. Da segnalare l'ottima prestazione dell'attore Maurizio Nicolosi, protagonista sul set materano de "Il Vaso di Pandora". Con lui in campo il Matera nel primo tempo ha cambiato marcia a e sono arrivate le reti di Chisena, una prodezza da applausi e il colpo di testa vincente di Bellacicco. Poi nella ripresa la girandola di sostituzioni con la rete della bandiera vaticana e il guizzo del giovane Moammed, francese originario del Togo in prova da un paio di mesi con il Matera di Ruisi.
La festa della giornata inaugurale continua in campo con i ragazzi delle scuole calcio materane, che formano in campo il nome di Scirea. Un gesto applaudido dal numeroso pubblico presente sugli spalti del XXI Settembre-Franco Salerno. Quindi il via al match con il calcio d'inizio simbolico affidato al sindaco della città di Matera Emilio Nicola Buccico.
Coppa Scirea, 1^ turno, Girone A
Juventus – Kossovo 1-1 (primo tempo 1-0)
Juventus: Bonassi, Kostadinovic (15' pt Scrivano), Raimondo, Benedetto, Di Dio, Caldarola, Marangone, Pramotton (3' st Nicolini), Alba (7' st Romaniello), Mirimini (29' st Manolio), Santarsiero. All. Gentile. In panchina: Polimene, Cora, Mariotti.
Kossovo: Zumeri, Dragaqina (3' st Pasoma), Meqikukiqi, Morina, Haziri, Mustafa, Krenzi, Qaka (29' st Malici), Dragusha (34' st Rama), Maxhuni (42' st Qitaku), Berisha (9' st Begolli). All. Krasniqi.
Arbitro: Burgi di Matera. Assistenti D'Aria e Ferro di Matera. Quarto ufficiale: signorina Ferrucci.
Reti: pt 6' Pramotton, st 17' Haziri (rigore).
Ammoniti: Mustafa e Pazoma per il Kossovo, Caldarola per la Juventus.
Spettatori: 3000 circa.
Il sogno che diventa realtà. Il Kossovo ferma la Juventus e a fine partita sono proprio i ragazzi in maglia gialloblu a mangiarsi le mani per l'ultima occasione fallita da Mustafa, solo davanti a Bonassi. Kossovo pazzo di gioia per un pareggio sul quale avrebbe messo la firma già prima di scendere in campo. Fermare la Juve è sempre un'impresa. Anche se si gioca un torneo di calcio under 16. E a fine partita il Kossovo fa salti di gioia sull'erba del XXI Settembre-Franco Salerno. Un pari meritato dai giovani kosovari, sia perchè la Juve ha preferito tirare i remi in barca dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio ma sopratutto perchè il Kossovo non ha mai mollato e nella ripresa ha dimostrato che cuore, grinta e determinazione sono ingredienti fondamentali in una partita di pallone. Parte forte la Juve, grazie all'ottima impostazione di gioco di mister Gentile. E al 6' i bianconeri passano in vantaggio. Il calcio di punizione battuto da Alba è un corner corto perfetto per il colpo improvviso sotto porta di Pramotton: Zumeri fulminato e primo gol della Coppa Scirea 2008. Al 13' Mustafa abbatte l'esterno destro Kostadinovic e la Juve perde un ottimo cursore sulla fascia destra. Al suo posto dopo un paio di minuti entra Scrivano. Il Kossovo comincia a carburare e Bonassi non trattiene un cross insidioso: a salvarlo è il fuorigioco segnalato dall'assistente ma la frittata era quasi fatto. Dopo un tiro impreciso di Krenzi dalla distanza il Kossovo subisce il calcio di punizione insidioso di Alba: la palla non prende il giro giusto e schizza di un paio di metri sopra la traversa. Al 26' ripartenza del Kossovo con Mustafa pronto a suggerire in profondità per Berisha: il diagonale sul secondo palo non inquadra la porta ma Bonassi era sulla traettoria. Mustafa è l'anima del Kossovo e la Juve si salva in corner con un salvataggio di spalla del centrale Di Dio. Mirimin fa respirare la Juve al 39 con un tiro incrociato che provoca l'illusione del gol sull'uscita disperata del portiere kosovaro mentre Alba con un rimpallo fortunato calcia fuori un rigore in movimento con la porta spalancata e Zumeri ormai spacciato. L'errore del centravanti juventino è clamoroso. L'intervallo è tutto per Brunna, la cantante brasiliana special guest della Coppa Scirea a Matera per tutta la durata del torneo. Ad un primo tempo ricco di emozioni segue una ripresa più compassata sino al 16' quando Mustafa trova un calcio di rigore con un pizzico di fortuna sul sandwich Raimondo-Caldarola. Ma va segnalata anche l'ottima prestazione di Pasoma, in campo dal 3' della ripresa al posto di Dragaqina. Momento topico del match al 16': Mustafa sfugge sulla destra e cerca l'ingresso in area sul sandwich Raimondo-Caldarola: il fallo è al limite ma Burgi indica il dischetto e Haziri spedisce la palla all'incrocio dei pali, alla sinistra di Bonassi. Il portiere intuisce ma non può evitare il pareggio del Kossovo. La Juve non reagisce subito e il nuovo entrato Begolli si ritrova tra i piedi la palla del raddoppio al termine di una deliziosa manovra offensiva: il tiro del numero dieci "grazia" Bonassi e finisce alle stelle. La Juve si sveglia al 26': lo spunto sulla destra è notevole ma Romaniello calcia sopra la traversa negando anche l'acrobazia a Mirimin. E' ancora Romaniello a seminare il panico in area kosovara ma il tiro è impreciso. Le due squadre sembrano accontentarsi del pareggio ma nel quarto minuto di recupero è Mustafa a sprecare la grande chance della vittoria. La Juve tira un sospiro di sollievo ma la festa è tutta del Kossovo. Che ora sogna anche la prima vittoria. Prossimi impegni per le due squadre sul campo di Laterza tra due giorni: il Kosovo affronterà Honved Budapest, Juve in campo contro il Matera. Tutto il programma della Coppa Scirea è disponibile nello speciale in home page Coppa Scirea 2008. Presto on line su Sassilive Multimedia sarà inserita anche la fotogallery di Materamix – Città del Vaticano e quella della gara inaugurale tra Juventus e Kossovo.
Servizio a cura di Michele Capolupo