Giovanni Angelino (Verdi) in una nota lancia un appello all’Asm per scongiurare la sospensione dell’attività del centro Aias di Matera. Di seguito il testo integrale inviato alla nostra redazione.
Altro che infrastrutture per Matera 2019. Nella città dei Sassi non riusciamo ad assicurare nemmeno l’assistenza ad una quarantina di disabili presenti nel centro di riabilitazione neuropsicomotoria dell’AIAS (Associazione Italiana Assistenti Spastici), attiva anche a Melfi. Apprendo dalla stampa infatti che il presidente dell’Aias Giulio Bagnale ha comunicato ai familiari dei pazienti che usufruiscono dei servizi presso la struttura materana ubicata nel rione Pini che dal 1° novembre prossimo l’attività sarà sospesa in attesa che venga definita una vertenza che chiama in causa Asm e Regione. Per la Regione infatti dovrebbe essere la Asm a coprire dal punto di vista finanziario i costi necessari per il servizio mentre da tre anni la Asm ritiene che il 30% dei costi dell’Aias devono essere sopportati dalle famiglie, costi che ovviamente i cittadini non si possono permettere. Il problema, secondo quanto annunciato da Bagnale, è legato alla mancanza di risorse finanziarie per coprire il servizio di semiresidenzialità garantito a pazienti con tipologie quasi tutte molto gravi e che hanno bisogno di assistenza. Il bilancio è in rosso per una cifra che si aggira intorno agli 800 mila euro. Ma attenzione. Lo stop all’attività riguarda solo il centro Aias di Matera, mentre a Melfi questo non accade. Eppure Matera e Melfi fanno parte della stessa regione. Tutto questo è semplicemente assurdo e mi auguro che la Asm possa attivarsi in tempi rapidi per scongiurare l’interruzione del servizio offerto ai disabili presso il centro Aias di Matera. Si continua a promuovere Matera capitale europea della cultura nel 2019. Io credo che la cultura non si misura solo dagli eventi e dai flussi turistici ma anche dalla qualità dei servizi offerti, sopratutto a coloro che si trovano maggiormente in difficoltà come i pazienti del centro Aias di Matera.
Giovanni Angelino (Verdi)
Nella fotogallery il centro Aias di Matera