Sollecitato da più parti, sento il dovere, nella mia qualità di Assessore alla Trasparenza Amministrativa, di chiedere alcuni chiarimenti in esito all’avviso pubblico per la partecipazione a n.2 corsi di formazione di base per l’accesso al profilo di Operatore socio-sanitario per n. 50 posti.
Premesso che:
• La figura professionale dell’Operatore socio-sanitario (OSS) riunisce e
sostituisce le figure dell’Assistente domiciliare e dei servizi tutelari(ADEST) e dell’Operatore tecnico addetto all’assistenza (OTA) secondo le disposizioni dei Ministeri della Sanità e per la Solidarietà Sociale (art. 4 D.Lgs. 28.8.97 n. 281);
• L’OSS possiede competenze sia in ambito sociale sia in ambito sanitario, a seguito di una specifica formazione professionale;
• La professione di OSS è riconosciuta a livello nazionale, ma la formazione è di competenza delle Regioni e delle Province Autonome, che provvedono all’organizzazione dei corsi e delle relative attività didattiche nel rispetto delle disposizioni di legge (legge n. 1/8.1.2002.
Tanto premesso, chiedo alla S.V. di conoscere i motivi ostativi che hanno portato ad escludere dalla tabella di valutazione dei titoli il possesso della qualifica di Operatore tecnico addetto all’assistenza ovvero di Ausiliario socio-assistenziale, titoli peraltro conseguiti a norma di legge e usualmente valutati in tutta Italia, nel mentre, di contro, viene valutato solo il servizio.
Ritengo riduttivo l’assegnazione di punteggio aggiuntivo ai soli titoli di maturità (con nessuna attinenza al campo sanitario) nel mentre si escludono aspiranti già in possesso di attestati di qualifica professionale nel campo socio-sanitario e assistenziale.
Invito, pertanto, la S.V. a valutare la possibilità di:
1. Accogliere la presente osservazione ;
2. In caso positivo, di procedere con atto di autotutela ad integrare l’avviso pubblico di conseguenza ad evitare possibili ricorsi.
Certo di un Suo urgente riscontro alla presente, stante l’imminente scadenza
del bando, voglia gradire i sensi della mia stima.
L’Assessore alla Trasparenza Amministrativa Antonio Montemurro