L’A.DI.M Onlus è stata ascoltata in data 11 luglio 2019 dalla 4^ Commissione Regionale L’A.DI.M. Onlus ha elencato gli atti deliberativi del pregresso direttore generale P ietro Quinto che hanno realizzato la mirata macchinazione di smantellare la U.O.C. di Diabetologia dell’Ospedale di Matera. Infatti l’eliminazione di questo Reparto è stato il primo atto del disegno di depotenziamento dell’Ospedale di Matera. Al Presidente Dr. Massimo Zullino e ai componenti della Commissione “Politica Sociale” sono state inoltre evidenziate le falsità contenute in atti pubblici deliberativi per quanto riguarda concorsi e dotazioni organiche, che si spiegano soltanto con l’intento di condizionare favoritismi. L’A.DI.M. Onlus ha inoltrato queste problematiche all’attuale Direttore Generale J. Polimeni pochi giorni dopo il suo insediamento. Le ha ribadite molte volte in seguito sia con comunicazioni dirette che a mezzo stampa, chiedendo “discontinuità” in nome di un “nuovo corso” all’insegna della chiarezza, della trasparenza e della legalità. Così non è stato e, perpetuandosi un continuativo e chiuso decisionismo unilaterale, questa Associazione condivide e ritiene legittimo l’invito alle dimissioni del Dr. Polimeni. Sarebbe stata opportuna anche la presenza dell’ A ss essore Rocco Leone che l’A.DI.M. Onlus aveva già informato relativamente alle problematiche presenti in data odierna. Si auspica a proposito che l’Assessore in merito contribuisca al chiarimento delle contestazioni depositate al Presidente della IV Commissione . L’ASM e le altre Aziende Sanitarie lucane per tutelare la salute hanno bisogno di constatazioni obiettive e di una produttiva autocritica per generare le opportune trasformazioni di adeguament o ai bisogni della popolazione. Altrimenti, se continua questo andazzo, si generano solo prodotti fallati e di bassa qualità grazie anche al cattivo uso che ne ha fatto la politica e il suo partitismo amorale. L’A.DI.M. Onlus ha presentato alla IV Commissione un dossier in cui propone un ripensamento e la riorganizzazione dell’assistenza alla persona con diabete nel contesto di un Piano Socio-Sanitario Regionale. Inoltre, in nome della trasparenza e della legalità l’A.DI.M. ha chiesto espressamente
— La revoca di alcune delibere riguardanti stabilizzazioni, concorsi e posti in un organico virtuale, perché l’U. O. di Diabetologia presso l’ospedale di Matera non esiste più. Ha continuato ad esistere in menti deformate per ormai inaccettabili obiettivi.
— La ridefinizione di un’unica pianta organica fra ospedale e territorio e la indizione di un nuovo concorso per posti nella disciplina corretta e attuale di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo che corrisponde alla specialità contemplata nei Livelli Essenziali di Assistenza e che comprende le Malattie Endocrine, la Diabetologia e le Malattie Metaboliche come l’obesità, le dislipidemie e l’osteoporosi.
— La sede a Matera (non a Tinchi) della U. O. C. di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo che per la sua complessità deve coesistere in Ospedale con la presenza di altre discipline specialistiche (cardiologia, oftalmologia, neurologia, pediatria, dermatologia, ostetricia e ginecologia, chirurgia vascolare, chirurgia plastica, chirurgia generale, ortopedia).
— L’U.O. Complessa di Endocrinologia e Malattie Metabolica presso l’Ospedale di Matera deve avere funzioni di II livello con Day-Service, Day-Hospidal, posti letto a regime per la gestione delle complicanze acute (scompenso glicemico e cheto- acidosi) e per la diagnosi e terapia delle complicanze croniche.
— In plessi distrettuali-territoriali come Tinchi possono aver sede solo strutture semplici di I livello.