In occasione della Giornata internazionale della Disabilità si è svolto questa mattina a Matera, nella sala convegni dell’hotel San Domenico, il 5° Meeting Transnazionale del progetto durante il quale è stato approvato il “final report” del progetto “Autism and Sport : Train Social Inclusion” coordinato dall’A.S.D. Running Matera e finanziato dalla Commissione Europea, nell’ambito del Programma Erasmus + Sport 2019.
Al meeting hanno partecipato, tra gli altri la responsabile dell’ufficio formazione Ivana Spatola, il docente Filippo Muratori della Fondazione Stella Maris Mediterraneo e il project manager Emanuele Vizziello, la responsabile del centro di riabilitazione Aias di Matera, Gabriella Savino, la responsabile della progettazione di Fisdir, Luisa Gaburova e Andrea Gemma, direttore unità operativ neuropsichiatria infantile dell’ospedale di Matera.
Il progetto, della durata di 24 mesi, ha avuto inizio l’1 gennaio 2019 ed ha visto la partecipazione ed il coinvolgimento di 8 partners provenienti da 5 Paesi europei.
Il partenariato di altissima qualità e professionalità è composto da: Asociacion Autismo Burgos (Spagna), Associatia autism Baia Mare (Romania), Nodibinajums Spring (Lettonia), Associazion for the care of autistic person (Croazia), Fondazione Stella Maris Mediterraneo (Chiaromonte), Federazione Italiana Sport Paralimpici Intellettivo Relazionali FISDIR (Roma), AIAS Melfi-Matera Onlus.
Autism and Sport : Train Social inclusion (AU.SPO.) è un progetto di “Collaborative Partnerships” che ha l’obiettivo principale di incoraggiare l’inclusione sociale e le pari opportunità in ambito sportivo, attraverso una maggiore partecipazione alle attività sportive di adolescenti e giovani con disturbo dello spettro autistico (ASD).
Lo scopo del progetto è quello di avviare un percorso di apprendimento sostenibile e continuo che colleghi operatori sociali, allenatori sportivi di club sportivi, strutture residenziali, associazioni, NGO, Fondazioni e in un maggiore coinvolgimento nello sport e nelle attività educative.
Gli obiettivi specifici sono:
– rafforzare l’uso dello sport come strumento per l’inclusione sociale
– sensibilizzazione sul potenziale della Sport nel trattamento riabilitativo dei ASD
– formare gli operatori socio-sanitari e volontari sportivi
– attuazione di programmi di promozione ed incentivazione delle attività sportive per soggetti con ASD
– aumentare la conoscenza delle parti interessate sulle politiche dell’UE, nazionali, regionali e locali sulle migliori pratiche di insegnamento e di inclusione sociale attraverso lo sport.
Le attività realizzate sono state:
1. Gestione, coordinamento, monitoraggio e valutazione
2. Formazione e scambio di buone pratiche ed esperienze sul trattamento ASD
3. n. 5 Meeting transnazionali
4. Eventi sportivi ed eventi moltiplicatori per la diffusione dei risultati
I risultati finali sono stati :
– Indagine sulla situazione attuale
– Guidelines “Auitism and sport” contenente le migliori pratiche di insegnamento
– Piattaforma e-learning con la quale sono stati formati oltre 100 tra operatori socio sanitari e volontari sportivi
– Workshop di formazione locali
– Eventi di sensibilizzazione e di inclusione sociale svolti nei 6 Paesi partner
– Conferenza iniziale e finale
– Materiali ed attività di comunicazione
– Disseminazione.
Sono state praticate le seguenti attività e discipline sportive: atletica leggera, orienteering, nuoto, calcio, basket, tennistavolo ed equitazione rivolte a bambini e ragazzi affetti da autismo e che frequentano le strutture europee.
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La fotogallery del 5° Meeting Transnazionale del progetto “Autism and Sport : Train Social Inclusion” (foto www.SassiLive.it)