Sono 100 le assunzioni già effettuate dall’Asm dall’inizio del 2024. Per la maggior parte si tratta di sanitari, in particolare 23 medici e 70 del Comparto (di cui 32 infermieri e 15 OSS). Prime misure di rafforzamento anche per la macchina tecnica e amministrativa, le cui figure professionali richiedono un innesto poderoso di risorse fresche.
Ai 4 dirigenti (2 amministrativi e 2 ingegneri) già in servizio si aggiungeranno a breve ulteriori professionalità, tra i quali geometri, ingegneri, assistenti e collaboratori amministrativi.
Le assunzioni già avviate e da completare nella restante parte dell’anno sono invece 140 e riguardano in particolare medici (con oltre 30 professionisti tra pronto soccorso, cardiologia, malattie infettive etc.), dirigenti sanitari (psicologi e farmacisti in particolare), e personale del Comparto. Tra i numeri più importanti i 44 infermieri da assumere nel 2024 complessivamente tra scorrimento di graduatoria e stabilizzazione, i 24 OSS, i 20 tra assistenti e funzionali amministrativi.
Un corposo pacchetto di assunzioni al quale cui si aggiungeranno, nei prossimi mesi, le assunzioni previste dal piano attuativo del DM 77 del 2022, ovvero la riforma dell’assistenza territoriale con la istituzione della figura dell’infermiere di famiglia, delle centrali operative territoriali, degli ospedali di comunità etc.
Il piano deliberato dall’Asm, ed attualmente al vaglio della Regione Basilicata, prevede l’assunzione di oltre 250 professionisti, tra i quali 190 infermieri, 6 medici, 44 Operatori Socio Sanitari ed altro personale sanitario e amministrativo.
“L’auspicio è che, a fronte di un fabbisogno considerevole –afferma il Commissario Straordinario dell’ASM, Maurizio Friolo- si riescano a trovare le professionalità in numero sufficiente, considerato che negli ultimi tempi anche per il personale del Comparto si registrano elevate partecipazioni ai concorsi e agli avvisi, a cui seguono poche accettazioni delle proposte di assunzione da parte dell’Asm. Ciò accade poichè molte aziende sanitarie, dopo i blocchi degli anni scorsi, stanno assumendo in modo massiccio e quindi i candidati hanno molteplici possibilità di scelta sulla sede di lavoro”.
“Sono numeri rilevanti – ha commentato l’Assessore regionale alla Sanità, Cosimo Latronico – e come tali non necessitano di ulteriori spiegazioni. Si tratta di un percorso avviato da qualche tempo e che proseguirà ancor più proficuamente nei prossimi mesi, poiché la strategia del governo regionale è chiara sin dall’inizio: rafforzare la sanità del Materano in un’ottica di crescita armoniosa dell’intero sistema sanitario lucano”.