Medico di straordinario valore e pioniere della cardiologia nel Meridione. Con queste parole il direttore sanitario aziendale Domenico Adduci esprime a nome della Asm il rammarico per la recente scomparsa del dott. Giuseppe Guerricchio, universalmente noto come il fondatore della cardiologia a Matera. Fra i numerosi lasciti di Guerricchio il più noto è di certo la battaglia che negli anni Sessanta condusse a livello nazionale perché alla cardiologia venisse finalmente riconosciuta la spiccata autonomia scientifica che i tempi richiedevano. Parte da quelle intuizioni la
“fondazione” nel ’69 dell’unità coronarica dell’Ospedale di Matera. In quel tempo l’unica del Sud, è stato ricordato da Giancarlo Calculli -attuale primario di cardiologia- al consiglio nazionale Anmco di Milano (associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri) nel corso di un lungo tributo dei cardiologi al medico materano, e fra le prime tre in Italia, dopo Roma e Milano.
“Un medico che ha lasciato un segno indelebile nella medicina e nella società – ricorda Adduci- non solo perché antesignano della cardiologia moderna, ma uomo che grazie a molteplici interessi tanto ha dato alla nostra comunità. Un materano che la città deve ricordare come tra i suoi padri moderni”.