Nel programma nazionale itinerante di promozione della salute femminile della “Susan G. Komen”, quest’anno vi è anche il comune di Marsicovetere. La Carovana della Prevenzione giungerà, infatti, il prossimo 18 maggio nella Piazza Zecchettin di Villa d’Agri dove verranno impiantate 4 unità mobili (due di senologia e due polifunzionali), per effettuare gli esami di diagnostica senologica per la diagnosi precoce dei tumori del seno e ginecologici, con accesso dedicato alle donne che vivono in condizioni di maggiore disagio e fragilità.
Un’ équipe composta da personale medico ed infermieristico effettuerà per tutta la giornata – dalle 10:00 alle 17:30 – visite gratuite, quali mammografie, ecografie, visite ginecologiche e consulenze nutrizionali – rivolte alle donne che non sono ancora inserite nelle liste dello screening regionale e che per svariati motivi, negli ultimi anni, sono state impossibilitate ad effettuare i controlli preventivi.
Ad organizzare l’iniziativa è la “Susan G. Komen”, un’associazione con sede a Roma che, da oltre 20 anni, promuove la tutela della salute femminile operando fattivamente con campagne di prevenzione, sensibilizzazione ed empowerment delle donne, ponendo grande attenzione in particolar modo a quelle fasce più deboli provenienti da contesti socio-economici svantaggiati.
La Carovana della Prevenzione è un progetto ideato dalla “Susan G. Komen Italia”, in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma, per offrire gratuitamente prestazioni cliniche e diagnostiche di prevenzione alle donne che vivono in quei luoghi dove la prevenzione arriva con più difficoltà. Patrocinato dall’Istituto Superiore di Sanità, il progetto ha già svolto oltre 354 giornate di promozione della salute femminile in 16 regioni italiane ed ha offerto gratuitamente più di 30.000 esami diagnostici e prestazioni specialistiche di prevenzione.
Si tratta di un’iniziativa importante, che il sindaco Marco Zipparri ha accolto con grande favore, nella convinzione che la medicina preventiva sia la strada da perseguire per combattere la comparsa di neoplasie maligne, diffuse anche nel territorio della Val d’Agri in una percentuale notevole, così da intervenire tempestivamente sui primi stadi della malattia.