“Il provvedimento approvato dalla Giunta regionale, va nella direzione indicata dalle associazioni di categoria, tutto a vantaggio dei cittadini lucani. Apprezziamo l’impegno da parte del governo regionale, in conseguenza della risoluzione del Consiglio Regionale del 04/10/2023, a trovare la soluzione per sbloccare le risorse necessarie per finanziare un fabbisogno di prestazioni superiore a quello programmato e stabilito da legge nazionale.” Le associazioni di categoria, Anisap-Federbiologi-Federlab, danno atto al presidente Bardi e all’assessore Fanelli di aver tenuto fede alle preannunciate promesse di risolvere la vertenza in atto, dando, di fatto, una boccata di ossigeno al comparto della sanità privata accreditata, che può erogare una ulteriore tranche di prestazioni a favore dei cittadini della regione Basilicata. I due DDL approvati in giunta mettono sul tavolo una quota di risorse importanti (circa 9,6 milioni di euro) per l’annualità 2023 in corso. Ciò rappresenta un fattivo sostegno alle attività delle strutture accreditate costantemente impegnate a soddisfare richieste di prestazioni oltre i limiti imposti, che, stante una situazione di grande incertezza, avevano già cominciato a bloccare l’erogazione delle prestazioni.
Le Associazioni rimarcano che i contenuti dei DDL sono chiari e non lasciano spazio a fraintendimenti o interpretazioni alternative rispetto all’utilizzo delle risorse, che saranno tutte a vantaggio dei cittadini della Basilicata. Pertanto il Consiglio Regionale può e deve approvarli senza indugi affinché il provvedimento finale possa proseguire l’iter amministrativo in maniera spedita.
Rimane aperta la questione del pagamento delle prestazioni erogate nel 2022. Siamo fiduciosi che il governo regionale, tramite gli uffici competenti, anche in questo caso saprà trovare adeguata soluzione amministrativa per porre fine a una vertenza annosa.
Ott 19