Proseguono, presso il reparto di Geriatria dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza, le attività di valutazione e diagnosi delle fragilità nei pazienti anziani.
“La fragilità -ha dichiarato il direttore generale dell’Aor Giuseppe Spera- è una condizione di aumentata vulnerabilità, conseguente al sommarsi di numerose gravi condizioni cliniche che compromettono le riserve funzionali del paziente. Nel delicato processo di misura e analisi della fragilità -ha proseguito Spera- importante è il ruolo ricoperto dalla valutazione multidimensionale che, attraverso l’esplorazione delle dimensioni sociali, cognitive, cliniche, assistenziali e nutrizionali, fornisce informazioni utili all’approccio diagnostico e terapeutico. La nostra unità di Geriatria con la sua équipe -ha concluso Spera- si è dimostrata, nel corso degli anni, attenta alle esigenze dei suoi pazienti più anziani, attraverso un’encomiabile attenzione per l’individuazione di cure e processi conservativi, al fine di assicurare una quanto più serena ‘terza età’”.
“Ringrazio la referente dell’ambulatorio a sostegno delle persone fragili, la dottoressa Daniela Tarquini, per l’impegno assunto nel condurre le prestazioni che si effettueranno al primo piano del padiglione F2 dell’ospedale di Potenza, il primo ed il terzo lunedì di ogni mese, a partire dalle ore 11:00. Lo fa sapere il responsabile della Geriatria, dottor Saverio Mascolo, che precisa: “L’utente deve presentarsi con un familiare o un suo tutore o un accompagnatore, portando in visione tutta la documentazione sanitaria in possesso e munito di ricetta indicante una delle seguenti prestazioni: prima visita geriatrica o visita geriatrica di controllo con quesito clinico recante la dicitura ‘diagnosi e valutazione della fragilità’ “.
Nella foto la dottoressa Tarquini con la caposala Demingo all’ingresso dell’ambulatorio