Martorano illustra le scelte di potenziamento dell’ospedale di Policoro
Tra qualche settimana si aprirà la nuova struttura del Pronto Soccorso. Nuovi percorsi sanitari per aumentare la sicurezza dei pazienti. Indiscusso il ruolo centrale del nosocomio
“Parlare di chiusura o ridimensionamento dell’ospedale di Polcoro è assurdo, nessuno lo ha mai pensato e la politica nel suo complesso, come del resto anche la società civile, è stata molto attenta a non inciampare in un caso inesistente”. L’assessore regionale alla Salute Attilio Martorano, ha incontrato a Matera presso la sede della Asm i consiglieri regionali del Materano Luca Braia, Paolo Castelluccio, Giuseppe Dalessandro, Vincenzo Ruggiero, Vincenzo Santochirico, Romeo Sarra e Vincenzo Viti e dopo aver smentito le notizie relative l’ipotesi di chiusura dell’ospedale jonico, che, alla luce dell’esito della manifestazione di Policoro, non hanno mai trovato credibilità ha addirittura mostrato come la soglia di attenzione della Regione nel suo complesso sia già posizionata sul potenziamento.
“A Policoro – ha spiegato – l’allarme nasce per una diversa sistemazione di Utic e Rianimazione. Qualcuno ha pensato a un malcelato tentativo di ridimensionare ma non è così. Stiamo lavorado per offrire i migliori servizi per la salute. Lo facciamo migliorando le strutture, come nel caso del Pronto Soccorso che a Policoro non è degno del nostro sistema sanitario e sarà sostituito pricato al tavolo, a partire dal direttore generale del dipartimento salute regionale, Piero Quinto, al direttore della Asm Vito Gaudiano. Quinto, in particolare, ha spiegato come la sinergia di Utic e Rianimazione nell’ospedale di Policoro serva per i nuovi standard di sicurezza dei percorsi sanitari, in base alle direttive ministeriali emesse in attuazione delle valutazioni tecniche per migliorare le qualità dell’assistenza. Sul fronte del potenziamento, Gaudiano, ha illustrato le iniziative in atto, a partire dalla nuova struttura del pronto soccorso che si aprirà tra qualche settimana e sarà all’avanguardia per strumentazioni e dotazioni.
Assessore e consiglieri regionali hanno poi concordato sulla necessità di mantenere un livello di informazione costante sulle scelte che si faranno in sanità e sulla relativa tempistica, anche nella prospettiva di inquadrare a breve tutte le scelte e le soluzioni all’interno del Piano Saniario Regionale che sarà varato nei prossimi mesi.