Tutto suo padre. La foto scattata all’hotel San Domenico, prima di partire per Noicattaro dove era in programma la sfida della seconda giornata della Coppa Scirea non lascia dubbi sul figlio d’arte Paolo Ferrara. Suo papà Ciro è diventato prima un idolo nel Napoli, la squadra della sua città e poi della Juventus e della Nazionale. Adesso è stato riconfermato sulla panchina bianconera anche per la prossima stagione dopo aver vinto anche il campionato del Mondo a Berlino con il suo amico e collega Marcello Lippi. Un’eredità pesantissima per il figlio Paolo. Ma questo sorriso fuga tutti i dubbi: “Per me non è un peso e anche i miei compagni di squadra non mi fanno pesare il fatto che mio padre abbia vinto così tanto prima da calciatore e poi da allenatore in seconda con l’Italia. Anche la notizia arrivata qualche giorno fa mi ha riempito di gioia ma ripeto io sono Paolo Ferrara e basta”.
Tanta curiosiità per il figlio d’arte Paolo Ferrara, che racconta la sua formazione calcistica: “Sono nato a Napoli ma dopo qualche anno mio padre è stato chiamato alla Juventus e ovviamente mi sento anche torinese d’adozione. Naturalmente non dimentico le mie origini e quanto ritorno al Sud per trovare i miei parenti è sempre un grande piacere per me.” Anche tu sei un difensore centrale. Un segno del destino? “Può darsi. Io sin da piccolo ho preferito questo ruolo, vuol dire che ho preso tanto da mio padre ma non so se mio fratello Giambattista, che ha solamente 7 anni e gioca anche lui a calcio nella Soccer Scholl della Juve farà il difensore, chissà”. Si chiama Ferrara, come il grande Ciro che adesso dovrà guidare la Juve dall’inizio della prossima stagione ma lui non ci pensa. Preferisce concentrarsi su questa edizione della Coppa Scirea, che considera molto dura e affascinante allo stesso tempo. “Contro il Noja eravamo favoriti sulla carta ma in campo non siamo riusciti a concretizzare le numerose occasioni create. E adesso ci aspettano partite ancora più difficili. Non sarà facile ma noi vogliamo arrivare sino in fondo”.
La grinta e la voglia di vincere è nel dna della famiglia Ferrara. Ultima domanda. Il tuo sogno nel cassetto: “Esordire in serie A con mio fratello”.
Paolo Ferrara saluta e si concentra sulle prossime partite. Tra qualche anno lo rivedremo probabilmente in una grande squadra. Il fascino della nostra Coppa Scirea è sopratutto questo. I piccoli campioni vi aspettano per regalare grandi emozioni.
A partire dalla supersfida in programma lunedì 8 giugno al XXI Settembre-Franco Salerno tra Juventus e Real Madrid. Una finale anticipata. Da non perdere.
Michele Capolupo