La Direzione Strategica Asp interviene in merito alla “richiesta di attenzione urgente sulle criticità del 118” inviata dal Sindacato Fials nelle scorse ore non solo alla stampa locale ma anche a tutti i capigruppo consiliari regionali. Sono doverose le precisazioni dell’Azienda Sanitaria locale di Potenza che, per maggior certezza informativa, ha compiuto nuovamente tutte le verifiche del caso per accertare che quanto dichiarato dal sindacato non corrispondesse esattamente alla situazione di fatto. In particolare per quanto riguarda la consegna dei Dispositivi di Protezione Individuali e delle divise per il personale del servizio di emergenza-urgenza 118 della ASP. A tal proposito il Dg Maraldo specifica che “le cose non stanno esattamente così come rappresentate”.
Relativamente ai presunti ritardi nella consegna delle divise e della mancata consegna delle calzature di sicurezza, il Direttore Generale specifica che “è prassi presso la Asp che tutti gli addetti al 118, dopo aver sottoscritto il contratto di lavoro e prima di assumere servizio, vengano immediatamente e formalmente indirizzati verso l’operatore economico aggiudicatario della fornitura dei dispositivi di protezione individuale per ricevere tutti gli ausili di sicurezza necessari all’espletamento della professione”.
La Direzione Generale, nei giorni scorsi, ha ritenuto opportuno effettuare un ultimo nuovo giro di ricognizione presso tutti i presidi aziendali per verificare la situazione della consegna dei dispositivi di sicurezza ed è emerso che tutte le strutture ne sono pienamente dotate, così come già accertato in passato dagli organi aziendali preposti (Dec, Rup, Rspp e delegati per la sicurezza). Relativamente all’inefficienza del servizio lavanderia lamentato sempre da Fials, all’Azienda non sono mai pervenute segnalazioni circa presunti ritardi o rallentamenti nel servizio di riconsegna dei DPI a seguito di lavaggio ed igienizzazione.
In ogni caso, appositamente per creare un’organizzazione complessiva più efficiente, si ricorda che è in fase di conclusione la procedura per il conferimento dei Coordinamenti in ambito aziendale mediante la quale 9 coordinatori verranno dislocati sul territorio (6 nel potentino e 3 nel materano). Si tratta di figure, scoperte in molti ambiti sin dall’insediamento del luglio 2023, che avranno proprio la funzione di presidiare e coordinare gruppi di postazioni, ad esempio nella formazione turnistica. La direzione, consapevole che il meccanismo andava perfezionato, ha compiuto celermente tutti gli atti previsti e a settembre chiuderà la partita degli incarichi di funzione e coordinamento.
Interessati dalle esternazioni di Fials, hanno relazionato sui punti di competenza tutti i soggetti chiamati in causa.
Il Direttore Sanitario (Dec di procedura) ricorda che “alcuni dpi vengono forniti da una ditta esterna aggiudicataria dell’appalto su cui però- ribadisce- non risultano segnalazioni di non rispetto dei termini contrattualizzati”.
Per il Responsabile dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Gestione e Coordinamento Punti Territoriali di Soccorso del Dipartimento di Emergenza Urgenza 118 “l’attenzione che si è posta nei confronti della sicurezza dei dipendenti è stata sempre molto alta ed avvenuta in collaborazione con l’Rspp relativamente sia alla valutazione dei rischi che di ogni elemento che concorre alla prevenzione degli infortuni. Abbiamo procedure ben definite rispetto alla fornitura dei dispositivi di protezione per cui ogni polemica è sterile e fuorviante non rispettando la realtà dei fatti in materia di fornitura dei dispositivi di sicurezza”.
Fa eco la Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione Asp intervenuta sulla mancata consegna delle calzature di sicurezza sottolineando che “detto materiale viene fornito dalla ditta aggiudicataria dell’appalto e che fino ad oggi mai nessuno ha lamentato di aver dovuto acquistare a proprie spese calzature di sicurezza poi non rimborsate”.
Il Responsabile della Posizione Organizzativa Emergenza-Urgenza 118 ricorda invece che “ogni dipendete del Deu 118 viene autorizzato a ricevere la vestizione completa e che fino ad oggi non si sono rilevate grandi problematiche. Può essere solo successo che tra la firma e la presa di servizio sia decorso un solo giorno per quei ‘casi particolari’ relativi a taglie non conformi e che quindi si sia potuta rilevare qualche problematica nella consegna delle divise temporanee non nominative. Tali tipologie di divise, in ogni caso, sono idonee allo svolgimento dell’affiancamento che dura minimo 15 giorni ed è in questo arco di tempo che viene poi consegnata la vestizione nominativa completa. Nessuna anomalia dunque è mai stata rilevata se non solo in due casi ma in passato e relativamente alle calzature”.
A conclusione, il Dg Maraldo dichiara che “l’intervento dell’Asp a replica delle dichiarazioni Fials si è reso necessario per due ragioni: la prima è l’amore di verità, la seconda è la sensazione che può diffondersi tra la popolazione che il 118 sia un servizio con problemi di ogni genere, anche di sicurezza dei lavoratori. Dalle verifiche effettuate risulta che Direttore dell’Esecuzione Contratto, l’Rspp, i preposti e i delegati per la sicurezza attestino la regolarità delle procedure poste in campo. Si possono verificare dei disguidi- e sarebbe fisiologico comunque in una organizzazione che ha più di 500 addetti- ma non c’è altro. Ben vengano le segnalazioni, che aiutano il sistema a crescere e a migliorarsi, ma sarebbe preferibile che le stesse fossero veicolate con le forme ed i toni dell’istituzionalità e non con proclami a mezzo stampa. Il Direttore dell’Esecuzione, il Responsabile Unico del progetto, i preposti ed i delegati stanno lì per questo e vanno coinvolti e responsabilizzati“.
Lug 20