Un intervento di inserimento di protesi fonatoria in paziente laringectomizzato è stato eseguito con successo su un uomo di 55 anni presso l’Unità Operativa Complessa (U.O.C) di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Madonna delle Grazie” di Matera diretta dal dr. Gennaro Larotonda.
Per la prima volta a Matera l’intervento è stato eseguito da una équipe di Otorinolaringoiatria composta dai chirurghi dr.Domenico Cifarelli e dallo stesso dr.Gennaro Larotonda.
Il paziente era stato operato di laringectomia totale per tumore maligno laringeo circa due anni fa.
La laringectomia totale è un evento traumatico e mutilante per il paziente poiché provoca la perdita assoluta della voce a seguito della asportazione della laringe in toto.
“Nei pazienti sottoposti a intervento di laringectomia totale – ha precisato il dr. Domenico Cifarelli – viene improvvisamente meno tutta funzionalità vocale. L’inserimento di una valvola fonatoria consente di ristabilire la capacità di parlare per i pazienti laringectomizzati. La voce prodotta ha caratteristiche di timbro, melodia e accento o ritmo del tutto simili alla voce pre-intervento, con notevole intensità e chiarezza di comprensione. Rimarranno presenti anche le alterazioni dell’articolazione come l’accento particolare di alcuni dialetti. Questo aspetto qualitativo della voce è importante nel far accettare più facilmente al paziente la nuova voce tracheo-esofagea che risulta del tutto simile a quella precedente all’intervento”.
“Anche nel nostro Ospedale, finalmente, – ha aggiunto il dr. Gennaro Larotonda- sarà possibile, d’ora in avanti, effettuare questo tipo di intervento nei pazienti laringectomizzati che potranno familiarizzare con la voce protesica subito dopo l’operazione. La radioterapia post-operatoria non è controindicata. L’uso delle protesi tracheo-esofagee e la voce che esse consentono ha nettamente migliorato la qualità della vita dei pazienti laringectomizzati, non solo in termini qualitativi dell’eloquio ma anche nella vita quotidiana con una netta riduzione delle secrezioni, della tosse e delle infezioni con enormi benefici in termini fisici e psicologici.”.
“Prestazioni di questo genere – ha concluso il direttore sanitario dell’Asm dr. Andrea Sacco nell’esprimere il suo compiacimento per l’intervento – consentono sempre più di evitare la migrazione verso Strutture di riferimento nel Centro-Nord d’Italia, rendendo il nostro Ospedale ad alto grado di attrattività anche per queste problematiche, riducendo altresì disagi ai pazienti.”
Set 18