Il dott. Andrea Gemma è da oggi il nuovo primario di neuropsichiatria infantile del P.O. di Matera. Succede al dott. Carlo Calzone, che ha diretto il reparto, dell’Asl 4 prima e dell’Asm poi, per quasi 17 anni. Il dott. Gemma ha origine materane e torna nella sua terra a coronamento di una lunga carriera nei più importanti ospedali del Nord. Dopo la laurea in medicina a Padova, ha conseguito due specializzazioni, una in neuropsichiatria infantile (a Pavia) l’altra in neurologia (a Padova).
Gemma ha diretto per 14 anni la neuropsichiatria infantile di Castelfranco Veneto. Vanta una prestigiosa esperienza di 4 anni nel reparto di neuropsichiatria infantile della clinica Mondino dell’Università di Pavia. I campi di ricerca specifica del dott. Gemma sono l’autismo, l’epilessia e le mattie neuromuscolari infantili. La neuropsichitria infantile Asm ha circa dieci posti letto (tra day hospital e ordinari), gestiti in partnership con la Fondazione Stella Maris, un’eccellenza nel campo neuropsichiatrico infantile.
Il Commissario Asm Pietro Quinto ed il Direttore Sanitario Domenico Adduci hanno ringraziato il dott. Calzone per la sua infaticabile
opera professionale, sottolineando altresì i grandi progressi in termini di prestazioni e di qualità delle cure che la neuropsichiatria
infantile ha maturato nel corso degli anni.
Al dott. Gemma, che oggi ha sottoscritto il contratto di lavoro, hanno espresso l’augurio di buon lavoro.
Aspetto non secondario -hanno detto Quinto e Adduci- è che il nuovo primario succede al dott. Calzone praticamente in continuità, essendo questi cessato il 31 marzo scorso.
L’Azienda aveva infatti chiesto alla Commissione di valutazione delle candidature di completare la procedura con ogni urgenza, allo scopo di assicurare al reparto una guida autorevole, senza soluzione di continuità.
Apr 03
Bentornato, dott. Gemma, nella sua città, e auguri di buon lavoro. Molti utenti confidano in lei e nella sua equipe, che ha persone di grande spessore, preparazione, umanità, propensione all’ascolto e alla risoluzione di problemi, e che necessita assolutamente di esser potenziata ancor di più. Il dott. Carlo Calzone, che tutti noi ringraziamo per tutto quello che ha fatto per la NPI a Matera e nell’intera Regione Basilicata, prima di lui e del suo fidato team del tutto inesistente, ha tutti i nostri più veri e sinceri sentimenti di stima, ammirazione e affetto, è nel pensiero dei nostri figli, dei suoi pazienti e delle nostre famiglie, non come le solite pur dovute frasi di circostanza ma per acclamazione degli utenti, dal basso. Caro dott. Calzone, riprendendo parti di un testo bellissimo, con un nodo in gola, non trovando le parole, le prendiamo in prestito da una canzone fantastica, di un grande artista “…più bella cosa non c’è, più bella cosa di te, unico come sei, immenso quando vuoi, grazie di esistere…”.