Prosegue nell’Azienda ospedaliera regionale ‘San Carlo’ e fa segnalare una massiccia adesione la annuale campagna nazionale dell’ ‘Ottobre rosa’, nell’ambito della quale, per la prima volta nei cinque presidi ospedalieri Aor, i medici della Breast Unit assicurano visite gratuite, quale momento di sensibilizzazione dedicato alla prevenzione e cura del tumore al seno.
“Ben 45 sono state le donne visitate martedì scorso a Lagonegro e 50 a Potenza nella giornata inaugurale dell’attuale campagna contro il tumore al seno”, ha commentato il direttore generale dell’Aor San Carlo Giuseppe Spera. “La nostra Azienda -ha proseguito il Dg- è sempre più impegnata a promuovere campagne di sensibilizzazione, prevenzione e cura del tumore. Grazie al prezioso contributo dell’associazione Vivere donna onlus, siamo riusciti a mettere a disposizione delle donne le competenze professionali e l’esperienza dei nostri specialisti, che ringrazio per l’adesione volontaria ed entusiastica. Il calendario delle prestazioni sta coinvolgendo tutti i presidi ospedalieri dell’Azienda: dopo Potenza e Lagonegro, i nostri medici saranno martedì 17 ottobre 2023 a Villa d’Agri, il 24 ottobre a Melfi e il 31 ottobre a Pescopagano. L’iniziativa si inserisce perfettamente nelle azioni intraprese da tempo dall’Azienda per avvicinare la sanità ai cittadini, al fine di ridurre il disagio connesso a spostamenti per prestazioni non complesse”.
“Dobbiamo continuare con convinzione il cammino intrapreso nell’ambito della medicina preventiva”, ha dichiarato la dottoressa Pina Di Santo, direttore della Chirurgia senologica dell’ospedale ‘San Carlo’ di Potenza che, insieme al direttore della Radiologia dottor Enrico Scarano e al direttore dell’Oncologia dottor Domenico Bilancia, è impegnata in prima linea nell’attività di prevenzione. “In tale ottica -ha aggiunto la dottoressa Di Santo- con la manifestazione ‘Ottobre Rosa’ essa vive uno dei momenti più significativi sia per il grado di risposta dei cittadini sia per l’efficacia delle visite. Oggi la sfida più difficile da affrontare e superare anche per noi medici -ha concluso la senologa- è quella della corretta informazione. Dalle visite effettuate finora nell’ambito di questa campagna nei presidi dell’Azienda ‘San Carlo’ emerge con nettezza la necessità di una maggiore e chiara informazione, che sembra paradossale in un contesto di infodemia, ma che diventa essenziale per innalzare la percezione dei corretti stili di vita e favorire la determinante attività di screening regionale per aumentare i benefici della attività di prevenzione e la qualità dello stato di salute generale di tutti i cittadini”.
Ott 15