Presentata nel pomeriggio alla stampa la nuova organizzazione del dipartimento Ortopedico traumatologico dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo guidato dal dottor Rocco Romeo.
“Si tratta di un nuovo modo di pensare il dipartimento in comparti muscolo scheletrici distinti – afferma il dottor Romeo- che consente al paziente, che ha uno specifico problema, di rivolgersi immediatamente allo specialista di riferimento anche grazie all’aiuto del medico di medicina generale che sarà agevolato nella individuazione della struttura di cura. La nuova organizzazione garantisce un’offerta all’utenza con prime visite ortopediche che rispondono in maniera specifica alle esigenze. Viene garantita, cioè, una risposta ambulatoriale adeguata e propedeutica ad un percorso chirurgico, con ambulatori articolati per settori anatomici: spalla e gomito, mano e polso, anca e ginocchio, piede e caviglia. E’ anche attivo –ha continuato il direttore del dipartimento- un ambulatorio di traumatologia dello sport, essenziale per l’assistenza sanitaria a chi svolge attività motorie agonistiche e amatoriali. Sono assicurate, inoltre, le visite di controllo entro un mese dalla dimissione in regime di post ospedalizzazione con ambulatorio dedicato fino alla guarigione clinica del paziente”.
“Individuare facilmente lo specialista e la branca di interesse è anche una questione di comunicazione e corretta informazione al paziente”, hanno commentato i responsabili delle strutture di ortopedia e traumatologia di Lagonegro, Melfi e Villa d’Agri, intervenuti alla conferenza stampa. “Con questa nuova articolazione del dipartimento, che coinvolgerà i presidi ospedalieri dell’Aor, –hanno continuato i dottori Luigi Alagia, Adolfo Cuomo e Aldo De Falco- viene facilitato l’intero percorso ospedaliero del paziente, dalla presa in carico alla riabilitazione, quest’ultima appena inserita nell’ambito di una virtuosa azione generale di rafforzamento degli ospedali dell’azienda, quale disciplina di eccellenza dell’ospedale di Pescopagano”.
“La rimodulazione del dipartimento Ortopedico traumatologico –ha dichiarato il direttore generale dell’Aor San Carlo Giuseppe Spera nel concludere i lavori della conferenza stampa e rispondendo alle domande dei giornalisti- è un tassello fondamentale nel percorso di riorganizzazione aziendale e prevede momenti di confronto con l’Ordine dei medici di medicina generale, attraverso una campagna informativa che rafforzerà il collegamento tra specialista e paziente per il tramite del medico di medicina generale che, dotato del numero diretto del medico specialista, agevolerà la visita del paziente anche per il tramite di un teleconsulto, orientando nel migliore dei modi il proprio assistito”.