Un momento di scambio di informazioni, di esperienze di vita. È stato questo il leit motiv dell’incontro che si è tenuto sabato sera in Piazza Plebiscito a Bernalda, organizzato dall’Associazione di Genitori e di Giovani Diabetici della Basilicata con la collaborazione del Comune, per accogliere gli 8 ragazzi di “In giro col diabete” nel loro settimo tour, quest’anno alla scoperta della Basilicata.
A dare il benvenuto ai partecipanti, l’Assessore Antonella Marinaro che subito ha sposato la richiesta pervenuta dal nostro socio Damiano Fai di Bernalda, papà di un bambino con diabete tipo 1, grazie anche al Sindaco Domenico Raffaele Tataranno che ha dato mandato al Comune per organizzare questa manifestazione in pochissimo tempo.
Per “In giro col diabete” sono intervenuti la vice presidente Mariella Montefusco, ed il presidente Marco Taurino, che hanno raccontato come è nata l’associazione e le ragioni che li spingono a portare avanti il progetto di girare l’Italia in bici e di raggiungere principalmente i piccoli paesi dove i retaggi culturali emarginano le persone affette dal diabete di tipo 1.
“Ma col diabete ci si può sposare? Si può creare una famiglia? Il diabete è contagioso? Puoi praticare sport essendo diabetico?” Il loro obiettivo è abbattere questi stereotipi e luoghi comuni.
Di questo cicloviaggio hanno apprezzato le meraviglie della Basilicata, ma anche la difficoltà di gestire i livelli glicemici sotto il sole cocente, in mancanza d’acqua, sprovvisti di supporto logistico, ma animati dalla solidarietà lucana.
Per AGGD Basilicata hanno preso parte all’evento Mariagrazia Lammoglia, del Consiglio Direttivo e la presidente Angela Possidente che ha raccontato l’associazione, la mission e i progetti che sono stati messi in campo, ma anche tutte le problematiche che ancora oggi vivono bambini e ragazzi affetti da diabete di tipo uno in particolare a scuola, dove spesso si viene emarginati, esclusi dalle gite scolastiche o da attività sportive. Approfittando della presenza dell’assessore regionale alla Sanità, Rocco Luigi Leone, inoltre ha sottolineato le difficoltà nel reperire il materiale per la gestione del diabete che i soci stanno vivendo, ritardi da cui non si riesce a venire a capo.
Lo scambio di esperienze ed informazioni sul diabete, ha creato un clima di condivisione e confronto, e gettato le basi per una più stretta collaborazione tra associazioni dedicate, istituzioni comunali e regionali, per tornare a parlare di diabete. L’auspicio è di poter organizzare ancora manifestazioni che riguardino da un lato lo sport e dall’altro l’attività relativa alla gestione del diabete.