Arcidiocesi di Matera-Irsina e Cappellania Ospedaliera Madonna delle Grazie di Matera in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale della Famiglia organizzano la 4o^ Giornata per la Vita e la 26^ Giornata mondiale del Malato”. Ad annunciarlo il primario Giancarlo Calculli e il cappellano Andrea Viscardi.
“Gli ammalati sono le figure di Gesù Cristo. Molti sciagurati, delinquenti, bestemmiatori, vengono a capitare in ospedale per disposizione della misericordia di Dio, che li vuole salvi! Negli ospedali la missione delle suore, dei medici, degli infermieri, è di collaborare a questa infinita misericordia, aiutando, perdonando, sacrificandosi. Coltivando nel cuore rancori, si finisce per trascurare questa missione, affidata dalla Provvidenza a coloro che assistono gli infermi; si trascurano pure gli infermi. Ogni tanto però il Signore dà un segno della sua presenza e consapevolezza. All’improvviso muore un ammalato, che non si è saputo attrarre e circondare di cure affettuose! Speriamo che il Signore gli sia vicino, nel momento estremo!” [Giuseppe Moscati, 17 gennaio 1922]
Il medico si trova poi in una posizione di privilegio, perché si trova tanto spesso a cospetto di anime che, malgrado i loro passati errori, stanno lì lì per capitolare e far ritorno ai principii ereditati dagli avi, stanno lì ansiose di trovare un conforto, assillate dal dolore. Beato quel medico che sa comprendere il mistero di questi cuori e infiammarli di nuovo.
Ma è indubitato che la vera perfezione non può trovarsi se non estraneandosi dalle cose del mondo, servendo Iddio con un continuo amore, e servendo le anime dei propri fratelli con la preghiera, con l’esempio, per un grande scopo, per l’unico scopo che è la loro salvezza”.
[Da una lettera del dott. Giuseppe Moscati al dott. Antonio Nastri, di Amalfi, 8 marzo 1925.]
Sabato 10 febbraio in occasione dell’arrivo delle reliquie di S. Giuseppe Moscati, l’Unità Coronarica dell’Ospedale di Matera sarà intitolata
al suo fondatore Dott. Giuseppe Guerricchio
Programma integrale
Sabato 3 febbraio
alle ore 17,00
Veglia di preghiera presieduta dall’Arcivescovo nella Cappella “S. Giuseppe Moscati” dell’Ospedale e animata dall’Ufficio per la Pastorale della Famiglia
Domenica 4 febbraio
4o^ Giornata per la vita
alle ore 9,00
Santa Messa in Pediatria e Neonatologia presieduta da don Leo Santorsola e animata dal Movimento Famiglia e Vita
Lunedì 5 febbraio
alle ore 11,30
Santa Messa in Oculistica presieduta da Don Bruno Buonamassa con la Parrocchia di S. Agostino e Venusio in Matera
Martedì 6 febbraio
alle ore 11,30
Santa Messa in Ginecologia presieduta da Don Antonio Lopatriello con l’equipe ACR Diocesano
Mercoledì 7 febbraio
alle ore 11,30
Santa Messa in Oncologia presieduta da Mons. PierdomenicoDicandia con la Parrocchia S. Maria della Croce in Ferrandina
Giovedì 8 febbraio
alle ore 11,30
Santa Messa in Pneumologia presieduta da Don Francesco Gallipoli con la Parrocchia di S. Giovanni Battista in Matera
Venerdì 9 febbraio
alle ore 11,30
Santa Messa in Cardiologia presieduta da Don Domenico Monaciello con la Parrocchia di S. Pio X in Matera
Sabato 10 febbraio
alle ore 16,00
Arrivo alla rotonda dell’ingresso dell’Ospedale delle reliquie di S. Giuseppe Moscati. Processione
alle ore 17,00
Santa Messa in Cappella “S. Giuseppe Moscati” presieduta da Padre Andrea Viscardi. Partecipa l’Associazione Nazionale Sottoufficiali d’Italia-Sezione di Matera
Domenica 11 febbraio
26^ Giornata mondiale del Malato”
alle ore 9,00
Santa Messa in Cappella “S. Giuseppe Moscati” presieduta dall’Arcivescovo con la partecipazione dell’UNITALSI. Dopo la Santa Messa l’UNITALSI porterà nei reparti la statua della Madonnina
alle ore 16,00
Le reliquie si spostano al Brancaccio. Santa Messa e unzione degli infermi presiedute da Padre Vincenzo Sibilio S.I. Parroco della Chiesa “Immacolata” al Gesù Nuovo di Napoli
alle ore 18,00
Le reliquie si spostano nella Parrocchia Maria Madre della Chiesa.
alle ore 18,30
Santa Messa presieduta dal Parroco Mons. Filippo Lombardi
Ufficio per la Pastorale della Famiglia
Il cappellano Padre Andrea Viscardi
Il diacono Terenzio Cucaro