“Il futuro della Basilicata non può essere affidato ai leoni da tastiera”. Questo il messaggio eloquente che campeggia sulla bacheca del profilo facebook di Rocco Leone, assessore alla Sanità della Regione Basilicata. Un riferimento esplicito alle polemiche sollevate in questi giornirispoetta riforma sanitaria che il governo Bardi vorrebbe approvare su indicazioni che sono arrivate proprio dall’assessore Rocco Leone. Di seguito la reazione di Leonardo Bia, rappresentante dell’associazione Infrastrutture e Mobilità del Materano e di Marco Bigherati della Fials Matera.
Leonardo Bia: “Caro Dottore, invece di accentrare tutto al San Carlo di Potenza la fantomatica AOUR (Azienda ospedaliera unica regionale), cercate di potenziare ed implementare i nostri presidi ospedalieri come l’ospedale di Matera e di Policoro, ed altri come Stigliano, Tricarico e Tinchi, dando loro più autonomia e forza. Il San Carlo ha già tanti problemi finanziari ed organizzativi, come sarà in grado di organizzare una macchina così complessa e rischiosa? Con Equipe di specialisti itineranti. I Lea devono essere garantiti nel territorio, i dg e ds competenti delle ASM devono seguire le problematiche vicino ai medici, Oss ed infermieri e soprattutto degenti, non da centinaia di km di distanza, la pandemia Covid ha insegnato questo.
L’attuazione dei livelli essenziali di assistenza di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 502/1992, il miglioramento della capacità di presa in carico del cittadino per il suo bisogno di salute e la continuità dei percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali, deve essere garantita nel suo territorio, non facendo viaggi della speranza.
Noi abbiamo il nostro ospedale Madonna delle Grazie che abbiamo ottenuto con tante lotte, depotenziarlo ora non è tollerabile, vogliamo che si rispetti l’art. 32 della Costituzione, e l’art. 117 lettera m) del V Titolo della Costituzione, vogliamo solo il sacrosanto diritto alla salute, nel nostro territorio. In un capoluogo di provincia, sito Unesco dal 1993, e già Capitale della Cultura 2019.
Lo scorso anno combattevate con noi, contro il Dg Polimeni contro gli accorpamenti e depotenziamento dell’ospedale di Matera. Ora siete a Potenza con il direttore generale Esposito, per partorire questa riforma sanitaria che liquida tutti gli altri ospedali a favore del San Carlo, il popolo di Matera e Provincia vi chiede solo di abbandonare questa proposta di legge, che allontana i cittadini dalle istituzioni. Mi creda la gente soprattutto dopo il Covid ha bisogno di essere aiutata e considerata nel proprio territorio.
Siamo fermamente contrari a diventare raggi Spoke di un unico mozzo Hub”.
Marco Bigherati della Fials: “I professionisti medici di Matera sono già pronti con le valigie se non modificate questo piano regionale, provate ad ascoltarli ma non limitatevi a parlare solo con i DG e primari ma ascoltate tutti quelli che ogni giorno stanno sul campo con turni massacranti e pieni di responsabilità. Siamo aperti al dialogo per il bene dei nostri ospedali di Matera e Policoro senza dimenticare Stigliano e Tricarico. Per prima cosa deve nominare dei manager in Asm e Asp e iniziare un percorso serio di ripresa visto la vicinanza della Puglia (Matera) e della Calabria (Policoro) e rilanciare una volta per tutte la nostra sanità. La scelta di far spostare gli specialisti si potrebbe rivelare una mossa sbagliata e la cittadinanza potrebbe pagare le spese”.
Ringraziamo la giunta a trazione leghista per queste ottime decisioni.