FUNZIONA IL PROTOCOLLO ASL – UFFICO SCOLASTICO
Proseguono con successo i percorsi formativi per docenti e studenti delle scuole del Materano organizzati dall’Asl n.4 nell’ambito dell’intesa firmata dal dr. Domenico Maroscia, direttore generale dell’Asl, e il dr. Mario Trifiletti, direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale.
Il protocollo, siglato nello scorso dicembre, definiva una collaborazione tra i due enti per organizzare incontri formativi nella scuola, su tematiche della salute; il calendario di incontri organizzati dall’Asl nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio è già in svolgimento.
Negli istituti superiori si stanno affrontando i delicatissimi temi della donazione e del trapianto d’organi. Ad incontrare docenti e ragazzi sono il dr. Vito Gaudiano, direttore del Centro Regionale Trapianti d’Organo, e la sua collaboratrice, la dr.ssa Angela Latorraca, che presentano l’argomento con lezioni frontali e somministrano questionari per sensibilizzare il pubblico alla cultura del dono. “Sono incontri preziosi – fa sapere la dr.ssa Latorraca -. I ragazzi sono curiosi, e generosi. In alcune scuole abbiamo compilato diverse dichiarazioni spontanee per il consenso, sia da alunni maggiorenni che da professori”.
Ad occuparsi di correttezza di alimentazione e stili di vita è la dr.ssa Carmela Bagnato, responsabile della U.O. di Nutrizione Clinica e Dietetica del “Madonna delle Grazie”, che gira per le scuole elementari di Matera e provincia insieme alla dietista della U.O., Mariangela Mininni, per spiegare ai piccoli studenti “come” si mangia. Questionari e lezioni frontali, test informativi e analisi di peso e altezza sono gli strumenti che le due esperte utilizzano per trasmettere al loro pubblico, composto soprattutto da allievi delle classi IV e V elementari, nozioni su una corretta alimentazione e pasti bilanciati.
La formazione però coinvolge anche i docenti: per i professori della scuole medie, si è appena concluso un ciclo di appuntamenti sul tema della prevenzione delle tossicodipendenze. Il corso, che ha coinvolto una ventina di docenti, si è svolto nei locali della Scuola media “N. Festa”, messi a disposizione dal dirigente scolastico, prof, Pancrazio Toscano.
A formare i professori, un team di esperti dell’Asl n.4: la dr.ssa Lucia D’Ambrosio e il dr. Natale Pepe, rispettivamente responsabile e sociologo del Ser.T., e il dr. Isidoro Gollo, dirigente della U.O. di Psicologia sociale, e l’educatrice Clotilde Sansò, che hanno tenuto seminari sulle corrette modalità di comunicazione con gli adolescenti. Obiettivo del corso, gestito con modalità di gruppo, è quello di fornire ai docenti gli strumenti utili a prevenire l’avvicinamento dei giovanissimi a sostanze che creano dipendenza, come alcool e droghe: negli alunni adolescenti, infatti, questo problema sta divenendo, negli ultimi anni, una vera emergenza.
Un corso similare per tematiche ed approccio didattico si è tenuto invece presso il Liceo artistico “C. Levi”, rivolto però a docenti degli istituti superiori.
Soddisfatto il dr. Maroscia, che con questa iniziativa vede concretizzarsi la sua idea di costruzione di un legame costante e produttivo tra l’Azienda Sanitaria e il territorio, con una formazione sanitaria, peraltro, portata avanti da professionisti: condizione fondamentale, questa, perché si abbia una formazione di qualità, e indispensabile in special modo quando si ha a che fare con i giovani.
Anche il dr. Trifiletti registra un deciso successo delle diverse iniziative messe in campo nelle varie scuole coinvolte. “Il riscontro – afferma – è positivo, sia tra il personale scolastico che tra gli alunni. C’è una grande diffusione nelle scuole: il personale specializzato fa la sua parte, i contatti con i ragazzi sono facilitati dagli insegnanti. D’altronde, era un successo annunciato: hanno aderito tutte le scuole di Matera e moltissime dei paesi della provincia”.
Secondo il direttore dell’Usp, il lavoro con l’Asl n.4 continuerà proficuo. “Ormai – conclude – abbiamo posto le basi per una collaborazione stabile e duratura. In futuro, auspico che si possa proseguire inserendo nuove tematiche sanitarie oltre a quelle già affrontate, seguendo le indicazioni del Ministero e magari recependo richieste specifiche dei vari dirigenti scolastici”.