La FIALS Potenza, rappresentata dal Segretario Generale Giuseppe Costanzo, invita le istituzioni regionali a cogliere l’opportunità di migliorare il servizio 118 in Basilicata, potenziando il parco ambulanze e aggiornando le tecnologie a bordo. Questi interventi rappresentano un passo fondamentale per garantire un servizio di emergenza sempre più sicuro ed efficiente, soprattutto in un contesto in cui l’ottimizzazione delle risorse è essenziale.
In una segnalazione inviata alla Direzione Generale dell’ASP di Potenza, la FIALS ha richiesto chiarimenti sul numero di ambulanze operative coinvolte nel soccorso avanzato che hanno superato il limite di 150.000 chilometri, come stabilito dal D.P.R. del 27 marzo 1992, senza tuttavia ricevere una risposta. “Questi veicoli dovrebbero essere declassati o sostituiti, ma, nonostante la richiesta, non abbiamo ricevuto alcun riscontro concreto,” ha dichiarato Costanzo. “Interventi tempestivi sono essenziali per garantire la massima sicurezza sia per i pazienti che per gli operatori sanitari.”
Oltre alla necessità di rinnovare il parco veicoli, la FIALS evidenzia l’urgenza di adottare tecnologie innovative come la telemedicina e l’intelligenza artificiale, già sperimentate con successo in alcune regioni. “Dotare le ambulanze di queste tecnologie permetterebbe di migliorare i tempi di risposta e garantire un’assistenza più precisa e tempestiva,” ha proseguito Costanzo. “Queste innovazioni consentirebbero al personale infermieristico di affrontare situazioni complesse, monitorare i parametri vitali in tempo reale e consultarsi con i medici a distanza, ottimizzando la gestione dei pazienti direttamente sul campo.
Formazione Continua del Personale
Uno dei punti centrali proposti dalla FIALS riguarda la formazione continua del personale sanitario. Per massimizzare l’efficacia delle nuove tecnologie, è essenziale garantire un aggiornamento costante a tutti gli operatori, affinché possano affrontare le emergenze con competenza e tempestività. “La necessità di una formazione continua e specializzata è particolarmente cruciale per gli infermieri che operano nel sistema di emergenza-urgenza, una questione che abbiamo già sollevato alla Direzione Generale, ma che ancora non ha ricevuto un piano concreto,” ha sottolineato Costanzo.
Il personale infermieristico, infatti, deve disporre di strumenti operativi aggiornati, basati sulle migliori evidenze scientifiche, per rispondere rapidamente ed efficacemente alle emergenze. Solo attraverso un costante aggiornamento formativo gli operatori sanitari potranno sfruttare appieno le potenzialità delle nuove tecnologie, assicurando una gestione ottimale delle emergenze. “Investire nella formazione non è solo necessario, ma urgente, se vogliamo rendere il nostro sistema di emergenza-urgenza efficiente e sicuro,” ha aggiunto Costanzo.
La Situazione Attuale e le Proposte della FIALS
Nel DEU (Dipartimento di Emergenza e Urgenza) della Basilicata, la carenza di medici e l’inadeguatezza delle ambulanze e delle attrezzature mediche a bordo complicano ulteriormente la gestione del soccorso. Il personale sanitario si trova spesso a dover operare in condizioni subottimali, con veicoli ormai logorati dall’uso intensivo e tecnologie inadeguate.
La FIALS ha dunque avanzato alcune proposte chiave per migliorare il servizio 118 in Basilicata:
•Rinnovamento del parco ambulanze: Sostituire i veicoli obsoleti con mezzi moderni e attrezzati, in grado di rispondere rapidamente e in sicurezza alle emergenze.
•Adozione di telemedicina e intelligenza artificiale: L’introduzione di queste tecnologie permetterebbe diagnosi e trattamenti tempestivi, migliorando la qualità dell’assistenza sul campo.
•Formazione continua del personale: Garantire aggiornamenti costanti e specializzati al personale sanitario, in particolare agli infermieri, affinché possano affrontare le emergenze con le competenze necessarie e utilizzare al meglio le nuove tecnologie.
Conclusione
La FIALS invita la Regione Basilicata e l’Assessore alla Salute, On. Cosimo Latronico, a considerare con urgenza queste proposte. “Rinnovare le ambulanze, introdurre tecnologie innovative come la telemedicina e l’intelligenza artificiale, e investire nella formazione continua del personale sono passaggi essenziali per garantire un servizio di emergenza-urgenza sicuro ed efficiente,” ha concluso Costanzo.