L’Asp Basilicata sarà presente alla “Race for the cure” che si svolge nella mattinata di domenica primo ottobre a Matera. L’evento rientra nelle iniziative di prevenzione dei tumori al seno ed è organizzata da Komen Italia con l’obbiettivo di sensibilizzare sulla prevenzione del tumore al seno che in Italia interessa cinquantaseimila donne.
La Asp, sensibile al tema ma soprattutto alla prevenzione in ogni ambito, parteciperà con alcuni dipendenti e tra essi anche il Direttore Generale Antonello Maraldo che correrà i cinque chilometri della gara podistica con partenza e arrivo in via Lucania dopo aver attraversato via Madonna delle Virtù e piazza San Pietro Caveoso. La partecipazione del Direttore Generale è legata alla volontà dell’azienda sanitaria locale di Potenza di abbracciare la ‘mission’ di Komen Italia e quindi di invitare le donne a proteggersi, a prevenire la malattia facendo prevenzione e controlli periodici.
La ASP Basilicata, dal canto suo, è in prima linea con l’ambito preventivo ed informativo, tanto che nei prossimi giorni avvierà un percorso di sensibilizzazione verso l’allattamento al seno e aderirà alla campagna dell’Ottobre Rosa sempre per la lotta contro i tumori al seno.
Nel corso dell’anno la Asp ha attivato, sempre nell’ambito della prevenzione delle neoplasie femminili, ambulatori dedicati alla campagna di prevenzione per gli screening dei tumori della cervice uterina. Non sono mancate anche le adesioni all’Obesity Day, alle Giornate dell’Autismo, alla prevenzione dei disturbi dell’alimentazione e del peso. La ASP è sempre attiva anche nelle campagne di screening su Epatite C, vaccini influenzali e campagna vaccinale anti-Covid .
Per il Direttore Maraldo, che sarà affiancato nella gara da alcune dipendenti dell’azienda, ritiene che partecipare a tali eventi “sia un modo differente per fare comprendere la vicinanza di semplici cittadini e professionisti di settore alle tante persone affette da alcune patologie che possono essere riscontrate in tempo con una diagnosi precoce che va fatta in primis per proteggere sé stessi da complicanze o diagnosi che possono sfociare in una cura solo se formulate nei tempi giusti. Sensibilizzare con tali iniziative- ha concluso Maraldo- è un modo per fare comprendere che la nostra salute va protetta per ridurre l’incidenza della malattia e abbassare i livelli di mortalità, favorendo il mantenimento del benessere e della giusta qualità della vita “.
Set 30