Presentato in mattinata a Potenza il primo Bilancio di Genere dell’Azienda ospedaliera regionale ‘San Carlo’ di Potenza.
Secondo le parole del direttore generale dell’Aor Giuseppe Spera, “analizzare la realtà aziendale che si ha l’onore e l’onere di condurre al fine di rilevare peculiarità di genere è un dovere etico prima ancora che professionale. Il Bilancio di Genere rappresenta un’occasione preziosa -ha concluso il direttore generale Spera- per ringraziare non soltanto chi ha contribuito alla relativa stesura, ma anche uomini e donne che, con dedizione al lavoro e con l’apporto di sensibilità differenti, contribuiscono quotidianamente a rendere grande l’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo”.
Il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi ha ricordato con un videomessaggio l’impegno già assunto dalla Regione per le iniziative volte ad incoraggiare l’adozione degli strumenti di monitoraggio della parità di genere. “Il primo Bilancio di Genere del San Carlo -ha dichiarato il presidente Bardi- restituisce un’immagine di un’Azienda che ha voluto e saputo leggere la propria realtà in termini di genere al fine di approntare strumenti conoscitivi utili a promuovere eguaglianza ed equità tra donne e uomini anche in materia di salute, dalla diagnostica alla terapia delle differenti patologie. È, infatti, ormai riconosciuto scientificamente come le differenze biologiche, socio-economiche e culturali abbiano un importante effetto sullo stato di salute e di malattia di ogni persona, influenzandone l’incidenza, la sintomatologia e la gravità, nonché la risposta alle terapie e le reazioni avverse ai farmaci”.
Hanno preso parte all’iniziativa di oggi la consigliera regionale di Parità, Ivana Pipponzi e la presidente della commissione regionale Pari Opportunità, Margherita Perretti. Dal loro osservatorio privilegiato in ambito di parità di genere sul lavoro e dai relativi interventi è emerso quanto “l’Azienda San Carlo, pur in assenza di una precisa prescrizione normativa nazionale, è tra le prime in Italia a dotarsi del Bilancio di Genere. In aggiunta, la consigliera Ivana Pipponzi ha affermato che “il Bilancio di Genere costituisce il coraggioso avvio di un percorso virtuoso verso la parità di genere e di contrasto alle discriminazioni sul posto di lavoro, in quanto offre un meccanismo di valutazione oggettivo dell’azienda stessa. La disamina del Bilancio di genere dell’Azienda Ospedaliera “San Carlo” di Potenza -ben dettagliato in ogni parte- evidenzia disparità ancora esistenti nonostante le politiche già messe in campo”. Per la presidente Margherita Perretti “la prima edizione di un documento di rendicontazione della realtà aziendale secondo la prospettiva di genere rappresenta certamente un momento importante per un’Azienda Ospedaliera Regionale quale il ‘San Carlo’ di Potenza. Il bilancio di genere è, infatti, uno strumento fondamentale per assicurare la rimozione degli ostacoli che impediscono la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra donne e uomini, adottando il criterio di ‘gender mainstreaming’ con riferimento alla spesa pubblica, della quale valuta il diverso impatto sulle persone a seconda del genere”.
Tra i saluti, quello della presidente del Cug aziendale, Maria Barbieri, che “ha rimarcato la sinergia con la direzione strategica, in coerenza con la cultura di pari opportunità e di non discriminazione che, anche con diverse iniziative e azioni positive proposte dal Comitato unico di garanzia aziendale ed approvate nel Piao, sono state perseguite ed affermate concretamente in Azienda”.
La relazione di merito sul Bilancio di Genere è stata presentata dalla responsabile della Epidemiologia e programmazione sanitaria dell’Aor, Georgia Nardozza, che ha illustrato i risultati delle attività aziendali riaggregati in ottica di genere, lungo le direttrici proprie dell’Azienda, con riferimento sia agli indicatori della medicina di genere che al personale nella sua composizione e rappresentanza, con uno sguardo particolare anche alle politiche aziendali di conciliazione vita-lavoro”.
L’iniziativa di presentazione del primo Bilancio di Genere dell’Aor San Carlo, moderata dal referente stampa aziendale Enrico Basile, è stata l’occasione anche per presentare il progetto di implementazione delle attività ostetriche del Punto nascita dell’ospedale ‘San Carlo’ di Potenza, nell’ambito del dipartimento Materno-infantile diretto da Sergio Schettini, con una serie di servizi dedicati all’assistenza delle donne in gravidanza, dalla riattivazione del partoanalgesia in acqua alla ripresa dei corsi pre-parto con incontri di accompagnamento alla nascita, dalla realizzazione di una nuova App alla creazione di pagine social istituzionali. La relazione e le novità sono state illustrate dall’ostetrica Fabiana Coglianese.
Ha concluso i lavori l’assessore della Regione Basilicata alla Salute e alle Politiche della Persona Francesco Fanelli, che ha rimarcato come “l’analisi di genere sia un fondamentale strumento di governo e di programmazione sanitaria. Già nella quarta Conferenza mondiale sulle donne tenutasi a Pechino nel 1995 emerse l’esigenza di inserire una visione di genere in ogni scelta politica, stabilendo la necessità di azioni tese a promuovere uguaglianza ed equità tra uomo e donna anche in materia di salute. L’Oms è, in tal senso, ormai granitica nell’indicare la necessità di approcci terapeutici diversificati, orientando gli interventi sanitari, costruendo percorsi specifici, organizzando processi formativi e indirizzando la ricerca scientifica. Quello del ‘San Carlo’ è il primo Bilancio di Genere, fortemente voluto dalla direzione strategica, particolarmente utile quale strumento per valutare equità ed efficienza del nostro sistema sanitario nel prendere in carico le istanze della popolazione differenziate, mediante sviluppo e attuazione di percorsi di diagnosi e cura particolarizzati, nonché quale modalità di inclusione di aspetti di genere nella raccolta e nell’elaborazione di flussi informativi e nella formulazione di budget sanitari”.