Partendo dallo scontato e facile detto “Prevenire è meglio che curare” l’Associazione Lucana Assistenza Diabetici, di concerto con altre Associazioni di Volontariato impegnate a difendere e tutelare la Salute delle Persone fragili e spesso con plurimorbilità croniche, sta proseguendo nel Tour “Diabete coast to coast”. E’ quanto dichiara in una nota il Presidente lucano dell’Associazione Antonio Papaleo.
Il progetto di prevenzione, finanziato a seguito di un bando regionale e con il patrocinio oltre che della Regione Basilicata, dell’ASP e dei Comuni interessati, ha visto anche il contributo di Federfarma Regionale e di alcune Case Farmaceutiche per la fornitura del materiale di consumo, fra queste la Medtrust italia che in alcune tappe ha impegnato il proprio Rappresentante Sergio Antonini per la dimostrazione e l’uso di un recente apparecchio portatile per la misurazione dell’emoglobina glicata.
Dopo le prime quattro tappe di Maratea,Trecchina, Lagonegro e Lauria, il Tour si porterà nei prossimi giorni in alcuni Paesi dell’area del Pollino per poi continuare in territorio materano e fino a raggiungere quelli che si affacciano sulle spiagge dello Jonio, per un totale di ben 16 tappe tutte o quasi poste in aree periferiche e di difficile accesso, tanto che sono in molti coloro che, specie a causa delle ristrettezze da Covid o per obiettive difficoltà o semplice paura, si lasciano andare senza preoccuparsi della necessaria assistenza e cura con le conseguenze immaginabili cui vanno incontro.
“Nel contempo, – continua la nota – nelle giornate di venerdi 24 e sabato 25 giugno u.s.l’ALAD ha inteso aderire all’iniziativa promossa dalla speckaer Lucia Romaniello e voluta dall’Associazione “Avanti gli Ultimi”, tenutasi presso il Centro Sociale di Rione Malvaccaro in Potenza ed inaugurata dall’Assessore alle Politiche Sociali del Comune Fernando Picerno, ove sono stati allestiti vari stand sanitari e dove,d’intesa con la nostra Associazione, ha stazionato anche il Camper della Croce Rossa Italiana – Comitato di Potenza impegnando un folto gruppo di Crocerossine, continuando nell’azione di screening generalizzato voluto dall’ALAD e dai tanti volontari impegnati a pieno ritmo a svolgere una corretta azione sociale per i cittadini dopo lo stop pandemico”.