ASPAT Basilicata: Siamo disponibili ad aprire una “nuova pagina” nel confronto con Regione Basilicata come auspica il Presidente Bardi”. Di seguito la nota integrale inviata da Antonia Losacco, Presidente ASPAT Basilicata.
L’ASPAT Basilicata – che insieme alle altre associazioni di categoria ha partecipato con le strutture associate alla sospensione delle prestazioni sanitarie per conto del SSR, non per mera protesta, ma per affermare la necessità di affrontare i reali problemi di insostenibilità economica del privato accreditato – ha accolto favorevolmente gli impegni assunti dal Presidente Bardi e dall’Assessore Fanelli, i quali auspicano la chiusura di questa brutta pagina e di trovare una intesa nell’interesse non solo delle strutture, ma dei lavoratori e dei pazienti. La Presidente Antonia Losacco di Aspat Basilicata, si compiace della volontà del Presidente Bardi sulla risoluzione della programmazione sanitaria e spera vivamente che questi impegni, annunciati dal Presidente, possano realmente rispondere alle esigenze dei cittadini, dei lavoratori e delle strutture e che trovino una rapida ed efficace attuazione. Di qui, il senso di responsabilità di riprendere l’erogazione delle prestazioni rinnovando la fiducia al Presidente, affinchè, superata la fase di conflittualità, si apra quella del dialogo e della concertazione. L’occasione più prossima è rappresentata dai “tavoli tecnici di confronto attivo” annunciati dal Direttore generale del Dipartimento Salute Francesco Bortolan.
La Fisioterapia, nei giorni della sospensione, è stata oggetto di attacchi inusitati e del tutto ingiustificati da alcuni “pensatori” che chiaramente non conoscono la branca, altrimenti non si sarebbero scritte tutte le assurdità che sembrano state indotte da una regia occulta. Affrontare seriamente il tema richiede un tavolo tecnico specifico nel quale esaminare le numerose questioni aperte. Il Presidente Bardi ha parlato di “più trasparenza e più controlli”: sono le stesse richieste che l’ASPAT Basilicata ha formulato in copiosi documenti ufficiali da oltre un decennio. L’ Aspat Basilicata è talmente in linea con il Presidente Bardi, l’Assessore Fanelli e il Direttore Generale Dipartimento Salute Francesco Bortolan, che a sostegno e in preparazione della Programmazione futura della loro azione è pronta ad offrire un contributo di gestione a tutta la problematica della Specialistica ambulatoriale e specificatamente la Branca della Medicina Fisica e Riabilitazione, erogata da Presidi di Recupero e Rieducazione Funzionale (centri di Fisioterapia ex art.25) e le sue possibili interrelazioni con i Centri Ambulatoriali di riabilitazione (ex art 26). E’ arrivato il tempo dell’avvio di un confronto con tutti gli attori del comparto della Riabilitazione, ma soprattutto, è necessario attenzionare il mondo politico e Istituzionale regionale (ma anche nazionale) sulle problematiche delle strutture che erogano questa tipologia di prestazioni, sulla necessità ormai urgente del recepimento reale e concreto del Piano d’Indirizzo per la Riabilitazione ministeriale 2011, anche a seguito dell’approvazione dei nuovi LEA e del loro specifico finanziamento.
L’obiettivo centrale che intendiamo perseguire è stimolare un confronto serio e proficuo sull’argomento ” Riabilitazione” o, se si preferisce, “Fisioterapia”, senza che ciò assecondi istanze particolaristiche e non inquadrate nell’ambito di un serio e rigoroso miglioramento di questa tipologia di prestazioni che, non bisogna mai dimenticarlo, vengono erogate ad una particolare e delicata utenza. Le criticità territoriali presenti su cui intervenire nell’immediato sono: Assenza di determinazione esatta del Fabbisogno regionale di tutte le prestazioni riabilitative; Assenza di Linee Guida specifiche e protocolli; Inadeguato recepimento del Piano d’Indirizzo per la Riabilitazione ministeriale 2011; Assenza di regolamentazione dell’Attività Fisica Adattata (AFA); Assenza di prestazioni riabilitative (diagnostiche e terapeutiche) previste nei Nuovi Lea e presenti da anni in altre regioni; Aggiornamento delle tariffe come in altre regioni.
La sorprendente evoluzione scientifica della Fisioterapia “Evidence Based Physiotherapy”
che gli affida un ruolo di primaria importanza in molti ambiti, determina un incremento della domanda, fenomeno che va sicuramente governato con l’uso corretto delle risorse e, a maggiore garanzia della serietà dell’Offerta, realizzato con una definizione chiara e precisa della Programmazione, secondo idonei criteri che siano collegati ad un sistema connesso principalmente alle C.O.M. (capacità operativa massima delle strutture). L’ Aspat Basilicata rilancia quindi, quanto già proposto negli anni addietro, una revisione del Sistema riabilitativo che poggi su tre elementi essenziali: Fabbisogno, Congruità e adeguato Sistema di Controlli.