Venerdì 27 maggio alle ore 11 sarà inaugurato il nuovo pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Policoro.
Interverranno oltre al direttore generale dell’ASM, dr.Vito Nicola Gaudiano, unitamente alla direzione strategica, il presidente della giunta regionale di Basilicata, dr. Vito De Filippo, l’assessore alla sicurezza e solidarietà sociale dr. Attilio Martorano, il sindaco di Policoro Nicola Lopatriello, rappresentanti politici locali, provinciali, regionali e nazionali, del mondo sindacale e dell’associazionismo.
L’Ospedale Giovanni Paolo II è sede di Pronto Soccorso Attivo ed al fine di consentire i lavori di realizzazione della nuova struttura, fin’ora è stato provvisoriamente ubicato in locali prefabbricati con inevitabili disagi.
I lavori di ristrutturazione stanno interessando l’intera struttura ospedaliera per un importo di circa 9 milioni di euro (18 miliardi di vecchie lire).
Il nuovo Pronto Soccorso è stato realizzato per rispondere al meglio alle esigenze del servizio per una utenza che cresce ogni anno. Il carico di lavoro è, infatti, notevole, si è passati dagli 8 mila interventi registrati nel 1998 agli oltre 20 mila attuali, con punte massime durante il periodo estivo, in virtù dei flussi turistici che interessano la fascia jonico-lucana.
Il nuovo pronto soccorso si compone di una camera calda, dove accede l’autoambulanza e viene accolto il paziente, un’ampia stanza di attesa per i familiari, una stanza per il triage dove verranno attribuiti i codici rosso, verde e bianco, al fine di selezionare le urgenze, i casi a cui viene attribuito il codice rosso hanno ovviamente la precedenza rispetto a tutti gli altri, mentre spesso quelli con il codice bianco non hanno neanche la necessità di far seguire il ricovero all’intervento medico, una stanza per la prima visita, spogliatoi per medici, infermieri ed operatori socio-sanitari, bagni per il personale e per l’utenza, locali per la guardia medica e sei posti letti per l’osservazione dei pazienti, stanze per la telemetria, l’emergency room, l’ ambulatorio multidisciplinare, per l’esame ecografico ed una stanza di isolamento per i casi che lo richiederanno.
“Si tratta- ha dichiarato il direttore generale dr. Vito Nicola Guadiano- di una delle migliore strutture a livello regionale che rappresenta la testimonianza dell’attenzione che poniamo al territorio del metapontino ed è la migliore risposta alle voci infondate di un ridimensionamento della struttura ospedaliera jonica.”
L’ASM sulla data dell’inaugurazione del PS di Policoro chiarisce agli amministratori del centro jonico i motivi della scelta.
Con riferimento alla nota del comune di Policoro e specificatamente del consigliere comunale delegato alla sanità Pasquale Suriano, relativamente alla data di inaugurazione del nuovo pronto soccorso dell’ospedale di Policoro, coincidente con un incontro tra i sindaci dell’area ed i consiglieri regionali della provincia di Matera sul futuro del nosocomio jonico, la direzione strategica dell’ASM fa presente che la data di venerdì 27 maggio era già stata fissata da qualche tempo ed essa è stata stabilita per conciliare i diversi impegni degli autorevoli esponenti istituzionali che interverranno.
Ciò dimostra, se ancora ve ne fosse bisogno, che l’ASM intende dare all’evento, alla struttura ospedaliera del metapontino ed al suo futuro, la massima attenzione degli organi istituzionali regionali e provinciali.
L’interpretazione malevole che si è voluta dare, innestando su di essa argomenti, come quello relativo alla riorganizzazione della riabilitazione fisioterapica, che, lo ribadiamo, negli ospedali per acuti, sede di Pronto Soccorso Attivo, è prevista e verrà assicurata come prima nell’Ospedale Giovanni Paolo II di Policoro, mentre le prestazioni per i soggetti che hanno patologie croniche devono essere istituite negli ospedali distrettuali, dimostra un preconcetto che ci auguriamo possa essere definitivamente accantonato.
La direzione strategica dell’ASM tranquillizza dunque il consigliere Suriano che la coincidenza delle date, non imputabile ad una maliziosa volontà aziendale, può trasformarsi anzi in un momento chiarificatore per affermare, se ancora ce ne fosse bisogno, che il presidio ospedaliero Giovanni Paolo II di Policoro rappresenta una delle più importanti strutture sanitarie regionali, il cui ruolo è strategico e non è stato programmato né in modo palese, né in modo occulto, alcun ridimensionamento. D’altra parte non si investono circa 18 miliardi di vecchie lire per ristrutturare un ospedale che si intende ridimensionare.
L’auspicio è dunque quello di ritrovare la serenità necessaria da parte di tutti, affinché gli sforzi vengano orientati in una sola costruttiva direzione, perché avere una sanità efficiente ed efficace, senza sprechi o servizi insicuri, avendo invece attenzione unicamente per le esigenze dei pazienti, è interesse e obiettivo da perseguire insieme ad ogni livello istituzionale.
La direzione strategica si augura che l’equivoco sia chiarito e si ristabilisca un clima di serenità e di dialogo franco.