L’A.DI.M. Onlus (Associazione Diabetici Matera) ha partecipato al Congresso “Giornate Materane di Diabetologia” che si è svolto venerdì 24 e 25 novembre a Casa Cava, nei Sassi di Matera.
La presidente A.DI.M. Onlus, Stefania Cafaro nel suo intervento ha richiamato la legge n. 115/87 che ha valore di LEA, che all’articolo 3 ricorda che “le regioni tramite le ASL forniscono i presidi, allorquando vi sia una specifica prescrizione e sia garantito il diretto controllo dei Servizi di Diabetologia”. La riforma del Titolo Quinto della Costituzione (2001) recita “spetta alle Regioni la potestà legislativa, salvo che la determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione dello stato”. La legge n. 115/87 ha lasciato alle singole Regioni la facoltà di decidere le modalità d’acquisto e distribuzione e le quantità concedibili con il risultato di una grande frammentazione a livello normativo, ancor più accentuata dopo la riforma del Titolo Quinto della Costituzione.
L’ambito che presenta la maggiore disparità di trattamento a livello di normativa regionale è quello relativo a concedibilità, rimborsabilità e distribuzione dei presidi per l’autocontrollo glicemico. In diverse Regioni addirittura non è consentita la scelta, e al paziente viene assegnato un sistema per ragioni amministrative, non cliniche (Piemonte). Sussistono inoltre molte disomogeneità regionali e anche fra ASL per accessibilità, prescrivibilità, distribuzione. Noi, invece, insistiamo sull’applicazione dei nuovi LEA che sono uno strumento fondamentale per adeguare il Sistema Sanitario ai reali bisogni della popolazione. I LEA identificano le prestazioni riconosciute ed erogabili e che pertanto disciplinano l’operato degli amministratori e dei medici. In particolare i nuovi LEA endocrinologici contengono le attività, le prestazioni, i servizi da erogare ai diabetici per garantire gli obiettivi terapeutici e la continuità di cura. Le Regioni, le ASL devono tenere presenti i nuovi LEA che, in pratica, rappresentano un nomenclatore nazionale da integrare nei PDTA regionali per una assistenza appropriata. In tempi come questi di contrazione delle risorse l’Associazione che rappresento rivendica il ruolo che le compete a partecipare attivamente alla governance per un miglioramento della qualità dei servizi assistenziali per la persona con diabete, secondo la legislazione vigente. Abbiamo chiesto nella Giornata del Diabete di domenica scorsa a Matera una Conferenza Regionale (e in questo la nostra associazione lo fa in modo congiunto con la FAND Basilicata e FAND Puglia) perchè si definisca una strategia condivisa per la lotta al diabete, malattia che nella Regione Basilicata, con una popolazione sempre più vecchia, costituisce un serio problema sanitario, sociale ed economico. Bisogna dare anche attuazione al Piano Nazionale del Diabete, al Piano della Cronicità e alla Legge della Regione Basilicata n. 9/2010.”