Anche a Matera interventi sul basi-cranio anteriore
Un intervento, sul basi-cranio anteriore, di plastica di chiusura di una ampia fistola liquorale (causa di rinoliquorrea spontanea) è stato eseguito con successo su una donna di 62 anni presso l’Unità operativa complessa (U.O.C) di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Madonna delle Grazie” di Matera. La donna,operata nei giorni scorsi, sta bene ed è stata dimessa. L’intervento è stato eseguito da una equipe di Otorinolaringoiatria composta dai chirurghi Domenico CIFARELLI, Gennaro LAROTONDA, Maria Vincenza MODUGNO, dall’ anestesista Annamaria ROSA, dagli infermieri di sala Nicola SCALCIONE, Annalisa PRUDENTE e Cosimo Damiano D’AMBROSIO.
Le fistole (comunicazione tra il contenuto della scatola cranica e l’esterno, con lacerazione delle meningi) traggono origine nella maggior parte dei casi da traumi cranio-facciali ed in numero più limitato da rotture spontanee. Il disturbo consiste in una perdita di liquor cefalo-rachidiano dal naso (rino-liquorrea) o dall’orecchio (oto-liquorrea). La rinoliquorrea è causata prevalentemente da fratture della porzione anteriore della base cranica; può associarsi a cefalea, a perdita dell'olfatto uni o bilaterale (per lesione del nervo olfattorio, primo paio di nn. cranici), e a cecità (lesione del nervo ottico, secondo paio di nervi cranici).Molte volte, però, la liquorrea è scarsamente evidenziabile se non assente. Ciò accade frequentemente in caso di liquorrea tardiva, quando gli episodi di perdita di liquor sono sporadici, intermittenti, accompagnati da cefalea, che talvolta si risolve con la comparsa di perdita di liquor, altre volte è un sintomo di aumentata pressione intracranica. A volte il paziente lamenta ricorrenti episodi di irritazione meningea.