Sabato 25 maggio presso l’Agriturismo Masseria Marino in agro di Trivigno si è tenuta l’Assemblea dei soci iscritti all’ALAD (Associazione Lucana Assistenza Diabetici) di Basilicata, aderente alla FAND, per procedere all’approvazione delle modifiche Statutarie, così come espressamente previste dalla Riforma del Terzo Settore, ai sensi della D. Lgs. 117/2017.
All’unanimmità, da parte dei partecipanti, dopo il necessario approfondimento ed illustrazione dell’apposito articolato, predisposto grazie al supposrto tecnico del CSV Basilicata (Centro Servizi al Volontariato), si è pervenuti all’approvazione, dando incarico alla Presidenza ALAD di procedere nel completamento dell’iter burocratico, consentendo così all’Associazione la prosecuzione degli impegni sottesi alla sua “mission“, tanto necessari ed importanti specie nella presente stagione di riconsiderazione e rilancio delle politiche rivolte alla tutela del “Bene Salute “.
L’Assemblea, inoltre, è stata una utile occasione per consentire alla Presidenza di poter rappresentare non semplicemente le attività in itinere, quale lo Screening sulla “ Retinopatia Diabetica “, ma anche quelle programmate per il corrente anno, specie con riferimento alla fortunata coincidenza di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, che verranno portate all’attenzione ed alla condivisione del nuovo Assessore Regionale alla Salute Dr. Rocco Leone, a cui è stato già chiesto e prontamente ottenuto un incontro,,programmato per i prossimi giorni.
L’Assemblea ha, inoltre, dibattuto le tante difficoltà tuttora presenti nell’ambito dell’assistenza e cura della patologia diabetica, in continua e preoccupante ascesa, che sicuramente meriterebbe una migliore attenzione, vuoi in termini di Prevenzione della malattia, stante l’aumento della popolazione anziana in ragione delle modificazioni metaboliche che la inducono, ma anche per l’eccesso ponderale di tanta parte di popolazione giovanile, anch’essa facilmente aggredita dalla malattia.
Prevenzione, infine, che andrebbe fatta anche e soprattutto verso la stessa popolazione affetta dalla malattia diabetica che, essendo asintomatica, induce altre e più devastanti patologie, come si sta facendo con la Retinopatia ( prima causa di cecità ), con ciò salguardandola da complicanze gravissime, quali l’infarto, l’ictus,la dialisi, l’amputazione degli arti inferiori, solo per evidenziare quelli più ricorrenti, che sicuramente abbattono la qualità della vita in modo irreparabile, ma che fanno schizzare in modo esoso la spesa sanitaria e quella sociale.
Di tutto questo ha dibattuto l’Assemblea, pervenendo alla conclusione di riuscire più agevolmente a corrispondere per una corretta e migliore autogestione della malattia se solo si procedesse verso una accorta e incisiva “Educazione Terapeutica“, da parte dei Centri di Diabetologia che, però, andrebbero dotati del Team dedicato, oltre che attrezzare la cosiddetta Rete Diabetologica sul territorio, così come pure stabilisce la Legge 9/2010 che andrebbe finalmente implementata, in uno con il Piano Nazionale Diabete, recepito dalla Conferenza Stato- Regioni e fatto proprio dalla Regione Basilicata.
Mag 26