Commissario provinciale di Forza Italia, onorevole Michele Casino: “Riordino della Sanità in Basilicata è priorità del Centro Destra”. Di seguito la nota integrale.
Nei giorni scorsi si è discusso molto in merito alle prime indiscrezioni e bozze rese pubbliche sul Riordino della Sanità in Basilicata.
Sento il bisogno di intervenire per cercare di ricondurre la discussione verso il suo percorso naturale di dialogo e confronto tra Istituzioni e le parti interessate. Occorre fare delle premesse per rendere giustizia alla Storia del tema.
Innanzitutto, dal 1985 fino al 2019 la Regione Basilicata è sempre stata governata dal Centro Sinistra che ha quindi sempre gestito l’organizzazione del Sistema Sanitario Regionale compiendo le scelte strategiche di organizzazione dello stesso per 34 anni. Un tempo molto lungo in cui tante cose sono cambiate a livello nazionale e di conseguenza anche locale.
Oggi il modello Lucano non gode di buona salute e la situazione peggiora sempre più. Questa è la dimostrazione che ogni modello sperimentato da chi ha governato precedentemente non ha funzionato. Le motivazioni sono tante ed occorrerebbe analizzare ogni aspetto prima di compiere le scelte necessarie per una nuova stagione. Il riordino del Sistema Sanitario è una priorità del nuovo Governo Regionale che ha incominciato un percorso di ricognizione sin dai primissimi giorni di insediamento.
Dopo aver attraversato un’emergenza sanitaria delicatissima con risultati anche al di sopra delle aspettative (vista la condizione in cui, la precedente amministrazione aveva lasciato le Aziende Ospedaliere) è tempo di avviare il percorso che ci porterà alla scelta della via maestra. Per questo motivo la struttura e l’Assessore hanno incominciato a raccogliere informazioni e redigere una bozza su cui avviare il confronto con tutte le parti interessate.
Ho voluto premettere tutto ció per dare il giusto senso e significato alle polemiche montate nei giorni scorsi. È comprensibile, e condivisibile, la preoccupazione dei cittadini e dei sindacati degli operatori sanitari (anche se mossi da immotivati allarmismi) dovuta alle incomplete informazioni divulgate strumentalmente e non a caso alla vigilia delle elezioni per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale di Matera da chi, oltre ad essere responsabile direttamente o indirettamente (in quanto rappresentate di quell’area politica che ha governato la Regione dal 1985) di ogni singola scelta fatta da quando esiste il Sistema Sanitario Regionale, è anche promotore e sostenitore e firmatario dell’unico ed ultimo documento ufficiale in materia di Riordino del Sistema Sanitario Regionale di Basilicata ovvero la legge regionale n. 2 del 12 gennaio del 2017.
Da conoscitore della storia politica della nostra terra quando ho letto le dichiarazioni di alcuni rappresentanti politici, oggi consiglieri di opposizione ma fino a ieri consiglieri di maggioranza o componenti di giunta, mi sono sentito catapultato nel romanzo 1984 di George Orwell con la grande differenza peró, che noi non viviamo sotto il regime e che i nostri concittadini sono liberi di informarsi attraverso altri canali non assoggettati, di non dimenticare la storia e quindi di non lasciare che la disinformazione e la sfacciataggine di certi soggetti distorca la realtà. Ci vuole una bella faccia di bronzo per pensare che cambiare la propria comunicazione basti a scaricare su chi da solo un anno è al governo le responsabilità di tre decenni di mala gestione.
Rispedisco dunque ai mittenti ogni squallido attacco strumentale, sperando che essi rinsaviscano e per una volta nella loro vita agiscano nell’interesse della propria comunità adottando, di qui in avanti, un atteggiamento di opposizione costruttiva su un tema che non deve dividere i nostri concittadini.
Il diritto alla Salute è un fondamento cardine della Costituzione, l’organizzazione e la programmazione di competenza delle regioni determinano i livelli del servizio a disposizione dei cittadini. Posso garantire che è intenzione mia, di Forza Italia che rappresento e di tutta maggioranza di Cdx, di dare alla Sanitá Lucana la dignità e la qualità che merita con una riforma che tenga conto delle esperienze del passato e delle indicazioni di tutte le parti coinvolte ed interessate.
Chiedo inoltre di far cessare ogni strumentalizzazione favorendo il confronto, lo studio, e le scambio idee al fine di redigere una riforma condivisa da tutti. Invito il nostro Assessore alla Sanità Rocco Leone e la maggioranza tutta a compiere ogni sforzo per coinvolgere i cittadini e le parti interessate con una adeguata e costante informazione al fine di sgomberare il campo da possibili incomprensioni e facili catastrofismi.
Chiudo con l’impegno personale di essere vigile e di impedire a chiunque di giocare con la Salute dei lucani, creando le condizioni che avvantaggino alcune area della regione a discapito di altre.
Emergenza superata brillantemente????
Ecco il modello della destra, far finta che va tutto bene.