Si svolgerà venerdì 11 e martedì 15 marzo 2022 l’11^ Giornata Nazionale per la cura dei disturbi alimentari- Fiocchetto Lilla- che nel potentino vede attivo e operativo il Centro per i Disturbi Comportamentali Alimentari di Chiaromonte “Giovanni Gioia” della Asp Basilicata- Azienda Sanitaria Locale di Potenza, in cui afferiscono pazienti al momento solo ‘residenziali’ di età variabile dall’adolescenza ai sessant’anni, senza distinzione di sesso.
Le due giornate si svolgeranno on line in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Potenza nell’ambito del progetto “Educarsi alla salute è educarsi alla vita”. I webinar vedranno la partecipazione degli operatori del centro, amministratori comunali, studenti e docenti di alcuni istituti di istruzione superiore di Potenza. Verranno coinvolti i licei classico “Flacco”, scientifico “Galilei”, Artistico “Gropius”, l’istituto professionale “Giorgi” e l’Alberghiero “Di Pasca”. Da Matera, martedì 15, sarà invece collegato l’istituto “Morra”.
Per l’occasione, il centro sanitario di Chiaromonte si colorerà di lilla.
I Disturbi Alimentari più noti comprendono anoressia e bulimia, ma nel mezzo c’è un mondo da attenzionare fatto anche di “Binge-Eating Disorder”, ovvero un disturbo da Alimentazione Incontrollata e dal disturbo di ruminazione notturna. Si tratta di problematiche di carattere psico-comportamentale che inducono i soggetti che ne soffrono a vivere il cibo ed il proprio corpo con ossessione e negazione, al punto di porre in essere anche episodi autolesionistici gravi. Tali disordini alimentari sono favoriti anche da fattori esterni: ambientali, sociali o familiari e non da ultimo, traumatici, legati ad episodi subiti in età adolescenziale o infantile quali possano essere una mancata elaborazione di un lutto o un abuso sessuale. Tali patologie si legano anche ad una malsana “socializzazione digitale” in cui sono sempre più frequenti atti di soprusi e bullismo che abbassano la fascia d’età delle ‘vittime’ che inconsapevolmente finiscono poi nella trappola dei disturbi comportamentali alimentari.
Quanto al presidio di Chiaromonte, molte sono le richieste d’aiuto che giungono al numero verde 800.161315 e che impongono una presa in carico immediata del paziente ponendo un focus importante su prevenzione e diagnosi precoce.
Il Centro per i disturbi comportamentali alimentari è l’unico in Basilicata ad essere struttura residenziale con 16 posti letto attualmente tutti occupati. Quattrodici sono le persone di sesso femminile ospitate presso il centro, mentre due i maschi: un giovane adolescente ed un uomo ultratrentenne, a conferma che tale problematica interessa indistintamente chiunque.
<<E’ importante che la Asp sul territorio porti avanti iniziative del genere che interessano la sfera adolescenziale>>- sostiene il Direttore Generale della Asp potentina Giampaolo Stopazzolo, per cui <<va creata una sempre più stretta sinergia con i cittadini utenti che devono trovare in questi centri di riferimento un presidio importante per uscire da problematiche sociali e psicologiche che altrimenti potrebbero sfociare in drammi umani. La Asp è chiamata al grande compito di rivalutare e migliorare i servizi sul territorio guardando in particolare alle “fasce deboli” della popolazione nei cui confronti bisogna aprirsi ulteriormente utilizzando ed implementando tutte le risorse anche umane a disposizione>>.
Per il Direttore Sanitario della Asp di Potenza Luigi D’Angola <<è di fondamentale importanza intervenire su tale problematica che va affrontata con competenza e sensibilità soprattutto nella fascia d’età di maggiore incidenza compresa tra i 15 e i 25 anni>>. Si tratta di un fenomeno sociale che va ben attenzionato e per cui <<pur essendo già ben implementato, la Asp di Potenza intende strutturarlo al meglio, anche in ragione della dimensione che il centro di Chiaromonte può assumere come punto di riferimento per l’intera regione. E’ una realtà importante- conclude D’Angola- che si incardina nel più vasto ambito dei percorsi territoriali legati al rafforzamento dei servizi sanitari e sociosanitari così come previsti dal D.L. 34 e ripresi con forza nel Pnrr, linea 6>>.
La Responsabile del Centro CDA di Chiaromonte, Rosa Trabace si dice soddisfatta “per l’inserimento nello scorso mese di dicembre dei disturbi comportamentali alimentari nei Lea, fattore aggiunto rispetto a ciò che già si offre al paziente, garantendo però la possibilità di affinare le proposte sanitarie e di dare anche maggiori risposte trattamentali”. A Chiaromonte si opera “seguendo le buone pratiche terapeutiche previste in multidisciplinarietà integrata così come dettato dalle direttive del Ministero della Salute tanto che quello lucano è centro di riferimento per Sud e Isole”. Inoltre, lo stesso Ministero finanzierà le Regioni con fondi utili ad incrementare le Aziende Sanitarie su questo settore “consentendo alla Asp di Potenza – conclude Trabace- di dare ulteriori risposte ad un intero territorio che vuole guardare in faccia il problem”.