Nei giorni scorsi sono state esposte presso il nostro TDM da parte di alcuni cittadini utenti rimostranze per la mancata attivazione presso gli ambulatori della ASL in via Montescaglioso del servizio relativo all’implantologia orale.
I medesimi cittadini facevano rilevare al riguardo che, nonostante da tempo risulterebbe che sarebbe stata acquisita la relativa strumentazione con il materiale occorrente ed anche predisposta l’organizzazione funzionale, detto servizio ancora non viene avviato.
Tutto ciò non consentirebbe al servizio pubblico di offrire ulteriori prestazioni qualificate mediante utilizzo di tecnologia avanzata, per le quali gli utenti sarebbero costretti a rivolgersi presso ambulatori privati, con costi più elevati, che peraltro impedirebbero a molti di fruirne.
Cittadinanzattiva-TDM chiede di conoscere se la situazione effettiva corrisponde alle segnalazioni riferite, e in caso affermativo chiede anche di conoscere quali provvedimenti si intendano da subito adottare per offrire all’utenza nei detti ambulatori un servizio odontoiatrico qualificato e con metodiche non di sola ordinarietà, per la cui attivazione sono state impegnate risorse umane e finanziarie, senza che ciò, naturalmente, debba minimamente compromettere l’efficienza e l’efficacia delle prestazioni da parte del personale addetto in relazione ai LEA nei confronti della generalità dei cittadini interessati.
Cittadinanzattiva-TDM contestualmente intende ritornare a richiamare l’attenzione dell’ASL sulla necessità di provvedere, con assoluta priorità, a garantire che il servizio ambulatoriale odontoiatrico pubblico sia messo nelle condizioni di assicurare tutte le prestazioni LEA sull’intero territorio di riferimento dell’ASL n.4.
A tal proposito sarebbe il caso di osservare come non è possibile offrire ai cittadini servizi ambulatoriali dignitosi e l’espletamento delle mansioni professionali previste dai LEA (prevenzione, cura, ecc.), se solo 3 medici specialisti vengono impegnati nelle uniche 3 postazioni in funzione (Matera, Tricarico, Irsina), peraltro in taluni casi con inadeguati mezzi strumentali ed in condizione di cronica carenza di materiale.
Il servizio sanitario pubblico proprio nei servizi di buon livello sul territorio deve da noi vincere la sua sfida di tutela e promozione della salute.