L’alimentazione ai tempi del Coronavirus, consigli utili della nutrizionista Maria Antonella Catenacci per Orto Sociale Italia
Stare in casa per troppe ore ha sempre rappresentato un problema per la gestione di una alimentazione attenta: un po’ per noia, un po’ per mancanza di attività alternative, un po’ perché il cibo é costantemente a portata di mano, stare a casa predispone a mangiare di più, inutile negarlo! Perciò il rischio di ritrovarsi, post quarantena, con qualche chilo in più, è dietro l’angolo.
Piccoli accorgimenti possono però aiutarci a tenere la situazione sotto controllo!
Esistono delle tecniche che aiutano ad evitare di mangiare di continuo?
Ce ne sono diverse.
Prima di tutto è importantissimo darsi degli orari in cui mangiare, per evitare di spiluccare di continuo; fondamentale quindi programmare gli orari dei famosi 5 pasti: una buona e sostanziosa colazione entro le 9:30, a cui far seguire uno spuntino con un frutto (ottime e poco caloriche le fragole, colorati regali della natura in questi giorni, capaci anche di regalarci un po’ di buon umore!) o un pacchetto di cracker o (per i più affamati) una bruschetta di pane e pomodoro, pranzare poi tra le 13 e le 14, fare un altro spuntino a metà pomeriggio (attorno alle 16) e la cena entro le 20.30.
Non lasciare la tavola apparecchiata per troppe ore è un ottimo trucco per non stimolare la fame emotiva, come pure non tenere troppo in vista alimenti tentatori come dolci & co.
Un ottimo trucco é quello di prendere il caffè e lavare subito i denti a chiusura del pasto: sia il caffè che il dentifricio stordiscono le papille gustative, smorzando la voglia di cibo.
Esistono poi strategie infallibili per distrarsi anche se chiusi in casa, come ad esempio leggere un libro per estraniarsi dal pensiero del cibo, fare una doccia rilassante o una telefonata piacevole: perché, si sa, i pensieri positivi aiutano anche a distrarsi dai pensieri automatici e ricorrenti (come quello di mangiare). Anche dedicarsi all’attività fisica in casa può essere una buona distrazione dal cibo, soprattutto perché è provato che l’attività fisica è in grado di migliorare la secrezione di alcuni ormoni che placano la voglia di cibo: via libera quindi a corsettine sul posto, sollevamento bottiglie d’acqua, piegamenti e flessioni…non è necessario avere tapis roulant e cyclette per fare attività fisica in casa.
Se la fame è reale, come saziarsi senza far troppi danni?
Ricorrere a spuntini aggiuntivi, che però forniscano zero calorie, è il trucco più utile! Sono ottimi, a tal proposito, gli ortaggi, che potremmo mangiare sia a chiusura dei pasti principali sia come spuntino! Non sono da meno gli infusi come tisane e te, che, oltre a fare volume nello stomaco favorendo la sazietà attraverso la pienezza gastrica, sono anche in grado (per via del fatto che sono caldi) di creare una sorta di anestesia sulle pareti dello stomaco
placando l’appetito. Potremmo quindi programmare addirittura tre spuntini nella mattinata, facendo il primo con degli ortaggi, il secondo con una bruschetta al pomodoro ed il terzo con una tisana, tutto ad intervalli più o meno di 1-2 ore. Altra importante strategia per saziarsi durante i pasti è utilizzare verdure ed ortaggi in grande quantità, magari anche facendoli precedere al passo vero e proprio. Anche da voi i fruttivendoli e produttori si sono attrezzati con le consegne a domicilio, no?
Quali possono essere dei pasti sazianti e ben bilanciati durante la quarantena?
Verdure e legumi vincono sempre, magari da preparare con le sazianti ricette di una volta che univano queste due pietanze, come ad esempio le zuppe di fave e cicoria o di verza e fagioli. Abbondanti e colorate insalate saziano più di ogni altra cosa: approfittiamone, quindi ora che la natura ce ne sta regalando in ampia varietà!