In virtù dell’elevato contenuto di acidi grassi polinsaturi, l’olio di cocco è considerato un “superfood” capace di apportare diversi benefici alla salute se integrato in una dieta sana e bilanciata. Ma le sue proprietà benefiche si spingono ben oltre, dal momento che la sostanza, soprattutto quando estratta con il metodo di spremitura a freddo senza aggiunta di solventi, vanta proprietà idratanti e antiossidanti che la rendono ideale per nutrire, purificare e proteggere la pelle.
Non solo: essendo ricco di acido laurico, ha un’affinità più unica che rara con la proteina dei capelli (la cheratina), e in virtù del suo basso peso molecolare riesce a penetrare in profondità nel fusto capillare per riparare e ristrutturare i capelli sfibrati, creando una sorta di film protettivo che, oltre a trattenere la naturale umidità, riduce l’elettricità statica responsabile dell’effetto crespo.
Insomma, la passione per l’olio di cocco sta spopolando in tutto il nostro Paese, tanto da diventare un must have irrinunciabile nel beauty case delle donne che desiderano proteggere la propria chioma prima dell’esposizione al sole e renderla più morbida e lucente.
Di prodotti a base di questo portentoso ingrediente naturale ce ne sono a bizzeffe: dal balsamo di bellezza multitasking di Nucifera all’olio spray protettivo e rinforzante proposto da Collistar, non si ha che l’imbarazzo della scelta. In questo articolo vi spiegheremo come inserire e usare l’olio di cocco nella vostra haircare routine per avere una chioma folta e in salute.
Per quali tipi di capelli è adatto?
Se vi state chiedendo perché tra tutti gli oli vegetali che ci offre la natura dovreste scegliere proprio quello estratto dalla cocos nucifera, una pianta appartenente alla famiglia delle Arecaceae originaria dei paesi tropicali, la risposta è presto detta.
Il primo motivo è strettamente sensoriale, poiché grazie al suo irresistibile aroma esotico, ci trasporta con la mente in una spiaggia tropicale, lasciando un gradevole profumo sulla pelle e sui capelli che permane a lungo.
Visto, poi, che è ricchissimo di acido laurico, svolge un’azione riparatrice e rivitalizzante capace di dare nuova vita alla chioma, che apparirà visibilmente più sana e luminosa già dopo le prime applicazioni. Ciò che rende formidabile l’olio di cocco è la sua capacità di idratare il capello in profondità senza però ungere, e questo significa che risulta adatto per tutti i tipi di capelli.
La sua versatilità si deve alla struttura chimica molto simile al sebo naturale presente sulla superficie del fusto, caratteristica che gli permette di legarsi perfettamente alla fibra capillare, donando morbidezza e splendore a tutta la capigliatura.
In combinazione con altri oli e burri naturali, rappresenta un ottimo trattamento per disciplinare le chiome più crespe e ribelli, così da facilitare le successive operazioni di asciugatura impedendo che l’elettricità statica causata dall’umidità renda i capelli gonfi e aridi.
Proprio in virtù delle sue proprietà ristrutturanti ed emollienti, riesce a dare il meglio di sé soprattutto in caso di capelli sfibrati, molto secchi e danneggiati da trattamenti aggressivi, come colorazioni e permanenti, apportando benefici visibili fin da subito. Inoltre, è in grado di riparare anche le doppie punte e, non meno importante, proteggere la chioma dai dannosi raggi UV, garantendo l’idratazione necessaria per prevenire la secchezza e lo scolorimento del capello.
Olio di cocco come impacco ristrutturante
Uno dei metodi più efficaci per usare con profitto l’olio di cocco è come impacco ristrutturante da applicare sui capelli bagnati prima dello shampoo, così da permettere agli attivi contenuti di penetrare in profondità e di svolgere al meglio la loro funzione riparatrice e idratante.
In caso di capelli molto secchi e sfibrati, vi basterà distribuire uniformemente il prodotto su tutta la lunghezza delle ciocche, partendo dal cuoio capelluto e procedendo poi verso le punte. Per evitare che l’olio coli durante l’attesa, potete utilizzare una pellicola trasparente o una cuffia da doccia; fatto questo, lasciate l’impacco in posa dai venti ai trenta minuti al massimo, e una volta trascorso il tempo necessario procedete con lo shampoo e risciacquate con abbondante acqua tiepida fino a quando non avrete rimosso ogni residuo di prodotto.
Sui capelli grassi
Come già anticipato, l’olio di cocco è adatto a tutti i tipi di capelli sia in virtù delle sue proprietà nutritive sia per il fatto che non unge né appesantisce le chioma. Tuttavia, in caso di capelli grassi, gli esperti consigliano di utilizzarlo solo come balsamo per evitare di rimuovere il sebo naturale presente fisiologicamente nello stelo del capello, privandolo di conseguenza della sua naturale protezione.
In questi casi, bisognerà applicare l’olio di cocco puro solo sulle punte e non suo cuoio capelluto, lasciandolo agire per una decina di minuti; così facendo i capelli verranno ristrutturati dall’interno, senza pericolo di appesantire la fibra capillare e renderla ancora più grassa.