Antonio Papaleo, Presidente ALAD Fand Basilicata, in una nota annuncia che nella seconda metà del mese di gennaio partirà lo lo screening sulla “Retinopatia diabetica” nei Comuni di Tito, Avigliano e Pietragalla. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Dopo l’attività svolta nei centri di Picerno e Pignola nella seconda metà del mese di gennaio sul camper appositamente attrezzato ripartirà lo screening sulla “Retinopatia diabetica” nei centri di Tito, Avigliano e Pietragalla. Lo screening, fortemente sollecitato dall’Associazione Lucana Assistenza Diabetici (ALAD-FAND) e dall’Associazione Ciechi Ipovedenti Invalidi Lucani (ACIIL) e promosso dal Dipartimento Regionale alla Sanità. Questa prima parte ha già dimostrato l’importanza dello screening per prevenire la drammatica insorgenza della cecità; infatti si è potuto verificare come almeno una mezza dozzina di persone che hanno effettuato lo screening risultavano in una condizione di allarme e ad una signora di mezza età era stata diagnosticata l’ineluttabilità di dover diventare cieca; ma, grazie al tempestivo intervento del Centro di Oculistica dell’ospedale Carlo si è potuto salvarla e, per questo, si sta concretamente pensando di renderla “Testimonial” del progetto attualmente in itinere. Un progetto che intende toccare l’intero territorio, come ha assicurato l’Assessore alla Sanità Flavia Franconi, proprio perchè consapevole del vasto numero di persone più o meno interessate da questa pericolosa problematica e che indicativamente supera le 12 mila unità; fenomeno, inoltre, che se non adeguatamente e tempestivamente prevenuto, comporterebbe gravissime ripercussioni non solo sulla qualità di vita dei soggetti colpiti dalla cecità; ma, a causa della conseguente invalidità, andrebbe ad incidere in maniera assolutamente esponenziale sulla spesa sociale. Prevenzione delle complicanze sottese alla malattia diabetica che, stante la condizione asintomatica della stessa malattia, in quanto non presenta particolari sintomi, si rende palese solo attraverso l’insorgenza delle malattie associate che sono diverse e tutte molto pericolose; anche per questo l’importanza dei percorsi preventivi, quali gli screening: questo sulla “Retinopatia diabetica”, il primo avviato dal Dipartimento Sanità della Regione, con il coinvolgimento dell’ASP e dell’ASM ma, a breve, si è avuta assicurazione dovrebbe partire anche quello sul “Diabete gestazionale”.