Il Collegio di Direzione della Asm ha approvato stamani il Piano degli Investimenti per Matera 2019. Si tratta di interventi strutturali e di rinnovo e potenziamento di tecnologie biomediche (una tac, diversi ecografi etc) finanziati con i 5 milioni di euro che il consiglio regionale della Basilicata ha assegnato con la legge regionale 34 del 2015. La adozione del Piano è avvenuta alla presenza del Presidente della Regione Marcello Pittella, dell’assessore regionale Luca Braia, del presidente della commissione Salute della Regione, Luigi Bradascio, dei consiglieri regionali Spada e Cifarelli. Ai 5 milioni appena stanziati si aggiungono ulteriori 4 milioni destinati alla costruzione del bunker che l’ospedale di Matera attiverà nell’ambito della rete regionale per la radioterapia.
Per quanto riguarda il Piano Investimenti, tra le misure adottate, figurano, per il P.O. di Policoro:
– lavori di allargamento del reparto di rianimazione
– spostamento dell’Utic nel reparto frontistante la U.O. Medicina
– sistemazione più funzionale dell’obitorio
– acquisto di apparecchiature per il monitoraggio, tra cui l’ecotomografo.
Il Piano prevede, tra l’altro e sempre per Policoro, il completamento dei lavori (circa 1 milione di euro) per la messa in sicurezza del percorso nascita e di sopraelevazione del plesso dove saranno sistemati gli uffici amministrativi e le struturte del distretto (lavori finanziati dalla Regione Basilicata per circa 1,3 milioni di euro). Il completamento consentirà peraltro all’Azienda di risparmiare 300 mila euro all’anno per i fitti.
Questa mattina il Governatore lucano Marcello Pittella ha annunciato che la Regione Basilicata sta lavorando, anche confrontandosi con il Governo nazionale, affinché, analogamente a quanto previsto per altri maxi eventi di rilievo nazionale, siano introdotte norme speciali per Matera 2019. Ciò consentirà alla Regione di approvare norme che consentano la deroga ai limiti di assunzione di personale e quindi l’innesto nella Asm di nuove professionalità.
Il Collegio ha infine approvato l’integrazione al Piano Assunzioni 2015, che prevede l’innesto di ulteriori 12 unità, prevalentemente mediche. Nell’esprimere apprezzamento per il lavoro svolto, il Presidente Pittella ha posto l’accento sulla qualità del progetto e sull’idea strategica che informa le scelte che la Asm sta compiendo in questi mesi.
“Questi primi interventi -ha dichiarato il Direttore Generale Quinto- consentiranno di avere un ospedale in grado di rispondere adeguatamente alla sfida che ci attende da qui al 2019”. Subito dopo si è svolta la cerimonia di intitolazione del blocco operatorio del P.O. di Matera all’anestesista Iolanda Andrisani. A seguire è stata messo in funzione lo strumento di ultima generazione donato all’Azienda dall’imprenditore materano Zaccagnino, della Zeta System. Il macchinario consente biopsie ed interventi mini invasivi ad altissima precisione.
Asm approva piano investimenti per Matera 2019, nota Vito Sasso, Consigliere comunale Lavoro e Sviluppo: “Con l’obitorio di Policoro muore la speranza di un presidio di primo soccorso nei Sassi di Matera”.
Ho assistito questa mattina all’approvazione da parte del Collegio di Direzione della Asm del Piano degli Investimenti per Matera 2019, alla presenza dell’autorevole presidente della giunta regionale, nonché delle varie autorità politiche, civili e religiose.
Mi hanno colpito in positivo le parole del presidente Pittella che ha testualmente detto che la Regione Basilicata, partendo da Matera, deve recuperare una visibilità non solo nazionale ma anche internazionale. In tale direzione è andata la giunta e il consiglio regionale con l’approvazione della previsione di spesa per il triennio 2015/2017, con cui tra le altre cose sono stati destinati 5 milioni di euro per il potenziamento dei presidi di pronto soccorso di Matera in vista dell’evento “Matera 2019”.
In tale occasione ho già scritto dicendo che proprio in virtù delle decine di migliaia di persone che invadono la meravigliosa città di Matera e soprattutto i Sassi, sarebbe stato non opportuno ma necessario impiegare una minima parte di quelle risorse per installare nei rioni Sassi un presidio medico di primo soccorso che garantisca la presenza fissa di personale adeguato a fronteggiare qualsiasi emergenza, oltre ad un defibrillatore per le ipotesi estreme. Purtroppo l’esigenza da me riportata dietro suggerimento di residenti, turisti, operatori commerciali e guide turistiche, non è stata tale per l’ ASM di Matera. Proprio al presidio medico di primo soccorso, o alla presenza di defibrillatori, l’ASM poteva infatti destinare la somma che invece ha previsto per l’obitorio dell’ospedale di Policoro, considerato che questo nulla c’entra con il potenziamento delle strutture di pronto soccorso in vista di “Matera 2019” per cui invece sono stati concessi i 5 milioni di euro da parte della Regione. Eppure ricordo ancora quando l’attuale direttore generale delle ASM di Matera, appena insediato, affermava che bisognava incrementare i servizi maggiormente interessati al forte afflusso turistico. In definitiva il fatto che la città di Matera, all’interno del proprio centro storico che si ricorda essere tra i più grandi di Italia, non ha quei servizi di primo soccorso necessari sia ad evitare tragedie, sia a far sentire il turista ed il residente tranquillo e sicuro, la dice lunga circa il fatto di quanto ancora c’è da lavorare perché la stessa sia effettivamente una capitale della cultura europea.
Asm approva piano investimenti per Matera 2019, nota Pittella: “Ho chiesto al governo di inserire all’interno del Piano del Sud venga inserito il Patto Matera 2019, consistente nelle grandi infrastrutture materiali e immateriali, insieme alla sanità e alla scuola”. Di seguito il testo integrale delle dichiarazioni del governatore lucano.
È stato approvato oggi dal collegio di direzione il Piano degli investimenti dell’Azienda sanitaria di Matera che prevede variegati interventi strutturali e sulle tecnologie biomediche, nonchésulle assunzioni.
L’investimento complessivo, di cinque milioni di euro, è reso possibile grazie al finanziamento che la Regione Basilicata ha stanziato con la legge regionale 34 del 2015 per il potenziamento e rinnovo del parco tecnologico ospedaliero in vista di Matera 2019.
Alla presentazione avvenuta nell’auditorium dell’ospedale “Madonna delle grazie” di Matera hanno preso il presidente della Regione, Marcello Pittella, l’assessore regionale Luca Braia, i consiglieri regionali del materano, Roberto Cifarelli, Achille Spada e Luigi Bradascio e il direttore generale dell’Asm, Pietro Quinto. Quest’ultimo ha illustrato nello specifico tutti gli interventi di potenziamento in particolare la radioterapia e il potenziamento dell’ospedale Madonna delle grazie, il Pronto soccorso diretto e indiretto su tutto il territorio provinciale, il riutilizzo delle economie derivanti dagli strumenti e fondi regionali. Asm ha concluso oggi tutte le procedure di propria competenza per i piano straordinario Matera 2019.
Il presidente della Regione, ha esordito dicendo che quella di Matera “è una delle più grandi sfide che ci siamo auto assegnati. Il tentativo è quello di recuperare da Matera una lente di ingrandimento che ci pone all’attenzione nazionale e internazionale. Abbiamo fatto grande lavoro fatto come istituzione regionale nella sua interezza. Abbiamo provato a recepire tutte le istanze.
Piero Quinto – ha aggiunto – è un manager esperto che con la sua squadra ha messo a punto risultati importanti. Si tratta di una grande squadra che nella sua collegialità pone in maniera puntuale i problemi verso il governo regionale. Ci stiamo riuscendo a fare di Matera una cittàeuropea. Tra novembre e dicembre vedremo che i numeri di turismo e cultura faranno dire che Matera è la capitale del turismo 2015. Partiamo da questo risultato per andare ancora oltre. Abbiamo la capacità di fare assistenza in maniera diversificata in una città che è multietnica. Non sarebbe bastato finanziare nove milioni di euro se non ci fosse una visione. Questo è un piccolo miracolo. Siamo sulla strada giusta. Abbiamo umiltà e capacità di ascolto sapendo che la strada è ancora lunga. Nel terremoto italiano stiamo mettendo su le fondamenta di un palazzo destinato a durare nel tempo”.
Pittella ha infine spiegato che “dopo Expo c’è solo Matera. Per cui ho chiesto al governo di inserire all’interno del Piano del Sud venga inserito il Patto Matera 2019, consistente nelle grandi infrastrutture materiali e immateriali, insieme alla sanità e alla scuola. Noi chiediamo questa attenzione. Il dossier lo completeremo con i soldi europei, ma anche con un contributo del governo nazionale. Facciamo diventare – ha concluso Il governatore regionale – la battaglia di Matera un obiettivo comune per tutta la regione Basilicata”.
Asm approva piano investimenti per Matera 2019, nota Castelluccio: “Con investimenti a Matera un nuovomodello organizzativo sanitario”. Di seguito la nota integrale.
“Il potenziamento dei servizi sanitari a Matera a cominciare dal pronto soccorso dell’ospedale cittadino in vista del 2019, quando Matera sarà capitale europea della cultura, è solo un primo passo verso il miglioramento delle prestazioni per la salute dei materani e degli ospiti sempre più numerosi. Dunque il percorso è ancora lungo”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale Paolo Castelluccio (Fi) per il quale “l’investimento della Regione, che non è quindi ascrivibile ad un merito della Giunta o di un qualunque assessore o consigliere ma è il risultato di una scelta condivisa, è utile innanzitutto a recuperare la disattenzione mostrata in tutti questi anni sulle esigenze di prevenzione e tutela della salute dei materani e dei numerosi utenti che si rivolgono alle strutture di Matera.La visione potentina della sanità improntata quasi esclusivamente sull’ospedale San Carlo è innegabile. Adesso deve affermarsi un nuovo modello organizzativo sanitario a cui sta lavorando Forza Italia con il sostegno di medici ed esperti quale contributo per accrescere la qualità dei servizi non solo ospedalieri. Intanto bisogna fare i conti con i tagli del Governo Renzi. Il Documento di programmazione economica prevede tagli per circa 5 miliardi, è ora di dire basta alla politica degli annunci e di mettersi intorno ad un tavolo provando a immaginare la sanità del futuro. La crisi economica ha messo in difficoltà i sistemi sanitari in tutta Europa e oggi il problema attuale è quello di rendere sostenibile ma al tempo stesso universale il Servizio Sanitario Nazionale. Per fare questo noi crediamo che uno degli obiettivi da seguire sia quello di investire seriamente sulla prevenzione, puntando dunque sullo screening, sulla formazione e sulla diagnosi precoce. Bisogna introdurre l’uso delle tecnologie nei Pronto Soccorso e creare dei nuclei intermedi che funzionino da interfaccia tra ospedale e paziente, così da ridurre il numero dei posti letto, tagliando la spesa sanitaria superflue perché inefficace e migliorando al tempo stesso l’efficienza delle prestazioni sanitarie”.
Per Castelluccio “nessuno accampi meriti e tutti lavorino per tradurre l’investimento in servizi appropriati, perché non basta “invocare” come fa il Presidente Pittella una sanità a Matera di livello internazionale come se fosse una formula magica”.
Asm approva piano investimenti per Matera 2019, nota Ugl Matera su investimento Regione Basilicata.
“Evidentemente più di qualcuno dimentica che la salute non è appannaggio di nessun partito e di nessuno schieramento politico. Essa è tutelata dalla nostra Costituzione come bene primario ed esprime un bisogno sacrosanto di ogni cittadino. La governance lucana deve dire come tutelare al contrario tutti vogliamo un presidio più moderno, più adeguato alle necessità del territorio, più qualificato e più attrezzato, possiamo dire perfino un Ospedale Nuovo”. E’ quanto dichiarano il segretario provinciale dell’Ugl di Matera Pino Giordano e il segretario regionale dell’Ugl Sanità, Michele De Rosa sull’investimento della Regione Basilicata. Per i sindacalisti, “và recuperata la fiducia dell’ammalato che negli anni passati non si sentiva tranquillo e preferiva farsi curare verso centri sanitari di altre regioni forse, meno qualificati dei nostri. Come l’ammalato, non dimentichiamo che negli anni passati, anche il buon professionista medico ha sempre gradito andare via dalla regione Basilicata perché non capito o non valorizzato dalla politica lucana. Bene il potenziamento dei servizi sanitari a Matera a cominciare dal Pronto soccorso dell’ospedale cittadino in vista del 2019, quando Matera sarà Capitale europea della cultura, ma all’Ugl non basta, ritenendo che debbano esserci le urgenti ed imminenti scelte verso il miglioramento delle prestazioni per la salute di tutti i cittadini della provincia di Matera. Per tanto – proseguono Giordano e De Rosa – chiediamo al Presidente Pittella di non abbassare lo sguardo anche sull’Ospedale Civile di Policoro Papa Giovanni Paolo II che deve essere potenziato con l’incremento di personale in special modo per l’U.O. del pronto Soccorso che giornalmente col gran flutto di utenti, và in tilt l’intero reparto. Per l’U.O. di otorinolaringoiatria, chiediamo che si possa arrivare al più presto ad ottenere H/24 la piena autonomia per consentire e passare dalla diagnostica a tutti gli interventi di degenza. Inoltre si accelerino i lavori di adeguamento strutturale e tutto ciò che può essere ampliato riguardante la sicurezza del plesso ospedaliero che, da verifiche, già sono a buon punto. Chiediamo – concludono i sindacalisti – inoltre che il reparto UTIC venga trasferito in zone più consone e grandi per permettere, come sosteniamo, l’allargamento dell’U.O. di rianimazione”.
Asm approva piano investimenti per Matera 2019, nota Sanità Futura
E’ stata una mattinata di buona sanità quella a cui abbiamo partecipato questa mattina presso l’auditorium dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, in cui si sono presentati i prossimi progetti strategici della Azienda Sanitaria Materana per Matera 2019 , alla presenza del Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella con il ricordo della Dr.ssa Iolanda Andrisani e l’inaugurazione del nuovo endoscopio robotizzato offerto in donazione all’ospedale di Matera da un imprenditore Materano. Lo afferma Giuseppe Demarzio di Sanità Futura.
In qualità di rappresentanti della sanità privata – aggiunge – non possiamo che plaudire e complimentarci con i manager della ASM ed in particolare con il Dr. Pietro Quinto il quale nel presentare i neo nominati vertici dell’azienda sanitaria Dr. Andrea Sacco Dir. Sanitario e Dr.ssa Maria Benedetto, ha documentato una vision ultramoderna ed al contempo attenta alla spesa nella programmazione dei servizi sanitari territoriali.
Ci ha molto colpito la sensibilità con la quale è stata ricordata la Dr.ssa Iolanda Andrisani ed in particolare l’attenzione alla risorsa umana non solo nel suo ruolo professionale ma particolarmente nell’accezione umana di Medico.
La mattinata si è conclusa con la benedizione impartita da sua eccellenza Mons. Salvatore Ligorio al nuovo servizio di endoscopia robotizzata affidato al capo dipartimento servizi sanitari della ASM Dr. Michele Nardella.
L’indiscussa esperienza professionale , riconosciuta a livello nazionale in ambito radiologico e radiologico-interventistico del Dr. Nardella con la sua equipe– sostiene Demarzio – assicurerà un servizio di eccellenza nell’ospedale di Matera e questo oltre a rasserenarci come utenti ci esorta a divenire sempre di più “operatori in rete”. La straordinaria metodica è in grado di interfacciarsi alle immagini TC consentendo il prelievo di piccolissime porzioni di tessuto garantendo risultati impensabili sino ad oggi.
Siamo davvero soddisfatti di assistere a questi cambiamenti e – conclude il dirigente di Sanità Futura – rinnoviamo il nostro impegno per realizzare un corpo unico tra la sanità pubblica e quella privata accreditata, profondamente convinti che tutte le problematiche sussistenti nel comparto privato accreditato, troveranno via d’uscita in una visione d’insieme pubblico/privato e con il profilo culturale e l’atteggiamento positivo raccolto dalle parole del Presidente Pittella e del Direttore Quinto.