Nel pomeriggio di martedì 11 giugno 2024, una delegazione dell’ANSB, composta dalla Presidente Felicia Rasulo, dalla Segretaria Carmela Maffei, dai Consiglieri Anna Ferrara e Giuseppe Savino, dal cardiologo Tommaso Scandiffio e dal presidente Onorario Leonardo Pinto, ha incontrato la dirigenza strategica dell’ASM (Commissario Nunzio G. Friolo, Direttore sanitario Giuseppe Magno e Direttore Amministrativo Angela Maria D’Onofrio), per fare il punto della sanità pubblica in provincia di Matera.
Preliminarmente, é stato evidenziato che per l’ANSB la centralità della sanità pubblica é rappresentata dal malato e non dai medici e dagli infermieri, in funzione dei quali, la stessa continua ad essere gestita, sino al punto di essere costretti ad assecondare la pretesa di scegliersi il presidio dove operare. Cosa assolutamente non consentita ai dipendenti pubblici.
Dopo approfondito esame delle condizioni in cui versano le strutture ospedaliere e servizi sanitari della provincia di Matera, é emersa la difficoltà a far fronte alla carenza di medici e l’assenza di strumenti per potervi sopperire.
I rappresentanti dell’ANSB di fronte a tale quadro desolante, destinato ad aggravare l’inefficienza della sanità pubblica, hanno comunicato che l’Associazione eleverà protesta indirizzata al Governo nazionale affinché proceda -senza ritardo- ad assumere i necessari provvedimenti per l’eliminare il numero chiuso degli iscritti alle facoltà di medicina, inoltre assumerà iniziative affinché vengano assunti medici stranieri, possibilmente cubani, sia per sopperire all’anzidetta carenza sia per evitare di subire pretese in merito alla sede dove operare.
Infatti, é stato ricordato, i magistrati, gli insegnanti e qualunque vincitore di concorso pubblico, se vogliono essere assunti hanno l’obbligo di accettare la destinazione stabilita dall’Amministrazione.
Né possono permettersi, pena il licenziamento, di rifiutare ordini di servizio per soddisfare esigenze di natura pubblicistica.
Sono state altresì affrontate tematiche in merito all’organizzazione dei pronto soccorsi e del servizio 118.
L’incontro franco, cordiale e puntuale, si é concluso con l’impegno dell’ANSB di formulare proposte per la riorganizzazione della sanità pubblica da estendere a livello regionale e con la promessa, da parte della direzione strategica ASM, di dare un segnale positivo risanando almeno alcune piccole situazioni che porterebbero grandi benefici all’utenza (ad es.: intervenire per migliorare il sevizio di medicina di base dove un medico gestisce più di mille pazienti in sole 15 ore di apertura al pubblico; effettuare radiografie programmate nell’Ospedale distrettuale di Stigliano dove attualmente il servizio è disponibile solo per le emergenze; …).
Giu 13