Asp: premi pagati a novembre 2023, protesta Fials fuori luogo. Di seguito la nota integrale.
La Asp replica al Sindacato e ricorda come la Direzione Strategica stia recuperando il terreno perduto su molti istituti contrattuali. A gennaio nuovi incarichi e relativo regolamento.
E’ con un certo stupore che la Direzione Generale della Asp accoglie le dichiarazioni rese a mezzo stampa dalla Fials relativamente ai presunti ritardi sulla liquidazione della produttività per i dipendenti dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza. A tal proposito la Direzione ricorda anche a Fials che proprio a fine novembre scorso l’Azienda ha posto in pagamento oltre cinque milioni di euro per la premialità 2021. Si tratta di somme che erano ferme da parecchi mesi a causa di intoppi nel processo valutativo legati all’assenza di un membro dell’Organismo Interno di Valutazione e in linea con le altre aziende lucane del settore sanitario che pur non avevano il problema del rallentamento valutativo.
La Direzione Asp concorda invece con Fials sulla vetustà delle schede di valutazione su cui si misura il grado di partecipazione di ogni dipendente che sono risalenti a parecchi anni fa, almeno una decina, e per le quali il tema va affrontato al pari di altri che sono incagliati da anni e che il Direttore Generale Maraldo, insediatosi a luglio, sta procedendo ad affrontare man mano che vengono risolte le criticità. Non si può fare a meno di rimarcare però che, proprio nell’ultima riunione precedente le festività natalizie, la stessa Fials ha stigmatizzato l’operato della Direzione per il suo procedere- a detta dello stesso sindacato- troppo spedito chiedendo di dedicare più tempo ai temi in discussione. Per cui, oggi, è evidente la contraddizione espressa a mezzo stampa. “La Direzione- sottolinea il Direttore Generale Asp- ha a cuore il tema delle relazioni sindacali tanto che, nonostante la pausa natalizia, ha lavorato al nuovo regolamento degli incarichi e porterà presto al tavolo una proposta con l’elenco, la denominazione ed il valore delle nuove funzioni tenendo conto del mutato disposto contrattuale e del nuovo assetto organizzativo. Anche su questo argomento l’Azienda Sanitaria era ferma da anni, con decine di incarichi vacanti e nonostante l’uscita del nuovo contratto di lavoro a novembre 2022, per cui era doveroso lavorarci su”.
Fials Potenza replica alla direzione generale Asp: “Quando la critica diventa arte”. Di seguito la nota integrale inviata da Giuseppe Costanzo, Segretario Generale Fials Potenza.
Rispondendo al recente comunicato della Direzione Generale dell’ASP di Potenza, la FIALS Potenza, guidata dal Segretario Generale Giuseppe Costanzo, vuole enfatizzare, con un tocco di ironia e spirito critico costruttivo, l’essenzialità di un dialogo aperto e franco all’interno dell’ASP di Potenza.
Interpretare la reazione della Direzione dell’ASP di Potenza alle osservazioni sui giornali è paragonabile al tentativo di decifrare un’opera d’arte astratta: talvolta cela significati profondi, seppur avvolti in mistero. Ogni articolo può essere inteso come il parere di un critico d’arte: non sempre piacevole, ma cruciale per il progresso.
Per quanto riguarda i ritardi nel pagamento delle premialità 2021, avvenuti solo a novembre 2023, Costanzo evidenzia: “Siamo ben consapevoli degli eventi passati, ma la nostra preoccupazione si estende all’intero sistema, particolarmente per il 2022. Confrontandoci con altre strutture sanitarie lucane che hanno già provveduto alle liquidazioni o stanno per farlo, ci interroghiamo: quando arriverà il momento per i lavoratori dell’ASP di Potenza? Dovremo aspettare fino al prossimo Natale?”
Riguardo alle schede di valutazione, Costanzo osserva: “Avremmo gradito una maggiore apertura alle questioni da noi sollevate in precedenza. La valutazione del personale, se sprovvista di obiettivi stabiliti, risulta inadeguata e, con l’attuale contratto, implica gravi ripercussioni sulle progressioni economiche DEP e sulla produttività. È imperativo che la valutazione dei dipendenti allinei le norme vigenti sulla performance, includendo chiari obiettivi prefissati.”
Nel controbattere alle critiche esterne sulla presunta incoerenza di FIALS, Costanzo replica con fermezza: ” Sigleremo un’intesa solo quando saremo certi di salvaguardare gli interessi dei lavoratori.
Non ci piegheremo a decisioni che eludono un’ampia discussione.
Rispettare il tempo necessario per le negoziazioni, conformemente alle disposizioni del CCNL della Sanità, è fondamentale. “L’accordo sui DEP (ex fasce) del 2023, non ratificato dalla Fials, ha risentito della mancata trasmissione tempestiva delle informazioni sulla loro costituzione e di una evidente carenza nell’implementazione dei fondi.
Il numero dei probabili aventi diritto, inizialmente errato e non rettificato da un successivo adeguamento dei fondi destinati ai DEP, evidenzia una discrepanza significativa tra le dichiarazioni pubbliche della Direzione Generale dell’ASP di Potenza e la realtà concreta, come abbiamo dimostrato con prove tangibili, a discapito dei diritti dei lavoratori
Sul Regolamento degli incarichi, Costanzo afferma: ‘Abbiamo inviato una nostra proposta ben prima dell’insediamento del dott. Maraldo, che abbiamo ripetutamente sollecitato. Le nostre osservazioni sulla vostra proposta esprimono preoccupazione per la sua impostazione. Attenderemo il confronto nella prossima riunione, ma insistiamo affinché tutte le azioni richieste vengano messe in atto senza ulteriori ritardi, dall’implementazione dei fondi, alla mappatura degli incarichi, alla tipologia degli incarichi di funzioni e professionali, alla pesatura del singolo incarico e alla trasposizione degli attuali incarichi, temi sui quali la Direzione Generale, fino ad oggi, non ha fornito adeguate risposte. L’ultimo incontro nel periodo natalizio è stato interrotto dalla Direzione Generale a causa delle numerose osservazioni espresse dai sindacati. Nasce il dubbio se si voglia o meno rispettare le regole del confronto e della partecipazione, come sancito dal CCNL della Sanità.
La Fials Potenza si impegna a rimanere un baluardo per i diritti e il benessere dei dipendenti dell’ASP di Potenza. “La nostra dedizione è palese, e la nostra volontà di migliorare le condizioni di lavoro è immutata, nonostante le interpretazioni fantasiose della Direzione Generale,” conclude Costanzo, mescolando serietà e un pizzico di ironia. “Siamo convinti che collaborare attivamente, anche attraverso il dialogo critico, possa produrre esiti favorevoli per tutti.”
Con spirito critico e un approccio propositivo,