C’è anche Matera tra le città italiane in cui è possibile acquistare nella giornata di sabato 25 gennaio 2020 le arance della salute dell’Airc.
Le “Arance della salute”, l’appuntamento solidale della Fondazione Airc per la prevenzione del cancro, questo mese compiono trent’anni. Da sole due piazze nel 1990, quest’anno, sabato 25 gennaio, il frutto simbolo della corretta alimentazione è distribuito in oltre 3.000 piazze e in più di 800 scuole per raccogliere nuove risorse da destinare al lavoro dei circa 5.000 ricercatori sostenuti da Fondazione Airc e informare l’opinione pubblica su comportamenti e abitudini salutari.
A Matera i punti raccolta sono in piazza Vittorio Veneto, in piazza Mulino e in via Annunziatella presso Calia Interiors.
Sono 20 mila i volontari di Fondazione Airc impegnati in tutta Italia per distribuire circa 260.000 reticelle di frutta. Con una donazione di 10 euro sarà possibile ricevere 2,5 kg di arance rosse italiane, frutti che contengono pigmenti naturali con importanti poteri antiossidanti e circa il quaranta per cento in più di vitamina C rispetto agli altri agrumi. «Le arance rosse sono il simbolo della sana alimentazione, ricche di pigmenti chiamati antocianine che in laboratorio hanno dimostrato di poter rallentare la proliferazione cellulare e aumentare la morte cellulare programmata in numerosi tipi di tumore, come quelli del colon-retto o della prostata», spiega Luigi Ricciardiello, ricercatore Fondazione Airc e docente di gastroenterologia all’Università di Bologna.
Protagonista della campagna delle Arance della Salute è Leonardo, colpito all’età di 13 anni da una leucemia linfoblastica acuta che ha potuto superare grazie a protocolli sperimentali resi disponibili dai progressi della ricerca. Accanto a lui, in rappresentanza dei circa 5.000 scienziati sostenuti da Airc, Alessia Ciarrocchi e Nicola Baldini, affiancati a loro volta dalla volontaria Chiara e da Valentina, mamma dopo una diagnosi di tumore al seno.
La fotogallery della raccolta fondi dell’Airc con le “Arance della salute” (foto www.SassiLive.it)